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Tennis

Borg, Becker, Del Potro e ora Mannarino: S.O.S., cercasi disperatamente la mia vecchia racchetta!

Da Vincenzo Martucci 07/10/2017

I campioni e il loro attrezzo che esce di produzione, la storia di ripete, dalla Donnay alla Puma, dalla Wilson alla Babolat… Mobilitati i tifosi, via Twitter

  Le scarpe e la racchetta sono gli effetti veramente personali di un tennista. Le Superga di Adriano Panatta sono diventate mitiche perché il giorno della finale del Roland Garros del 1976 si era accorto che probabilmente l’amico Paolo Bertolucci se le era riportate erroneamente in Italia, disperato, convinto di non poter giocare senza le sue scarpe, se le fece recapitare in extremis a Parigi via Alitalia. Nomi illustri come Bjorn Borg, Boris Becker e Juan Martin Del Potro avevano fatto un pubblico annuncio ai fans per recuperare vecchi esemplari del loro arnese di lavoro: la mitica Donnay, quella col manico lungo che sembrava una scopa o una mazza da hockey ghiaccio, della Puma, della Wilson, tutte ormai uscite di produzione. Semplicemente erano convinti di poter giocare solo e soltanto con quell’attrezzo. Nel gennaio 2014, alla vigilia degli Australian Open, “Delpo” annunciò che gli erano rimaste appena due racchette e sperava ardentemente di non romperne una, altrimenti non avrebbe potuto più giocare. A meno che non avesse chiesta in prestito a Roger Federer: “Ne ho provate altre, ma ancora non mi sento al 100%, nello stesso tempo ho bisogno di cambiare tante, come i colleghi”. Solo nell’aprile dell’anno scorso ha trovato un attrezzo, della stessa marca, che lo soddisfacesse appieno, e ha potuto confessare: “Adesso finalmente posso anche romperne una, quando sono frustrato, e posso cambiare 3-4 a partita”.

    Adrian Mannarino, estroso mancino francese, che rientra la prossima settimana, dal numero 31 del mondo, tornerà praticamente alla miglior classifica di sempre, al numero 27 nel luglio 2015, non ha le stigmate del campione come Borg, Becker e Del Potro, ma anche lui ha grande talento tennistico e ha lanciato a sua volta un S.O.S, via twitter: “Esiste un negozio al mondo che ha ancora qualche mia racchetta col grip 3 o 4?”. Parliamo della Pure Aero che la Babolat non produrrà più. E non ha una sostituta davvero simile alla racchetta profilata che dà potenza e genera molta rotazione come quella del francese.

Le risposte dal web sono state tante e diverse. “Mi dispiace, ho solo il 2. Io non ne ho, devo guardare in giro. Cerca su @bgtennisnation in California. Mandami l’indirizzo, me ne restano tre. Non pensavo che il numero 30 del mondo avesse problemi così. Nadal non ha bisogno di fare un post per le racchette”.

Siamo sicuri che, comunque, un mito come Rafa si vedrebbe seppellire di racchette, semmai facesse una richiesta del genere.

Vincenzo Martucci

Tags: adrian mannarino, racchetta vecchia, tennis, vincenzo martucci

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Nota sull’autore: Vincenzo Martucci

Napoletano, 34 anni alla Gazzetta dello Sport, inviato in 8 Olimpiadi, dall’85, ha seguito 86 Slam e 23 finali Davis di tennis, più 2 Ryder Cup, 2 Masters, 2 British Open e 10 open d’Italia di golf. Già telecronista per la tv svizzera Rsi; Premio Bookman Excellence.

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