Gasperini si ama, lo sapete, non si discute, però stavolta ha giocato a perdere. L’Inter ha la rosa migliore d’Italia, può tranquillamente azzeccare il grande slam nazionale, confermare la supercoppa e lo scudetto, prendersi la coppa Italia, sfuggita solo ai tempi supplementari contro il rimontante Bologna di Thiago Motta.
L’Atalanta era stata travolta nelle ultime due occasioni, l’allenatore migliore del mondo, almeno il più sottovalutato, rinuncia a Ederson, de Ketelaere e a Lookman, tre fra i top di Bergamo e allora il computo di occasioni va oltre il 2-0 finale, poteva essere 4-0, a portieri rovesciati.
Samardzic due anni fa all’Udinese, miracol mostrava, scriverebbe Claudio Colombo, capo del calcio a fine millennio, a Tuttosport, in nerazzurro incide poco. Ederson è forse il centrocampista più incidente della serie A, Lookman fu l’eroe dell’Europa league, nella finale di Dublino.
L’Atalanta perde l’ennesima sfida secca della sua storia, verso il trofeo, stavolta se l’è cercata.
Come spiegava l’anno scorso Gasperini, se una chance ha, l’Atalanta, di vincere, sono i trofei nazionali collaterali. E’ da escludere che vinca la Champions, sarebbe già un miracolo una semifinale, all’attivo c’è appena un quarto di finale, perso nel finale con il Paris Saint Germain. Le finali di coppa Italia perdute sono tre, con la Lazio, con la Juventus. Peccato perchè resta la coppa Italia, comunque complicatissima, con quest’Inter, mentre per lo scudetto Inter e magari Napoli dovrebbero arrivare davanti.
Non amo le esagerazioni, Frank Piantanida dà 4 a Lautaro Martinez, va bene il coraggio ma questo è un non senso, non sotto il 5, se vogliamo punire la mira sballata.
I voti alle squadre, 7,5 all’Inter, 5 agli altri nerazzurri. 5,5 all’arbitro Chiffi. 4,5 a Gasperini, 7 a Simone Inzaghi
