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La testimonianza

In piedi, passa Raikkonen, l’ultimo anello con la Ferrari dell’epoca d’oro!

Da Sport Senators 11/09/2018

L’avvicendamento fra Kimi e Leclerc alla guida delle monoposto di Maranello sollecita a Fulvio Giuliani un tributo particolare ad un anti-personaggio, un pilota prestato alle cronache di oggi da una Formula 1 che non esiste più…

 Kimi Raikkonen saluta la Ferrari. Meglio, la Ferrari congeda il vecchio Kimi e si prepara ad accogliere il giovanissimo talento di Charles Leclerc. Tutto giusto, tutto previsto, persino tutto ovvio, alla luce delle strategie della Scuderia.
    L’addio a Kimi, però, non si può archiviare così, come il saluto – per quanto caloroso e sentito – a una nobilissima seconda guida. Raikkonen è molto di più, per il Popolo Rosso. E’ l’ultimo anello di congiunzione con la Ferrari dell’epoca d’oro, di quel filotto mostruoso di trionfi dei primi anni duemila. Arrivato dopo l’epopea di Schumi e capace di vincere subito, Kimi è stato amato all’istante, proprio per quel suo essere anti-personaggio, un pilota prestato alle cronache di oggi da una Formula 1 che non esiste più. L’Ice Man che scalda i cuori della tifoseria più calda e pazza del mondo dei motori. Il Mondiale 2007, certo, ma non solo, soprattutto quel suo modo di vivere le corse, le vittorie e le sconfitte, senza cambiare mai un’espressione, un umore. La leggenda del Santo Bevitore lo insegue da sempre, ma di birre ne avrà probabilmente consumate molte di meno di tanti suoi colleghi, meno discussi e immensamente più noiosi di lui. Perché la grandezza di Kimi è questa: un uomo che non ha mai concesso letteralmente nulla ai giornalisti e alla cultura dell’immagine, è diventato un’icona del mondo della Formula 1. Non dicendo, non apparendo, non polemizzando è rimasto sempre al centro dell’attenzione. Nell’era social, una lezione di comunicazione su cui ragionare.
Grazie Kimi, per come sei e per come hai pilotato per mille anni, fino a quel lampo rosso di Monza, pochi giorni fa. Un giro disumano e una Pole già mitica, accolta con la suprema indifferenza del Campione. In piedi, passa Raikkonen.
Fulvio Giuliani
Tags: addio raikkonen, ferrari, fulvio giuliani

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