Sabato 8 febbraio alle ore 15.15 allo Stadio Olimpico di Roma l’Italia di Gonzalo Quesada affronterà i Dragoni gallesi di Warren David Gatland feriti dopo la sconfitta subita con la Francia, 43 a 0. E per questo ancora più pericolosi. E gli Azzurri? Anche loro arrivano da una sconfitta subita al Murrayfield con la Scozia, 31 a 19, vicini, non ancora vincenti, ma per molti osservatori anche stranieri partono favoriti. Perché? Ce lo raccontano gli 80 minuti di gioco azzurro.
Innanzitutto, occorre mettere a fuoco gli avversari, la Scozia, una squadra che da qualche anno ha tutte le qualità per vincere il Sei Nazioni, ambizione che non nasconde e che ha dimostrato sul campo, senza regalare nulla e attaccando sempre, dal primo minuto di gioco: il messaggio era chiaro, siamo qui per vincere.
L’Italia, dopo un inizio incerto, ha saputo reagire sfiorando addirittura la svolta del match con la meta di Nacho Brex che ha portato il risultato in parità 19 a 19. Ma gli Scozzesi volevano la Coppa Cuttitta e negli ultimi venti minuti di gioco se la sono presa. Una partita che ha evidenziato una crescente solidità difensiva da parte dell’Italia, capace di resistere all’offensiva avversaria. La mischia azzurra, inoltre, si è confermata un’arma efficace (l’avevamo già visto nel test match con la Georgia), nonostante la differenza di peso con gli avversari.
Con il Galles occorrerà recuperare una maggiore lucidità in attacco, evitare errori su gesti ed azioni basilari inaccettabili quando si gioca al massimo livello internazionale e recuperare una certa cazzimma per quando si entra nei 22 metri: da lì in poi non si può fare altro che segnare. Ed è proprio quello a cui gli Azzurri stanno lavorando, il tempo passato insieme ad allenarsi cresce e con esso la familiarità con il nuovo piano di gioco impostato da coach Quesada. Gioco che, come ci ha spiegato dopo la partita con la Scozia il tallonatore azzurro Giacomo Nicotera, “Se prima era più semplice, ora alterniamo linee di corsa più particolari, con cui dobbiamo magari ancora prendere più confidenza, ma ci permettono di creare maggiori occasioni”.
Sabato, allo Stadio Olimpico di Roma, in campo scenderà anche il sedicesimo uomo azzurro, un pubblico caloroso pronto a sostenere ulteriormente la squadra. Lo confermano i biglietti venduti, quasi sold out, e i dati di ascolto raggiunti dalla partita Scozia-Italia seguita da 832.000 spettatori totali (630.000 su Rai 2 con uno share pari al 5.6% e 202.000 su Sky Sport Uno). Se la spinta sarà come quella ricevuta dagli Scozzesi a Murrayfield, potrebbe essere veramente l’arma azzurra in più per battere i Dragoni gallesi.
I giornata, Scozia v Italia 31-19 (01.02.25 Edimburgo, Murrayfield)
II giornata, 08.02.25, ore 15.15
Italia v Galles (Roma,Olimpico)
III giornata, 23.02.25, ore 16.00
Italia v Francia (Roma, Olimpico)
IV giornata, 09.03.25, ore 16.00
Inghilterra v Italia (Londra, Allianz Twickenham Stadium)
V giornata, 15.03.25, ore 15.15
- Italia v Irlanda (Roma, Olimpico)