Valentino Rossi già rilancia, partendo da numeri da sogno |
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Valentino Rossi già rilancia, partendo da numeri da sogno |
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Motori

Valentino Rossi già rilancia, partendo da numeri da sogno

Da Sport Senators 12/06/2020

Il fenomeno delle due ruote prolungherà la carriera anche nella prossima stagione: i suoi numeri sono impressionanti, rileggiamoli insieme

Valentino Rossi si sta allenando nel suo ranch vicino Tavullia, nell’attesa della ripresa del campionato di MotoGP. Egli sta, inoltre, trattando con Petronas SRT per continuare a correre anche durante la prossima stagione, prolungando così una carriera incredibile. A tal proposito proviamo a dare i numeri di questo campione che, attraverso le sue prodezze, è riuscito a far innamorare delle due ruote il mondo intero.

9 i Mondiali vinti da Valentino in 4 diverse classi: 125, 250, 500 e MotoGP. Un titolo per ognuna delle prime tre categoria e ben 6 in MotoGP. È stato il 1997 l’anno che ha rivelato al mondo la classe e l’estro di Rossi. Aveva 18 anni e correva in 125 in sella a un’Aprilia. Valentino vinse 11 gare su 15, collezionando nelle restanti quattro un secondo, un terzo, un sesto posto e un ritiro. Ma tutta Italia si accorse di lui durante il Gran Premio del Mugello di quell’anno. Valentino dominò la gara e nel giro d’onore portò in sella una bambola gonfiabile dalle sembianze simili alla modella Claudia Schiffer, come sfottò a Max Biaggi che in quel periodo aveva dichiarato di aver avuto una liaison con Naomi Campbell. Rossi, con la sua ironia, diede il via a una rivalità che si rivelerà storica tra lui e Max. Nello stesso anno davanti alla domanda di un giornalista che gli chiedeva se fosse il Biaggi della 125, Valentino, con tutta la baldanza dei suoi 18 anni, rispose: “No, casomai è lui il Rossi della 250!”

16 febbraio 1979 è il giorno di nascita di Valentino. Rossi è venuto al mondo a Urbino, per poi crescere a Tavullia.

46 il numero sulla carena di Rossi fin dall’inizio della sua carriera quando, ancora bambino, correva con le minimoto. La scelta è un omaggio al padre, Graziano, ex pilota. Valentino è sempre rimasto fedele alla sua scelta, rifiundadosi di sfoggiare il numero 1 che gli sarebbe spettato di diritto come campione in carica.

65 le pole conquistate negli anni. Le prove non sono mai state, però, la specialità di Valentino, che spesso è riuscito a vincere pur partendo dalle retrovie. Storica la sua rimonta ad Assen 2007: Rossi parte undicesimo e alla fine conquista il gradino più alto del podio.

96 i giri veloci da lui compiuti nel corso della carriera. Certo più dei giri veloci, di Rossi ricorderemo i sorpassi. Storico quello del 20 Luglio 2008 sul circuito di Laguna Seca. Fin dal primo giro si accende la sfida tra Valentino e il suo rivale di quell’anno, Casey Stoner. Al 26mo giro Casey conduce la gara, Valentino lo segue a ruota. I due arrivano alla sequenza di curve più terribile e spettacolare del circuito, il cavatappi. Rossi non frena. Finisce giù dal cordolo, tiene in piedi la moto con una magia e si prende la testa della corsa. In quel punto non esisteva uno spazio per il sorpasso e Valentino l’ha inventato. Rossi alla fine vincerà la gara, Stoner finirà addirittura a terra a pochi giri dal traguardo. Lo sport, come la fortuna, spesso premia gli audaci.

115 le gare vinte su 386 disputate fino a oggi. Una su tutte è emplematica della carriera di Valentino: Welkom 2004. Prima gara della stagione. Durante l’estate Rossi aveva lasciato Honda, dopo aver dominato il mondiale, per passare alla Yamaha. Nel corso della stagione precedente i suoi rivali, Max Biaggi su tutti, avevano iniziato a insinuare che il merito del dominio di Rossi fosse di una Honda praticamente perfetta sotto ogni aspetto. Valentino aveva deciso così di prendersi la moto di Biaggi, la Yamaha appunto, e lasciare la sua al rivale. Il Sud Africa fu la resa dei conti. Il mondo si fermò per assistere al duello decisivo. Max e Valentino portarono le rispettive moto al limite, un sorpasso dopo l’altro. A 4 giri dalla fine la Honda di Biaggi superò Rossi. Max sembrava volare verso la vittoria finale, con la quale avrebbe dimostrato che è la moto più del talento a decidere i vincitori. Ma Valentino non si scompose, rimase incollato a Biaggi e, a due giri dalla fine, lo sorpassò e andò a prendersi al vittoria più bella della sua carriera. Superato il traguardo si fermò, scese dalla Yamaha, la baciò e si sedette a terra con la testa tra le mani. Nessuno saprà mai se, sotto il casco, Valentino stesse piangendo per l’emozione, o se stesse ridendo di gioia per aver dimostrato al mondo di essere il più grande.

9420 i giri compiuti da Rossi in gare ufficiali in sella a una moto.

43.296 i kilometri percorsi da Valentino in pista.

Questi numeri impressionanti sono comunque destinati ad aumentare poiché la carriera di Valentino Rossi è destinata a continuare nel tempo, regalando ai suoi sostenitori sparsi in tutto il mondo tante altre soddisfazioni.

 

Chiara Gheza

 

Tags: #motogp, #Tavullia, valentino rossi

Condivisione...

Articolo precedente
Italian Graffiti / Ricci Bitti: parole d’ordine, rispetto e coraggio
Articolo successivo
Il rinascimento del tennis italiano

Nota sull’autore: Sport Senators

Post correlati

  • WorldSBK, intervista ad Alessandro Delbianco: da fan di Jonathan Rea a suo avversario
  • GP Belgio, Cesare Fiorio: “Che scandalo! Fossi stato Hamilton non sarei salito sul podio”
  • MotoGP, intervista ad Andrea Dovizioso: “In pista ho sempre paura. Guai, altrimenti”
  • Pino Allievi: “Cavolata colossale di Sebastian Vettel”
  • Caro coach, non fai risultati? E io ti caccio via! La McLaren imita il calcio…
  • Vettel, motore e benzina sono speciali: la Ferrari marcia su Monza!

Ultimi articoli

  • Il braccio sinistro della legge
  • Tutto è possibile, ma solo per chi crede in se stesso e negli altri…
  • L’Union(e) fa la forza, alla scoperta dell’Union Berlin e dell’Union St. Gilloise (II parte)
  • Indian Wells, Sinner vola agli ottavi e sfida Wawrinka. Nel frattempo Alcaraz fa 100!
  • Costretta a battere il Galles, l’Italrugby cede alla pressione
  • La storia si inchina alla Shiffrin che supera Stenmark!

Sport Senators

Le grandi firme di 45 Olimpiadi, 8 mondiali di calcio, 86 tornei del Grande Slam, 13 Tour de France, 43 giri d’Italia, 20 GP di Formula 1, 31 Mondiali di Atletica leggera, 100 campionati Mondiali ed Europei di nuoto, ginnastica, scherma, judo, e tanti altri sport.

Accounts Social

  • Facebook
  • Twitter

Newsletter

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
Iscriviti!

Cerca

Sport Senators © 2018 - All Rights Reserved | Testata registrata al Tribunale di Milano. Registrazione n.168 del 30.05.2018. Direttore responsabile Vincenzo Martucci

  • Home
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
  • Accadde Oggi
  • Galleria
  • Sport per Tutti
  • TennisVintage
  • Privacy policy

Continuando la navigazione, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi