“Il tiro da tre punti è diventata la variabile decisiva”: ecco la lezione di Slovenia e Lettonia agli Europei  |
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
“Il tiro da tre punti è diventata la variabile decisiva”: ecco la lezione di Slovenia e Lettonia agli Europei  |
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Pallacanestro

“Il tiro da tre punti è diventata la variabile decisiva”: ecco la lezione di Slovenia e Lettonia agli Europei 

Da Vincenzo Martucci 18/09/2017

L’intervista a Sergio Scariolo, l’italianissimo tecnico della Spagna tre volte campione ai campionati continentali, stavolta di bronzo, falcidiata dagli infortuni

Anche l’Italia ha vinto una medaglia agli Europei di basket, grazie a Sergio Scariolo, il tecnico bresciano che, alla guida della Spagna, dopo tre titoli continentali ha conquistato un importante e sofferto bronzo.

Perché è particolarmente contento di questa medaglia?

“Perché abbiamo avuto tanti problemi. L’infortunio a Llull, soprattutto, ha privato la squadra di un esterno di primo livello. In totale, ci sono mancati sette uomini, tutti infortunati, tre dei quali erano nel quintetto base all’Olimpiade”.

Nell’immediato futuro dovrà cambiare la squadra per questioni d’età?

“No, a parte Navarro che esce, spero che Pau (Gasol) confermi la sua grande, straordinaria, longevità. Quelli della classe ’85 e ’86 posso ancora dare il loro contributo. Speriamo solo che la pressione dei club perché i giocatori non giochino nelle nazionali sia meno forte e costante. Rischiamo davvero di dover rinunciare a troppi giocatori, perciò non me la sento di fare previsioni per il futuro: vedremo al momento su chi possiamo contare, come arriviamo, le varianti, a cominciare dagli infortuni, sono davvero troppe. Di sicuro, a questi Europei, siamo stati la squadra più danneggiata dalle forzate rinunce”.

Tecnicamente, che cos’hanno detto questi Europei?

“Che bisogna essere eccellenti nel tiro da 3 punti, che è diventata la variabile assolutamente decisiva. Bisogna essere capaci di farlo per sé e per gli altri, sapersi prendere tiri difficili, da distanze importanti: la capacità balistica diventa anche un fattore equilibratore di altre capacità. Noi, contro la Slovenia, abbiamo subito dei tiri da 3 che ci hanno tagliato la gambe dopo 21-22 secondi di possesso palla. Ci è mancato il Navarro dei tempi eroici che, al di là degli schemi, prende la palla, tira e fa canestro con qualità”.

La Slovenia ha impressionato, al di là del suo giovanissimo gioiello, Luka Doncic.

“Sin dall’inizio del campionato si è dimostrata un’ottima squadra. Coesione, fiducia, consistenza, mestiere, percentuali molto alte, ha sempre vinto senza problemi, con autorità: è molto merito del suo allenatore (Igor Kokoskov) che ha trovato una chimica molto buona. Oltre che degli ottimi giocatori. Che non sono così giovani come il 18enne Doncic, anzi, hanno esperienza, da Dragic  Randolph, ma anche a Blazic a Prepelic. La Slovenia, poi, a parte il fratello di Dragic, non ha avuto rinunce importanti già in partenza”.

Anche la Lettonia ha impressionato ma ha pagato proprio la sua gioventù.

“Per questa squadra il tiro da tre punti è la prima, la seconda e anche la terza scelta, e torniamo al tema principale di questi Europei. La Lettonia ha molto talento al tiro ma, stavolta, contro la Slovenia, che è più equilibrata e ha più capacità difensiva, ha pagato. Con più esperienza, potrà essere la prossima grande d’Europa”.

E Doncic che lei conosce bene, visto che gioca nel Real Madrid, quanto l’ha impressionata?

“L’abbiamo visto crescere nel vivaio del Real e sicuramente ha un grandissimo futuro. Davvero, a vedere quant’è completo, quant’è maturo, a 18 anni appena, non sembra proprio avere quell’età. Forse ha un po’ di talento in meno di Drazen (Petrovic), ma è ancora più versatile. Ne sono impressionato anch’io, come tutti”.

Vincenzo Martucci

Tags: “Il tiro da tre punti è diventata la variabile decisiva”: ecco la lezione di Slovenia e Lettonia agli Europei, Basket, sergio scariolo, vincenzo martucci

Condivisione...

Articolo precedente
Massurìe, Claut, Roger… La breve storia del gigante Grava è una ballata
Articolo successivo
Carlo Canzano: “Il ritorno del cannibale”

Nota sull’autore: Vincenzo Martucci

Napoletano, 34 anni alla Gazzetta dello Sport, inviato in 8 Olimpiadi, dall’85, ha seguito 86 Slam e 23 finali Davis di tennis, più 2 Ryder Cup, 2 Masters, 2 British Open e 10 open d’Italia di golf. Già telecronista per la tv svizzera Rsi; Premio Bookman Excellence.

Post correlati

  • Intervista a Toto Forray: “Con il club mi metto al servizio della comunità”
  • Bryant, l’unico paragonabile a Jordan
  • Intervista a Peppe Poeta: “I 3.000 punti in Serie A sono uno stimolo a continuare”
  • Basket, perché bisogna voler bene a questa Italia senza big
  • Basket, Milano ancora più forte. Recalcati è un tesoro per tutti noi: sfruttiamolo!
  • Nba: Lakers da titolo con LeBron? No, è sempre Golden State la n.1

Ultimi articoli

  • Senza i russi i Mondiali sono il festival dell’ipocrisia
  • Da Berrettini a Musetti, quando super è troppo di tendenza. Se è un coach…
  • McLaren, questione di testa
  • Lo Us Open da quest’anno torna in chiaro in tv su Supertennis
  • Il braccio sinistro della legge
  • Tutto è possibile, ma solo per chi crede in se stesso e negli altri…

Sport Senators

Le grandi firme di 45 Olimpiadi, 8 mondiali di calcio, 86 tornei del Grande Slam, 13 Tour de France, 43 giri d’Italia, 20 GP di Formula 1, 31 Mondiali di Atletica leggera, 100 campionati Mondiali ed Europei di nuoto, ginnastica, scherma, judo, e tanti altri sport.

Accounts Social

  • Facebook
  • Twitter

Newsletter

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
Iscriviti!

Cerca

Sport Senators © 2018 - All Rights Reserved | Testata registrata al Tribunale di Milano. Registrazione n.168 del 30.05.2018. Direttore responsabile Vincenzo Martucci

  • Home
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
  • Accadde Oggi
  • Galleria
  • Sport per Tutti
  • TennisVintage
  • Privacy policy

Continuando la navigazione, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi