Quadarella-Miressi: l’Italia giovane, l’Italia record, punta su Tokyo! |
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Quadarella-Miressi: l’Italia giovane, l’Italia record, punta su Tokyo! |
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Nuoto

Quadarella-Miressi: l’Italia giovane, l’Italia record, punta su Tokyo!

Da Claudio Gregori 11/08/2018

Pur senza le star mondiali Pellegrini, Paltrinieri, Detti gli azzurri ottengono il primato di medaglie agli Europei con 14 nuotatori diversi sul podio nelle gare individuali (8 uomini e 6 donne): ecco l’analisi dei risultati e del prossimo futuro olimpico

Gli italiani nuotano bene. La spiegazione del sensazionale exploit della squadra italiana ai recenti Europei di Glasgow è semplice. I tecnici italiani hanno una qualità molto alta e sanno insegnare. Per questo un normotipo come l’esordiente Andrea Vergani – 1.78 per 70 chili – può competere con successo con i giganti ultrapotenti dei 50 stile libero. Per questo il baby Federico Burdisso, 16 anni, è riuscito a salire sul podio dei 200 farfalla.
Oltre alla bravura dei tecnici c’è anche una capacità nuova di cercare, reclutare e allevare i talenti. Uno come Alessandro Miressi non lo abbiamo mai avuto. Il ragazzo torinese non solo nuota bene – anche se è migliorabile – ed è un ottimo agonista, ma è alto 2.02 per 94 chili. È un centista americano, un Matt Biondi potenziale. Rispetto ai nostri ultimi due assi: Filippo Magnini – 1.88 per 80 chili – e Luca Dotto – 1.90 per 84 chili – ha un motore più potente e, quindi, un potenziale più alto.
    Il fatto straordinario degli Europei di Glasgow è che, anche senza i successi delle tre punte che avevano vinto nei Mondiali di Budapest 2017 – Federica Pellegrini, demotivata, Gregorio Paltrinieri, influenzato, e Gabriele Detti, infortunato – l’Italia ha battuto il record di medaglie della storia degli Europei. A Debrecen, nel 2012, era arrivata a 18 medaglie, qui ne ha collezionato 22: 6 d’oro, 5 d’argento, 11 di bronzo. Per di più era priva per infortunio, oltre che di Detti, anche del miglior ranista, Nicolò Martinenghi, e di Silvia Di Pietro, primatista italiana sui 50 in libero e delfino.
    L’Italia ha conquistato 6 medaglie d’oro: 3 con Simona Quadarella – 400, 800 e 1500 stile libero – 1 con Miressi, 100 stile libero, Codia, 100 farfalla, Margherita Panziera, 200 dorso. Ha, soprattutto, messo 14 nuotatori diversi sul podio nelle gare individuali, 8 uomini e 6 donne.
   La stella degli Europei è stata Simona Quadarella, “la nostra Ledecky”, si è detto. Il paragone è francamente prematuro. Basta confrontare i rispettivi primati: Quadarella 4’03″35 nei 400 (Ledecky 3’56″46), 8’16″35 sugli 800 (contro 8’04″79), 15’51″61 nei 1500 (contro 15’20″49). C’è un gap di 6″89 sui 400, di 11″66 sugli 800, di 31″12 sui 1500. Una differenza netta. E nel medagliere è ancora più grande: l’americana vanta 19 ori olimpici o mondiali contro 1 bronzo dell’azzurra.
    Ma Simona ha alcuni vantaggi. Intanto è di un anno e 9 mesi più giovane. Poi ha una carriera molto più breve: mentre Katie Ledecky, all’Olimpiade del 2012, a 15 anni, è stata l’atleta Usa più giovane mai schierata ai Giochi (e ha vinto l’oro degli 800 in 8’14″10), Simona ha esordito ai massimi livelli a 18 anni ai Mondiali di Budapest 2017 col bronzo nei 1500. Dunque ha due anni di carriera ad alto livello contro 7 dell’americana ed è in piena ascesa.
Katie è certamente più potente di Simona – 1.83 per 70 contro 1.72 per 57 – ma la leggerezza dell’azzurra può essere un vantaggio sulle lunghe distanze.
Pensavamo che la campionessa di Washington si orientasse verso distanze più brevi – anche per incrementare con le staffette il bottino di medaglie – invece la sua risposta è arrivata quest’anno con un sensazionale record del mondo sui 1500.
Dunque, Simona Quadarella dovrà affrontarla sulle sue tre distanze. Un confronto molto arduo. A Glasgow, certo, Simona è diventata una stella di prima grandezza, ma Katie Ledecky mantiene il suo rango di supernova. Vediamo se si spegnerà prima di Tokyo 2020.
   La nota malinconica è venuta da Federica Pellegrini, da 15 anni punta del nostro nuoto: è rimasta giù dal podio. A 30 anni sembra aver esaurito le motivazioni. Ma è davvero così? In realtà siamo convinti che abbia ancora il potenziale per salire sul podio a Tokyo. E l’obiettivo della quinta Olimpiade potrebbe darle lo stimolo per tornare alla sua vera gara, i 200 stile libero.
   È piaciuto, invece, Gregorio Paltrinieri, che, pur menomato, si è battuto da leone, salendo sul podio per due volte. Queste sconfitte lo motiveranno. A Tokyo sarà in lizza per difendere l’oro di Rio.
Dei nomi nuovi emersi a Glasgow alcuni sono da seguire con particolare cura: Panziera e Zovkova a dorso, la diciottenne Ilaria Cusinato nei misti, Vergani in libero, Codia e Restivo a dorso, Burdisso a delfino e, soprattutto, Miressi.
   Miressi è un diamante grezzo emerso dalla ganga. I nostri tecnici devono mostrare che la loro fama di intagliatori di diamanti non è una favola. Se lavoreranno bene, tra due anni Alessandro Miressi potrebbe essere pronto per la sfida con gli americani e gli australiani nella gara più bella del programma natatorio: i 100 stile libero.
Claudio Gregori
Tags: analisi, europei nuoto 2018, miressi, quadarella

Condivisione...

Articolo precedente
Rosolino: “Concretezza ed ingegno: che bravi i nostro tecnici! Il più fenomeno? Vergani”
Articolo successivo
Vela, Classi olimpiche azzurre protagoniste: Ferrari-Calabrò e Tita-Banti volano verso Tokio 2020

Nota sull’autore: Claudio Gregori

Inviato in 12 Olimpiadi, 27 Giri d'Italia e 3 Tour, più svariati campionati del mondo: 5 di calcio, 4 di atletica, 10 di nuoto, 11 di sci, 9 di ciclismo, 2 di scherma, 1 di ginnastica. È stato testimone anche della Caduta del Muro.

Post correlati

  • Fioravanti, Scozzoli, Rummolo: la rana da principe azzurro diventa… principessa!
  • Atleti e Covid-19 – Federica Pellegrini: io come la Ferrari? Magari, alzo sempre l’asticella ma mi manca il pubblico
  • Nuoto, Alessandro il Grande dei 100 metri: più di Tarzan, Spitz, Montgomery… E, a Torino, più di Ronaldo!
  • Corea del Nord: niente mondiali di nuoto. Mai con gli Stati Uniti!
  • Federica e Federer, ci vuole FEDE per diventare extraterrestri
  • Sun Yang e il doping cinese nel nuoto? Una verità drogata

Ultimi articoli

  • Golf, Francesco Molinari riparte sul Pga Tour dalla California 
  • Luna Rossa-Britannia: l’Italia punta sui due timonieri….
  • La Coppa Davis cambia (di nuovo) e cerca città con cui “dividere” le Finals
  • Povera educazione… poco fisica e tanto teorica a scuola!
  • Marta Bassino … Gigante più che mai: abbiamo la nuova Compagnoni!
  • Gli anni del volley, le interviste video: con skype e nei palazzetti, dentro e fuori; le palestre, i personaggi, gli allenatori, le bacheche

Sport Senators

Le grandi firme di 45 Olimpiadi, 8 mondiali di calcio, 86 tornei del Grande Slam, 13 Tour de France, 43 giri d’Italia, 20 GP di Formula 1, 31 Mondiali di Atletica leggera, 100 campionati Mondiali ed Europei di nuoto, ginnastica, scherma, judo, e tanti altri sport.

Accounts Social

  • Facebook
  • Twitter

Newsletter

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
Iscriviti!

Cerca

Sport Senators © 2018 - All Rights Reserved | Testata registrata al Tribunale di Milano. Registrazione n.168 del 30.05.2018. Direttore responsabile Vincenzo Martucci

  • Home
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
  • Accadde Oggi
  • Galleria
  • Sport per Tutti
  • TennisVintage
  • Privacy policy

Continuando la navigazione, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi