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Pallavolo

Cenerentola Marignano va davvero al ballo: la finale di coppa Italia di A2 sarà un’altra festa!

Da Carlo Gobbi 09/02/2018

La grande lezione della piccola San Giovanni Marignano che il 18 sfiderà Mondovì nella finale di coppa Italia di A2…

La favola di Cenerentola si è compiuta. La piccola San Giovanni Marignano, 9300 abitanti, situata in Romagna, all’uscita dell’autostrada del mare a Cattolica, ha realizzato il suo sogno. La scarpetta di vetro si è adattata al suo piede. A calzarla il suo tecnico, Stefano Saia, 41anni milanese, esperienze in panchina a Bergamo e Piacenza, una promozione con Soverato in A2, ma ancora un signor nessuno nel firmamento sottorete. Ieri, nell’impianto di casa, seicento spettatori, fallout, quasi duemila euro d’incasso e tanto ma tanto entusiasmo, ha strappato alle fortissime torinesi del Collegno il passe-partout per la finale di coppa Italia di A2. Domenica 18 al PalaDozza bolognese, tempio antico del basket marca Virtus, ma pure del volley sotto le Due Torri, affronterà per un titolo che non vale certo poco le piemontesi del Mondovi, guidate da Federica Biganzoli sul campo, Davide Delmati sulla panchina.
  E così la squadra romagnola, appena al suo secondo campionato in A2, si laurea finalista per cercare di strappare un titolo importantissimo. Specialmente per una società che appena tre anni fa navigava in Serie C. Una metamorfosi repentina e continua. E la guida di Saia è riuscita a cementare in breve le qualità di un ristretto gruppo di ragazze ansiose di far bene. Il punteggio di 3-2 indica quanto sia stata accanita la contesa.
Marchiaro, tecnico delle piemontesi, ha utilizzato quasi l’intera rosa a disposizione. Saia invece ha sempre insistito sullo stesso sestetto: “Noi ci alleniamo giocando. Perciò cambio raramente la formazione per favorire l’affiatamento e la coesione del gruppo”. Alla fine, dopo due ore e un quarto di lotta, l’hanno spuntata le padrone di casa grazie ai potenti attacchi del libero Zanette, poi Mvp del match con 31 punti, all’efficacia del muro centrale con Casillo number one  e Caneva, la buona ricezione e difesa di Saguatti e Markovic, l’effervescente regia della palleggiatrice  Battistoni.
  Ad un primo set sciupato per due deprecabili errori nel finale, un’invasione di piede della Mvp Zanette in particolare sul 24-25, sono seguiti due set di marca romagnola. Sul 2-1 pareva fatta invece le ospiti trascinate da un’ottima Schleger, spagnola, hanno pareggiato sul 2-2. Finale da evitare ai cardiopatici risolto ai vantaggi dalla solita bravissima Zanette.         Domenica, San Giovanni Marignano si reca a Cuneo, una delle grandi deluse di questo campionato. Ma perdurando lo svantaggio dalle prime, non sembra che la squadra piemontese, già protagonista in estate di una campagna acquisti esorbitante, ce la possa fare. Un recupero appare problematico.
    Tuttavia, anche Saia ha i suoi problemi. Da un lato energia, entusiasmo, carica agonistica, volontà da un gruppo di ragazze che non si aspettavano questa escalation. Dall’altro i problemi fisici dell’austriaca Markovic, colonna della squadra. L’infiammazione al polpaccio della schiacciatrice austriaca con dolori alla schiena,  non le consente un rendimento all’altezza delle sue possibilità. Ieri ha retto dignitosamente fino in fondo subendo anche qualche ricezione sbagliata e alcuni muri pesanti. Ma il tecnico sta ventilando l’idea di tenerla a  riposo a Cuneo per puntare tutto sulla finale secca con Mondovì fra 10 giorni. Le piemontesi allenate da Delmati hanno allestito una formazione fortissima, che  punta alla promozione. Attualmente divide il primo posto in classifica proprio con le romagnole. Scontro apertissimo per entrambe. La rosa di Mondovì è più ampia. Ma il sestetto di Saia è molto affiatato avendo giocato insieme da parecchio tempo. Sarà una bella sfida per la conquista di una coppa Italia che vede sul campo bolognese le due piu’ forti nella stagione.
   Sarà anche una sfida tra le due tifoserie. A Mondovì, la squadra gode di un largo seguito. Saranno almeno 500 i tifosi al seguito. Più vicina San Giovanni Marignano, che dovrebbe portare forse un migliaio di appassionati, con alla testa il suo sindaco. La pallavolo e non più solo il calcio promette un grande pomeriggio di sport.
Carlo Gobbi
(Foto da newsrimini.it)
Tags: carlo gobbi, finale play off A2, Pallavolo, san giovanni marignano

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Nota sull’autore: Carlo Gobbi

È il giornalista più poliedrico del panorama nazionale. Oltre a 7 Olimpiadi, 6 Mondiali e 15 Europei di pallavolo, e 139 test match di rugby, ha seguito oltre 20 Mondiali ed altrettanti Europei di ginnastica, judo, hockey, ghiaccio, pallamano, pesi, tiro.

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