Fiorio: “Per tornare grandi in Ferrari serve tempo. Io non lo ebbi perché con Senna…” |
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Fiorio: “Per tornare grandi in Ferrari serve tempo. Io non lo ebbi perché con Senna…” |
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Motori

Fiorio: “Per tornare grandi in Ferrari serve tempo. Io non lo ebbi perché con Senna…”

Da Ruggero Canevazzi 09/09/2020

L'ex team manager Ferrari torna sui tempi del controverso precontratto con Ayrton Senna e parla di Gerard Berger: "Velocissimo ma lo cacciai perché...

Dottor Fiorio, come si sente un ferrarista oggi? Più rassegnato o arrabbiato?
Il tifoso ferrarista è molto avvilito, almeno questo è il mio stato d’animo. Mai perdere la speranza comunque, forza Ferrari. Ai miei tempi si viveva la Ferrari 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Non c’erano feste a parte il Natale quando si tornava a casa, altrimenti le feste si passavano in Ferrari a lavorare.
In quelle occasioni c’erano momenti di svago o c’era solo lavoro e lavoro?
Nessuno svago ma non perché non fosse consentito. Il punto è che si viveva la Ferrari come una religione, per me era una missione come un sacerdote per la sua Chiesa.
Se lei fosse il team manager oggi, cosa farebbe?
Cambierei immediatamente il responsabile tecnico, ci vorrebbe uno come… Mattia Binotto, tecnico eccellente che però ora fa il team manager, è un bel problema! Quest’anno la Ferrari aveva nell’affidabilitá l’unico vero punto di forza, il ritiro di Vettel per problemi ai freni è gravissimo. Meno male che gli è capitato in rettilineo, con  con adeguate vie di fuga, altrimenti poteva mettere a repentaglio la sua stessa incolumità. Comunque per risalire la china ci vuole tempo, quello per intenderci che ebbe Jean Todt. Io non lo ebbi perché nel ’91 a metà stagione lasciai io la Ferrari. Avevo raggiunto personalmente un preaccordo con Ayrton Senna a Maranello, ma il direttore generale di allora, che era un burocrate aziendale senzané passione né competenza, bloccò tutto e io me ne andai (Fiorio non lo nomina mai, si tratta di Piero Fusaro, nda). Ho letto di recente che ha detto che Prost era andato a parlare direttamente con Gianni Agnelli e aveva concordato il rinnovo del contratto, ma questo è semplicemente impossibile perché il rapporto che avevo con l’Avvocato era ottimo e lui mi avrebbe immediatamente avvertito se ci fosse stato questo incontro.
Tra il ’92 e il’ 96 la Ferrari andava bene solo a Monza. Una volta Gérard Berger disse: “Non ho mai capito perché, anche nelle annate più grigie, a Monza sembrava che spaccassimo il mondo”. Oggi invece la magía non c’è neanche a Monza, secondo lei perché? 
Io all’epoca non ero più in Ferrari, Berger era tornato alle rosse dopo che io lo avevo mandato via. Gerard aveva una velocità naturale e un grande talento, ma non curava adeguatamente la preparazione fisica. Quando non aveva davanti nessuno calava il rendimento e lo recuperava solo se veniva sorpassato. Era una carenza prima di tutto fisica che uno come Senna invece curava con attenzione maniacale.
Nonostante la crisi cronica delle Rosse, abbiamo sentito lo stesso l’inno di Mameli grazie all’AlphaTauri, ex Toro Rosso e Minardi. È un caso questa vittoria?

Certamente si è avvantaggiata della penalizzazione ad Hamilton, ma la scuderia – che non so come la FIA abbia permesso di chiamarsi AlphaTauri con l’Alfa Romeo iscritta.. – è l’ex Toro Rosso e il valore dei suoi tecnici è stato evidente negli scorsi anni. Mi lasci rivolgere un plauso all’Ingegner Minardi che non ha mai raccolto risultati ma ha scoperto e formato moltissimi piloti.

Nel mondiale di Formula 1 di automobilismo, dal rientro dal lockdown per il Covid-19, si sono disputati otto Gran Premi sui 17 previsti. La  Mercedes, dominatrice della stagione, ha vinto 6 gare, l’inaugurale GP d’Austria con Valeri Bottas e 5 con Lewis Hamilton, vincitore dei GP di Stiria, Ungheria, Gran Bretagna, Spagna e Belgio. La Ferrari non ha ancora vinto e ha centrato il podio solo due volte con Leclerc, secondo in Austria e terzo a Silverstone. Nell’ultimo GP, a Monza, lo strapotere di Lewis Hamilton ha visto una battuta d’arresto a seguito di una penalizzazione al pilota britannico. Al termine di una gara rocambolesca, ha vinto il francese Pierre Gasly su AlphaTauri, scuderia ex Toro Rosso e prima ancora Minardi.
Il prossimo GP si disputa sul circuito del Mugello domenica prossima (prima storica del tracciato e del GP della Toscana). Nei primi tre posti della classifica costruttori ci sono Mercedes (281 punti), Red Bull (158) e McLaren (98). La Ferrari è staccata al sesto posto con soli 61 punti. Nella classifica dei piloti, Lewis Hamilton conduce con 163 punti, seguito dal compagno di squadra Valeri Bottas a 117 e da Max Verstappen su Red Bull a 110. I ferraristi non vanno oltre il settimo posto con Leclerc (63 punti) e il tredicesimo con Sebastián Vettel (16).
Tags: #Cesare Fiorio, ferrari

Condivisione...

Articolo precedente
Presentati gli Internazionali 2020. Cast stellare ma niente pubblico: al posto dei biglietti un supervoucher
Articolo successivo
Volley femminile. Conegliano domina la supercoppa, al palazzetto. Perchè l’umidità una semifinale in piazza. Il video racconto da Vicenza

Nota sull’autore: Ruggero Canevazzi

Giornalista pubblicista e ingegnere. Grande appassionato e conoscitore di tennis, calcio e rugby, ha praticato hockey su prato a livello agonistico e poi ha seguito il Sei Nazioni per Sportsenators con Italia-Francia 2019, dopo molte altre partite della Nazionale di rugby sempre nel Sei Nazioni e Irlanda-Italia alla World Cup 2015. Per il tennis ha seguito due US Open (2015 e 2016), due Roland Garros (2017 e 2018), due ATP di Montecarlo (2014 e 2016), due turni di Fed Cup (Italia-Slovacchia a Forlì 2017 e Italia-Belgio a Genova 2018), l'ATP di Halle 2019 e le ATP Finals di Londra 2019. Autore di circa 300 articoli.

Post correlati

  • Pino Allievi: “Ferrari moderatamente gasata. In Canada per allungare”.
  • Misano World Circuit Marco Simoncelli: il libro-patrimonio dei suoi primi 50 anni
  • MotoGP, intervista a Danilo Petrucci: “Sono ripartito da zero. Con l’entusiasmo a mille”
  • Fiorio: “Fossi alla Ferrari lavorerei tanto sul motore, e Mansell e Prost…”
  • Canzano: “Morbidelli 10 e lode, Valentino mediocre”
  • Caro coach, non fai risultati? E io ti caccio via! La McLaren imita il calcio…

Ultimi articoli

  • “Una sconfitta che è quasi una vittoria. Dopo Crowley è tempo di un ct italiano”
  • Napoli raddoppia, Inter solo per un posto d’onore, addio Milan
  • Ange Capuozzo, l’arcobaleno dopo la tempesta
  • Premier Padel 2023, confermate le tappe di Roma e Milano
  • Europei di artistico su ghiaccio, gli osanna sbagliati per l’Italia
  • La Danimarca scrive la storia dell’handball aggiudicandosi il terzo oro mondiale consecutivo.

Sport Senators

Le grandi firme di 45 Olimpiadi, 8 mondiali di calcio, 86 tornei del Grande Slam, 13 Tour de France, 43 giri d’Italia, 20 GP di Formula 1, 31 Mondiali di Atletica leggera, 100 campionati Mondiali ed Europei di nuoto, ginnastica, scherma, judo, e tanti altri sport.

Accounts Social

  • Facebook
  • Twitter

Newsletter

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
Iscriviti!

Cerca

Sport Senators © 2018 - All Rights Reserved | Testata registrata al Tribunale di Milano. Registrazione n.168 del 30.05.2018. Direttore responsabile Vincenzo Martucci

  • Home
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
  • Accadde Oggi
  • Galleria
  • Sport per Tutti
  • TennisVintage
  • Privacy policy

Continuando la navigazione, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi