Il nuovo orizzonte di Massimo Sartori: a Vicenza cresce i nuovi Sinner |
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Il nuovo orizzonte di Massimo Sartori: a Vicenza cresce i nuovi Sinner |
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Tennis

Il nuovo orizzonte di Massimo Sartori: a Vicenza cresce i nuovi Sinner

Da Vincenzo Martucci 07/08/2020

Uno dei tecnici più bravi e volitivi dopo aver portato in alto Seppi, torna a casa puntando al rilancio di Cecchinato e Fabbiano e all'insegnamento dei maestri per creare una nuova generazioni di tennisti

Una bella persona, uno che parla bene degli altri e di cui tutti gli altri parlano bene. Un buono, un esempio, uno legato alla famiglia. Massimo Sartori torna a casa, a Vicenza, dov’è nato e cresciuto, e dove papà giocava bene a tennis, ma decise già a 20 anni di diventare maestro, insegnare l’arte della racchetta. Tramandando il seme al figlio: “Quello che più mi piace fare è proprio insegnare ai maestri ad allenare i loro ragazzi, fargli da consulente per spiegare che fare nei vari stadi di crescita del ragazzo. La soddisfazione più grande per me è quando uno di loro mi mostra un allievo e vedo che ha fatto un bel lavoro. Mi piace lo scambio di opinioni per far crescere maestri e allievi”.

Schivo, silenzioso, Max è rimasto a Vicenza fino ai 28 anni, poi ha fatto esperienza a Caldaro, dove l’hanno raggiunto i genitori per aiutarlo a crescere le due figlie e dov’è rimasto per 18 anni. “Altri dieci li ho passati a Bordighera, all’Accademia, con Riccardo Piatti, ma mi costava sempre più restare lontano dai miei. Finché papà non s’è ammalato e purtroppo se n’è andato, e così sono rientrato a Vicenza anche per star vicino a mia madre. E ho fatto una scelta di vita nuova, spero che sia anche l’ultima, perché ne ho fatte fin troppe”. In realtà, dopo la parentesi Bordighera, Sartori, il tecnico che ha portato Andreas Seppi al numero 18 del mondo, voleva prendersi un anno sabbatico e andare in giro a studiare, ma ha resistito solo tre mesi, poi ha accettato la proposta della società Horizon e si è impiantato al CT Vicenza dove ha tre campi a disposizione per i suoi 20 allievi, anche giovanissimi: “Appena hanno finito le medie”.

Sembra di rivedere la storia di Jannik Sinner, che in realtà è arrivato da Piatti proprio grazie alla segnalazione di Sartori. “In realtà, l’8 novembre 2013, me l’ha presentato un mio ex allievo, Alex Vittur. Doveva palleggiarci Seppi e invece l’ho testato io, ne sono stato subito conquistato ed ho insistito perché Riccardo vedesse che straordinarie capacità avesse il ragazzo e che ampi margini di miglioramento”. Max non ha alcun rimpianto, anzi, soffre all’idea di dover ripartire in giro per tornei per seguire Seppi e lasciare la scuola dove ha voluto “solo maestri e preparatori atletici, niente mental coach e altre figure perché voglio che i ragazzi imparino proprio il tennis”. Seguendo una traccia che non è una vera e propria scuola italiana: “Diciamo che c’è tanta comunicazione fra allenatori come me, Piatti, Rianna, Santopadre, perché abbiamo esperienza di alto livello e identica visione delle cose”. Il traino è Matteo Berrettini: “Perché ha fatto un lungo viaggio ed è arrivato al numero 8 del mondo, che non è facile”. Mentre Sinner, per una questione di età: “E’ più vicino ai più giovani sia come agonismo che come interpretazione della partita”. Anche se il simbolo, il riferimento, dei giovanissimi è “Nick Kyrgios “Come idea di casino”.

Lui, Massimo Sartori, il maestro dei maestri, non fa mai proclami, dribbla qualsiasi pettegolezzo o polemica (“Con Riccardo ci siamo lasciati benissimo, figurarsi, io ho fatto solo una scelta di vita di tornare a casa, a Vicenza”), ma scommette sul rilancio di Cecchinato e Fabbiano, sui risultati sempre consistenti ad alto livello di Seppi, e ancor di più sugli allenatori che l’hanno seguito, da Nicola Ceragioli a Stefano Rodighiero, da Tommaso Castagnola a Martin Pereira, ad Andy Fava a Beppe Sartori, insieme ai preparatori atletici Massimiliano Pinducciu, Elia Andreis e Andrea Santero. Direzione Sartori Horizon.

Tags: atp, Massimo Sartori

Condivisione...

Articolo precedente
Puerta confessa 15 anni dopo: “sul doping ho mentito…”
Articolo successivo
Mi viene da ridere quando sento dire “l’importante è partecipare”!!!!!

Nota sull’autore: Vincenzo Martucci

Napoletano, 34 anni alla Gazzetta dello Sport, inviato in 8 Olimpiadi, dall’85, ha seguito 86 Slam e 23 finali Davis di tennis, più 2 Ryder Cup, 2 Masters, 2 British Open e 10 open d’Italia di golf. Già telecronista per la tv svizzera Rsi; Premio Bookman Excellence.

Post correlati

  • Tennis, Wimbledon day 1. Sei gli italiani in campo: le prime parole di Sonego e Lorenzi (foto)
  • Nadal & Gasquet, storia della rivalità tra leone e agnello
  • CATTIVISSIMI NOI: CHE GENERAZIONE…
  • Nadal da…profondo rosso
  • Noemi l’eroina giovane, multirazziale e… olimpica!
  • Federer si ritirerà a Tokio nel 2020? Tracce sul sentiero declinante di King Roger

Ultimi articoli

  • “Una sconfitta che è quasi una vittoria. Dopo Crowley è tempo di un ct italiano”
  • Napoli raddoppia, Inter solo per un posto d’onore, addio Milan
  • Ange Capuozzo, l’arcobaleno dopo la tempesta
  • Premier Padel 2023, confermate le tappe di Roma e Milano
  • Europei di artistico su ghiaccio, gli osanna sbagliati per l’Italia
  • La Danimarca scrive la storia dell’handball aggiudicandosi il terzo oro mondiale consecutivo.

Sport Senators

Le grandi firme di 45 Olimpiadi, 8 mondiali di calcio, 86 tornei del Grande Slam, 13 Tour de France, 43 giri d’Italia, 20 GP di Formula 1, 31 Mondiali di Atletica leggera, 100 campionati Mondiali ed Europei di nuoto, ginnastica, scherma, judo, e tanti altri sport.

Accounts Social

  • Facebook
  • Twitter

Newsletter

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
Iscriviti!

Cerca

Sport Senators © 2018 - All Rights Reserved | Testata registrata al Tribunale di Milano. Registrazione n.168 del 30.05.2018. Direttore responsabile Vincenzo Martucci

  • Home
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
  • Accadde Oggi
  • Galleria
  • Sport per Tutti
  • TennisVintage
  • Privacy policy

Continuando la navigazione, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi