MotoGP, intervista a Miguel Oliveira: “Sto vivendo un sogno” |
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
MotoGP, intervista a Miguel Oliveira: “Sto vivendo un sogno” |
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Motori

MotoGP, intervista a Miguel Oliveira: “Sto vivendo un sogno”

Da Cristina Marinoni 14/04/2019

Da Valentino Rossi, suo idolo e ora avversario, al motto che lo accompagna sempre: il primo rider portoghese nella storia a correre una stagione intera nella premier class si racconta.

La prima sensazione, quando sono salito sulla KTM novembre? Non entusiasmante, a dire la verità. Me l’aspettavo però: era una situazione nuova e l’ho affrontata con un po’ di  apprensione” racconta Miguel Oliveira, 24 anni, al debutto nella classe regina. Nella scelta del suo primo team nella massima categoria, invece, il pilota portoghese che ha mancato due titoli mondiali per un soffio (9 punti l’anno scorso in Moto2 e 6 punti nel 2015 in moto 3) ha dimostrato un certo coraggio. Anche il Red Bull KTM Tech 3, con cui ha firmato il contratto, è all’esordio: nel 2019 la scuderia di Hervé Poncharal è passata alla factory austriaca dopo 20 anni di collaborazione con Yamaha.

L’impatto con il prototipo non è stato felice: ora come ti trovi in sella?

“Già dai test in Malesia ho cominciato a migliorare i tempi e vedo una progressione costante. Sono molto motivato e soddisfatto della squadra: stiamo lavorando davvero bene”.

Qual è il tuo obiettivo per questa stagione?

“Il mio termine di paragone sono Pol Espargaró e Joahnn Zarco, i piloti della mia stessa casa costruttrice che corrono nella squadra ufficiale, la Red Bull KTM Factory Racing. Cercherò di avvicinarmi a loro in classifica”.

Il momento peggiore e il migliore della tua carriera?

“Tutte le vittorie e tutti gli infortuni. Grazie al cielo l’ultimo risale al 2016, quando mi ero fratturato la clavicola, ma so bene che le cadute fanno parte del gioco e insegnano tantissimo. Il valore si dimostra nelle difficoltà”.

Come sei finito su una moto?

“Merito di mio padre: quando avevo 3 anni, mi ha regalato un quad a Natale: è stato il mio primo contatto con un motore e ha lasciato il segno. Le due ruote vere e proprie sono arrivate a breve distanza”.

Se dovessi scegliere un pilota di qualsiasi epoca come avversario?

“Valentino Rossi. Sono cresciuto guardando le sue prodezze e ho tuttora un’ammirazione sconfinata per lui. Immaginati che gioia provi adesso che me lo trovo in griglia di partenza: sto vivendo un sogno”.

Hai un motto?

“Credo in tre parole: lavoro, tenacia e ottimismo. Soltanto se non ti risparmi e non ti abbatti, puoi puntare alto”.

 

*Credito foto: Team Tech3

Tags: #motogp, Miguel Oliveira, Red Bull KTM Tech 3

Condivisione...

Articolo precedente
Non sparate su Sara Errani anche se batte da sotto: sta scalando l’Everest
Articolo successivo
ATP Montecarlo, Thiem: “Mi aspetto tanto dal rosso. Con Bresnik è finita, sul ritorno di Federer…”

Nota sull’autore: Cristina Marinoni

Giornalista professionista, è laureata in Lingue e letterature straniere moderne e si divide felicemente tra sport e musica (con qualche incursione nella moda, dove tutto è cominciato). Le interviste, che esplorano le persone dietro ai personaggi, sono il suo pane quotidiano.

Post correlati

  • MotoGP, intervista a Miguel Oliveira: “La carriera passa, l’etica resta. Per sempre”
  • McLaren, questione di testa
  • WorldSBK, Samuele Cavalieri: “Quando ti diverti, i risultati arrivano prima”
  • MotoGP, Enea Bastianini: “Ho rischiato di appendere il casco al chiodo”
  • MotoGP, intervista a Remy Gardner: “Qui tutto deve essere perfetto”
  • Fiorio: “Fossi alla Ferrari lavorerei tanto sul motore, e Mansell e Prost…”

Ultimi articoli

  • Senza i russi i Mondiali sono il festival dell’ipocrisia
  • Da Berrettini a Musetti, quando super è troppo di tendenza. Se è un coach…
  • McLaren, questione di testa
  • Lo Us Open da quest’anno torna in chiaro in tv su Supertennis
  • Il braccio sinistro della legge
  • Tutto è possibile, ma solo per chi crede in se stesso e negli altri…

Sport Senators

Le grandi firme di 45 Olimpiadi, 8 mondiali di calcio, 86 tornei del Grande Slam, 13 Tour de France, 43 giri d’Italia, 20 GP di Formula 1, 31 Mondiali di Atletica leggera, 100 campionati Mondiali ed Europei di nuoto, ginnastica, scherma, judo, e tanti altri sport.

Accounts Social

  • Facebook
  • Twitter

Newsletter

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
Iscriviti!

Cerca

Sport Senators © 2018 - All Rights Reserved | Testata registrata al Tribunale di Milano. Registrazione n.168 del 30.05.2018. Direttore responsabile Vincenzo Martucci

  • Home
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
  • Accadde Oggi
  • Galleria
  • Sport per Tutti
  • TennisVintage
  • Privacy policy

Continuando la navigazione, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi