I piloti di Formula 1 possono finalmente mangiare di più |
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
I piloti di Formula 1 possono finalmente mangiare di più |
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Motori

I piloti di Formula 1 possono finalmente mangiare di più

Da Vincenzo Martucci 31/03/2019

Le nuove regole della FIA, hanno alzato a 80 chili la spia della bilancia personale dell’atleta. Finora erano costretti a diete continue e weekend quasi a digiuno. "Ora non potremo sfondarci di birra, ma diventeremo più forti".

Eureka, anche i supermen della Formula 1possono mangiare. Una volta guardavano alla bilancia per entrare nelle strette monoposto, poi hanno guardato alla diavoleria più odiata dai golosi perché dovevano rientrare nei canoni di peso dell’auto, i fatidici 733 chili complessivi, pilota compreso, finalmente, ora che la soglia totale è salita a quota 743, sorridono per la prima volta come noi umani nel giorno libero dalla dieta.

Mai come oggi pesantezza equivale a leggerezza: le nuove regole della FIA, hanno alzato a 80 chili la spia della bilanciapersonale dell’atleta, peso che viene separato da quello dell’auto e che comprende sedile ed equipaggiamento. Nel rispetto dei guidatori più alti, che siano soprattutto più forti e meno sofferenti nella continua, doppia, sala peso, cui sono sottoposti in gara, per dominare di braccia, di gambe, di fisico, mostri di potenza a 300 all’ora, con cavalli molto ma molto più forti di quelli indomabili di un rodeo.

Perché i piloti dovevano pesare poco

Il peso della testa con il casco arriva a 7 chilogrammi. I nuovi pneumatici, le nuove auto, la forza centrifuga sempre più spinta, hanno aumentato il carico sul collo del 20-25% rispetto a due anni fa. In curva, i picchi laterali sono saliti a 5,75G (quasi 6 volte la forza di gravità), portando il carico complessivo a circa 34 kg sulla testa del pilota, con una spinta laterale che arriva anche a 400 e si rinnova a ogni curva veloce.

Con l’obbligo di mantenere la testa eretta e non curvare subendo verso l’esterno la forza centrifuga, pena la perdita della traiettoria perfetta e uno-due centesimi di secondo. Briciole che, nell’arco di un giro, possono tradursi in uno-due decimi. Troppo. Perciò, braccia e collo vengono allenatispecificatamente dagli atleti in palestra con una iper-muscolazione. Come anche le gambe che, in frenata, sostengono spinte fino a 200 chili.

Ma come fa un atleta di 65 chili a sostenere tutto ciò? Dagli anni ’90 ha sofferto come un pugile o un lottatore costretti a rientrare nel peso della categoria. Ecco perché, nel cancellare finalmente i sacrifici di una vita, l’italo-australiano Daniel Ricciardo, esulta: “Potremo tutti apprezzare un po’ di più il cibo. Non mi lamento, ma molti di noi tendevano a morire di fame nei weekend di gara. E anche in allenamento non potevamo darci davvero dentro con la potenza perché saremmo aumentati troppo di peso. Adesso, allenarci più forte, e mangiar di più. Non significa che ci ingozzeremo di birra, ma che potremo diventare più forti”.

Hamilton è già ingrassato cinque chili

E con lui tanti altri, da Max Verstappen a Daniil Kvyat, da Romain Grosjean a Carlos Sainz, al cinque volte campione del mondo, Lewis Hamilton. Che è ingrassato di cinque chili e può finalmente sforare la ferrea dieta vegetariana: “Il mio peso ideale era leggermente superiore di quello che avevo in gara, e ogni anno, soprattutto i più alti, dovevano sopportare una pressione superiore per diventare più magri, a discapito della salute. E’ positivo che la regola sia cambiata, cosicché posso mangiare meglio e diventare più pesante e più forte. Mantenendo le mie caratteristiche di reattività”.

Col suo 1.84 per 78 chili, Nico Hulkenberg, “The Hulk”, è uno dei piloti più alti e pesanti del circuito ed è strafelice perché si sentiva sfavorito rispetto ai colleghi più piccoli e leggeri che potevano aggiungere più zavorra all’auto e quindi bilanciarla meglio. Come il russo Daniil Kvyat, il più leggero della compagnia coi suoi 58 chili per 1.75 d’altezza. L’eventuale zavorra per compensare il minor peso del pilota potrà essere montata solo esclusivamente appena sotto il suo sedile o nelle immediate vicinanze, per impedire che si torni al pilota sotto peso e all’aiutino per bilanciamento e assetto.

*articolo ripreso da agi.it

Tags: #formula1

Condivisione...

Articolo precedente
30 marzo 1997, Steffi Graf lascia la vetta del mondo
Articolo successivo
Osservatorio- La telenovela dei nostri stadi di calcio

Nota sull’autore: Vincenzo Martucci

Napoletano, 34 anni alla Gazzetta dello Sport, inviato in 8 Olimpiadi, dall’85, ha seguito 86 Slam e 23 finali Davis di tennis, più 2 Ryder Cup, 2 Masters, 2 British Open e 10 open d’Italia di golf. Già telecronista per la tv svizzera Rsi; Premio Bookman Excellence.

Post correlati

  • Pino Allievi: “Ferrari moderatamente gasata. In Canada per allungare”.
  • Papà me la compri la minimoto? No, meglio il kart
  • Pino Allievi: “Serve il colpo di scena”
  • MotoGP, intervista a Michele Pirro: “In Valentino mi rivedo”
  • Mi chiamo Schumacher, Mick Schumacher. E guido una Ferrari
  • “Siamo stati dei somari”. Grazie, Valentino

Ultimi articoli

  • Premier Padel 2023, confermate le tappe di Roma e Milano
  • Europei di artistico su ghiaccio, gli osanna sbagliati per l’Italia
  • La Danimarca scrive la storia dell’handball aggiudicandosi il terzo oro mondiale consecutivo.
  • Ciao, Roberto: scrittore sensibile e poliedrico, amico anche del tennis
  • Francia-Danimarca la finale dei mondiali di handball 2023 a Stoccolma
  • In Svezia e Polonia le semifinali dei Mondiali di Pallamano

Sport Senators

Le grandi firme di 45 Olimpiadi, 8 mondiali di calcio, 86 tornei del Grande Slam, 13 Tour de France, 43 giri d’Italia, 20 GP di Formula 1, 31 Mondiali di Atletica leggera, 100 campionati Mondiali ed Europei di nuoto, ginnastica, scherma, judo, e tanti altri sport.

Accounts Social

  • Facebook
  • Twitter

Newsletter

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
Iscriviti!

Cerca

Sport Senators © 2018 - All Rights Reserved | Testata registrata al Tribunale di Milano. Registrazione n.168 del 30.05.2018. Direttore responsabile Vincenzo Martucci

  • Home
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
  • Accadde Oggi
  • Galleria
  • Sport per Tutti
  • TennisVintage
  • Privacy policy

Continuando la navigazione, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi