Pallavolo, Perugia pigliatutto punta la Champions prima delle grandi decisioni: Zaytsev, Anzani e il Palasport… |
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Pallavolo, Perugia pigliatutto punta la Champions prima delle grandi decisioni: Zaytsev, Anzani e il Palasport… |
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Pallavolo

Pallavolo, Perugia pigliatutto punta la Champions prima delle grandi decisioni: Zaytsev, Anzani e il Palasport…

Da Carlo Gobbi 07/05/2018

Lo scudetto si decide in gara5 e la Lube lotta molto di più di quanto dica il 3-0. Dopo Supercoppa, coppa Italia e scudetto, la squadra di Sirci e di Recine punta al Grande Slam

 E’ finita come doveva finire. Scudetto in quattro gare a Conegliano nel femminile. Scudetto in cinque battaglie a Perugia nel maschile. Novara e Civitanova, in tandem, scuciono il triangolino tricolore dalle maglie e lo consegnano alle squadre avversarie, vittoriose. Più agevole, già l’abbiamo scritto, il successo delle venete, benché falcidiate  dagli infortuni. Più aspra combattuta sofferta incerta equilibrata fino all’ultimo respiro quella degli umbri. Non inganni il 3-0 conclusivo. La Lube si è arresa con tanto onore, lottando su ogni palla e minacciando di poter rovesciare le sorti in ogni set. E’ mancata lucidità in attacco, specie nel bulgaro Sokolov, non al meglio della condizione fisica e una ricezione soggiogata dal bombardamento al servizio dei padroni di casa. Però che battaglia ragazzi. In un impianto ribollente di entusiasmo, ma anche di sportività. I 250, troppo pochi, tifosi di Civitanova in maglia rossa hanno potuto sviluppare i loro cori e sventolare  le loro bandiere liberamente, a contatto con le tribune dei sirmaniaci, senza problemi. Ha vinto la pallavolo, sempre e ovunque. Grazie ragazzi, bene così.
    Perugia ha così raggiunto il terzo traguardo della sua brillante stagione. Dopo Supercoppa e coppa Italia. Nel fine settimana è attesa a Kazan dalla battaglia con i russi, ma pure con la Lube, per la conquista della Champions. Intanto ha portato a casa il primo scudetto maschile nella storia della città. Dopo i tre titoli vinti dalla Sirio nel femminile una ventina d’anni fa. Per Gino Sirci, funambolico presidente che ha costruito in Umbria una corazzata, una soddisfazione enorme. Sia con la squadra che con la società. Ora un nuovo traguardo. L’impianto. Il Palaevangelisti è più che obsoleto per questa pallavolo spettacolare. Il tutto esaurito è la regola, cinquemila circa, sempre presenti. Chissà quanti erano assiepati dentro, domenica. Ma con questi campioni, capaci di produrre un gioco stellare, è ora che società Comune, Regione intendano in accordo dotare la città di un impianto vero, moderno, spazioso, comodo. Inoltre Sirci deve costruire con saggezza la squadra dell’anno prossimo. Sì, perché ora, Champions a parte, impazzerà il mercato e le voci sono tante sugli umbri. Zaytsev, dove andrà? E Anzani, il nostro centrale più forte, davvero lascerà l’Umbria dopo una stagione fantastica? Staremo a vedere. Ma certo che, a bocce ferme, nelle prossime settimane si svilupperà il mercato più interessante di questi ultimi anni. Perugia festeggia, ma dovrà risolvere all’interno i suoi interrogativi di formazione. Civitanova, che ha perso, non starà certo a guardare. Conoscendo Fabio Giulianelli, immaginiamo che già da ieri sera  Albino Massacesi e Beppe Cormio saranno seduti a tavolino per costruire la Lube di domani. Che già, come annunciato, perderà purtroppo un pezzo importante: il libero francese Grebennikov, autentico uomo spettacolo. Non vorremmo venisse rimpianto dalla stessa società che due anni fa si è sbarazzata troppo disinvoltamente di Podrascanin, forse il più forte centrale d’attacco nel mondo. Regalandolo proprio alla diretta rivale, Perugia, per fare cassetta! Bella mossa. Che forse domenica sera, nel ritorno a casa, sarà stata rimpianta dai dirigenti. Il pezzo forte non lo dai all’avversario più forte. Napoleone te lo avrebbe insegnato!
    Nella gioia grande di Gino Sirci, il presidente che ha scosso non solo una città, ma una regione che pareva la bella addormentata nella sua splendida quiete silvestre, c’è un altro personaggio che domenica sera ha gioito. Stefano Recine. Per lunghi anni l’anima nella Lube Macerata, licenziato clamorosamente in diretta televisiva un anno fa in una finale di Champions. Lui, troppo signore, di razza, di famiglia – il padre, Mario, generale degli alpini, andato avanti alcuni anni fa, la Mamma vera gentildonna -, non ha calcato la mano. Però la sua rivincita è stata palese. Prima la Lega gli aveva offerto una grossa mano, bravo Massimo Righi. Poi Sirci, inserendolo nei quadri della società. Cisco, o Recinsky, o Stefano, personaggio popolare, limpido, simpatico per la sua effervescente battuta e comicità, aveva attirato tante simpatie per questa defenestrazione da cinema horror. Bene ha fatto a non evidenziare troppo la sua personale vendetta. Noblesse oblige. Chapeau. Un dirigente vero, che potrebbe servire anche più in là di Perugia. Un assist per il presidente federale Bruno Cattaneo, assente alla gara5, per la nazionale.
Ed ora via col mercato. Venghino signori venghino. Con la speranza che dietro a questi due colossi, che ci hanno offerto una finale da mille e una notte, dietro a Modena e Trento, si presentino altre società in grado di rivaleggiare alla pari. Verona? Milano? Ma ci sono tanti giocatori sul mercato in grado di regalare questo super-spettacolo?
    Intanto stanno per concludersi i playoff di promozione in A1. Nel maschile, Siena, guidata dall’argentino Cichello, grande amico e allievo di Julio Velasco, sta portando la squadra molto vicina al traguardo. Ora è in vantaggio 2-0 sul Venturi  Spoleto, allenato dal milanese  Luca Monti. Nella squadra sta emergendoMatteo Bertoli, schiacciatore, figlio di Franco, indimenticato capitano azzurro dell’epoca appena antecedente quella dei fenomeni, ai quali aveva giusto passato il testimone a fine anni ottanta. Ricordiamo il campione friulano di Martignacco, grande protagonista a Torino, Modena, Milano. Ora il figliolo, ottimo specialista in estate nel beach, pare volerne seguire le orme. Bravo Matteo.
    Nel femminile, la piccola San Giovanni Maregnano, 7300 abitanti, uscita d’autostrada a Cattolica, ha centrato il primo successo su Chieri per 3-1.Per regolamento, ha dovuto abbandonare l’impianto di casa (seicento posti appena) e trasferirsi nella vicina Rimini, pochi chilometri, al vetusto PalaFlaminio. Quasi mille concittadini hanno seguito la squadra del presidente Manconi targata Battistelli, lo sponsor, in questa cavalcata. Oltre 750 erano a febbraio al palaDozza di Bologna quando le Zie, nome di battaglia delle ragazze romagnole, conquistarono la coppa Italia di A2 su Mondovì. Un netto 3-1 sulla coriacea Chieri, ma poteva anche finire 3-0, con quel secondo set recuperato nel finale. Chieri, allenata da Secchi, ha tenuto giusto i primi due set prima di sciogliersi sotto i colpi di una ancora straordinaria Zanette. Mercoledì in Piemonte il ritorno. Domenica di nuovo a Rimini, l’eventuale spareggio. Nel femminile si va al meglio delle tre partite. Poi? Se le Zie guadagneranno la promozione, toccherà alla società stabilire se il passo sarà possibile economicamente. Intanto per Stefano Saia, coach milanese con solide esperienze a Monza, Piacenza e Soverato, e il suo staff, una bella soddisfazione. E per la città, entusiasmo alle stelle.
    Ma dopo che l’inviato della gazza ha definito Conegliano “piccolo paese di 35mila abitanti”, come sarà da considerare l’ancor più minuscola San Giovanni Maregnano con i suoi 7300? Ricordiamo che Calvisano, quattro scudetti nel rugby, è di nuovo in finale, contro il Petrarca Padova. Nella cittadina lombarda, gli abitanti sono appena 6.400 circa, con le frazioni!
Carlo Gobbi
Tags: Anzani e il Palasport…, Pallavolo, Perugia pigliatutto punta la Champions prima delle grandi decisioni: Zaytsev

Condivisione...

Articolo precedente
Una sola Corea: ricerca di attenzioni, bluff o reale colpo del secolo?
Articolo successivo
Mertens, piccolo grande Belgio

Nota sull’autore: Carlo Gobbi

È il giornalista più poliedrico del panorama nazionale. Oltre a 7 Olimpiadi, 6 Mondiali e 15 Europei di pallavolo, e 139 test match di rugby, ha seguito oltre 20 Mondiali ed altrettanti Europei di ginnastica, judo, hockey, ghiaccio, pallamano, pesi, tiro.

Post correlati

  • Pallavolo, la provincia italiana sul tetto del mondo
  • Aleksandar Atanasijević, l’intervista: “Prima vinco tutto e poi mi laureo”
  • Pallavolo, Italia mondiale a due facce: fuoricampo, successo stratosferico, dentro, è all’anno zero…
  • Volley, il videoracconto da Verona, della supercoppa. E’ la seconda di Heynen, su tre finali
  • Volley. Agli Europei il 3-0 alla Lettonia vale i quarti. Michieletto e poi Recine, è l’Italia dei figli d’arte
  • Novara o Modena? Più Novara. Potevo esserci anch’io? Non guardo indietro o alla mia pelle, vivo da “Fiocco di neve”

Ultimi articoli

  • Le donne sanno fare squadra? Ebbene sì. E “Sorelle di sport” lo racconta
  • Determinazione Südtirol, presto i playoff ai piedi dello Sciliar?
  • Volevamo una vita come Gianni Minà
  • L’isola dei noiosi
  • Senza i russi i Mondiali sono il festival dell’ipocrisia
  • Da Berrettini a Musetti, quando super è troppo di tendenza. Se è un coach…

Sport Senators

Le grandi firme di 45 Olimpiadi, 8 mondiali di calcio, 86 tornei del Grande Slam, 13 Tour de France, 43 giri d’Italia, 20 GP di Formula 1, 31 Mondiali di Atletica leggera, 100 campionati Mondiali ed Europei di nuoto, ginnastica, scherma, judo, e tanti altri sport.

Accounts Social

  • Facebook
  • Twitter

Newsletter

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
Iscriviti!

Cerca

Sport Senators © 2018 - All Rights Reserved | Testata registrata al Tribunale di Milano. Registrazione n.168 del 30.05.2018. Direttore responsabile Vincenzo Martucci

  • Home
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
  • Accadde Oggi
  • Galleria
  • Sport per Tutti
  • TennisVintage
  • Privacy policy

Continuando la navigazione, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi