Totti passa al Burraco con Ilary: il calcio dovrebbe fare un ripensamento su fantasia e appartenenza |
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Totti passa al Burraco con Ilary: il calcio dovrebbe fare un ripensamento su fantasia e appartenenza |
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Calcio

Totti passa al Burraco con Ilary: il calcio dovrebbe fare un ripensamento su fantasia e appartenenza

Da Enrico Maida 25/05/2017

La gergalità del calcio ha finito col soffocare la ricerca dell'estetica, l'estro del campione. E così il tramonto del fuoriclasse della Roma è stato gestito come un peso, invece che come una risorsa

Alle otto della sera dell’ultima domenica di maggio il calcio non sarà più la stessa cosa. Francesco Totti lascia senza avere indicato le coordinate per l’eredità. Il più forte calciatore italiano di tutti i tempi (valutazione mia, ci mancherebbe) dice basta a malincuore, pronto a dedicarsi ai tornei di burraco con la moglie Ilary, appassionata di questo gioco che non prevede cucchiai e palloni.Lo squinternato Spalletti ha gestito pessimamente il tramonto di un fuoriclasse che avrebbe dovuto essere una risorsa, non un peso da smaltire. Per me Totti avrebbe tranquillamente potuto rinviare le sedute di Burraco a vantaggio del campo e forse raggiungere Piola, l’unico attaccante che gli sta davanti nella classifica dei gol. Perché nel calcio non contano solo i cursori, le ripartenze e l’approccio con le seconde palle. La terribile gergalità del calco ha finito col soffocare la fantasia, la ricerca dell’estetica, l’estro del campione. Il tutto mescolato allo spirito di appartenenza che rende Francesco Totti ancora più speciale: lo striscione che gli hanno dedicato i tifosi della Lazio cosiddetti irriducibili è la testimonianza più tangibile della diversità, anzi della unicità di questo straordinario personaggio.

Ecco perché dall’istante in cui Totti lascerà il campo per l’ultima volta, la tentazione di invocare un ripensamento sarà forte in tutti quelli che considerano  il calcio lo sport più bello del mondo. Di cosa farà Francesco da grande, se onorerà o meno i sei anni di contratto da dirigente che Rosella Sensi gli regalò prima di cedere agli americani, non ci interessa più di tanto. Avremmo voluto, noi l’abbiamo accompagnato per tanti anni, un finale diverso. Che so, un passaggio di consegne suggestivo: esce Francesco, entra Christian. Sempre Totti.

Enrico Maida

Tags: calcio, enrico maida, Totti passa al Burraco con Ilary: il calcio dovrebbe fare un ripensamento su fantasia e appartenenza

Condivisione...

Articolo precedente
La prima volta di una Ferrari vincente
Articolo successivo
Beccantini: “La Juventus all’inseguimento del Milan di Sacchi e Capello”

Nota sull’autore: Enrico Maida

Avrebbe voluto fare il montatore cinematografico ma incappò nell'unico film sbagliato del grande Pietro Germi. Ripiegò quindi sul giornalismo: inviato del Giornale di Montanelli, caporedattore della Gazzetta dello Sport, vicedirettore del Corriere dello Sport e, per finire, responsabile dello sport del Messaggero. Attualmente giocatore di bridge

Post correlati

  • Buffon-Ronaldo, la partita nella partita con in palio il Pallone d’oro
  • La prima donna arbitro in serie A debutta con una goleada del Sassuolo. Ai raggi x la partita di Ferrieri Caputi
  • Calcio, il Tribunale accoglie il ricorso della Serie A: ingiunzione a Sky per il pagamento ultima rata diritti tv
  • Europei di Calcio al via, Francia favorita. Deschamps fa gli scongiuri
  • Anche la FIGC scende in serie C insieme al Palermo
  • La Jugoslavia del Sudamerica

Ultimi articoli

  • Da Berrettini a Musetti, quando super è troppo di tendenza. Se è un coach…
  • McLaren, questione di testa
  • Lo Us Open da quest’anno torna in chiaro in tv su Supertennis
  • Il braccio sinistro della legge
  • Tutto è possibile, ma solo per chi crede in se stesso e negli altri…
  • L’Union(e) fa la forza, alla scoperta dell’Union Berlin e dell’Union St. Gilloise (II parte)

Sport Senators

Le grandi firme di 45 Olimpiadi, 8 mondiali di calcio, 86 tornei del Grande Slam, 13 Tour de France, 43 giri d’Italia, 20 GP di Formula 1, 31 Mondiali di Atletica leggera, 100 campionati Mondiali ed Europei di nuoto, ginnastica, scherma, judo, e tanti altri sport.

Accounts Social

  • Facebook
  • Twitter

Newsletter

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
Iscriviti!

Cerca

Sport Senators © 2018 - All Rights Reserved | Testata registrata al Tribunale di Milano. Registrazione n.168 del 30.05.2018. Direttore responsabile Vincenzo Martucci

  • Home
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
  • Accadde Oggi
  • Galleria
  • Sport per Tutti
  • TennisVintage
  • Privacy policy

Continuando la navigazione, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi