Rafa Nadal saluta il tennis. In un video sui suoi canali social, il 38enne spagnolo ha reso nota la decisione di porre fine alla sua leggendaria carriera dopo le finali di Coppa Davis a Malaga. L’aveva detto, l’anno scorso, che il 2024 sarebbe stato probabilmente il suo ultimo anno nel circuito. Oggi, 10 ottobre 2024, arriva la decisione definitiva e ufficiale.
“Questo annuncio per comunicarvi che mi ritiro dal tennis professionistico. La realtà è che sono stati anni difficili, gli ultimi due in particolare. Credo di non aver potuto giocare senza limitazioni, Ovviamente è una decisione molto difficile, e mi ci è voluto del tempo per prenderla. Ma, nella vita, tutto ha un inizio e una fine. Penso sia il momento adeguato per mettere un termine ad una carriera che è stata una lunga corsa e con molto più grande successo di quanto non osassi immaginare” ha precisato Rafa all’inizio del video.
“Sono molto felice che il mio ultimo torneo sia la finale di Coppa Davis e che possa rappresentare ancora il mio paese. È il modo giusto per chiudere il cerchio perché una delle mie prime grandi gioie come tennista professionista è stata la finale di Siviglia nel 2004. Mi sento super felice per tutte le cose che ho potuto vivere“.
Due anni dopo l’indimenticabile e toccante addio di Roger Federer a Londra, in occasione della Laver Cup – e le lacrime dei due amici-rivali Roger e Rafa, mano nella mano – ora è la volta dello spagnolo. Ci ha provato e riprovato, Nadal, negli ultimi due anni a ritrovare il livello altissimo a cui ci aveva abituato. Niente da fare. Il corpo stava decidendo per lui, troppi infortuni, troppo dolore fisico e recuperi troppo lenti. Una carriera lunghissima, più di vent’anni, che Rafa avrebbe certamente voluto prolungare, proprio come Roger Federer ed Andy Murray. Anche lo scozzese, infatti, pochi mesi fa, si è dovuto arrendere ad un fisico ormai troppo provato ed usurato dagli infortuni e dalla fatica. Con Rafa, se ne va dal circuito il terzo dei Big Four. Resta da solo Novak Djokovic, il più vincente dei quattro ma certamente il meno idolatrato nell’universo dei fans, colui che non è ancora riuscito ad acquisire quell’area “divina” che aveva invece avvolto Roger e Rafa.
Tantissimi i messaggi social per omaggiare il campionissimo maiorchino e non poteva mancare quello di Roger Federer. I due, ora grandi amici, nonostante la grande rivalità, nel corso degli ultimi vent’anni sono stati sempre animati da grande rispetto e stima reciproci:
Roger Federer, su Twitter: “Che carriera, Rafa! Ho sempre sperato che questo giorno non arrivasse mai. Grazie per i ricordi indimenticabili e i tuoi straordinari traguardi nello sport che amiamo. È stato un immenso onore!”
Rafael Nadal, ex n. 1 del mondo, lascia le competizioni con un palmares da capogiro:
22 titoli dello Slam, secondo a Novak Djokovic che detiene il record di 24 Major (Federer è terzo, a quota 20), tra cui il record pazzesco di 14 Roland Garros (e poi, 4 US Open, 2 Wimbledon e 2 Australian Open),;
92 titoli in tutto, tra cui 36 nei Masters 1000;
5 vittorie in Coppa Davis
2 ori olimpici (1 in singolare e 1 in doppio).
N. 1 del mondo per 209 settimane
Record di 14 titoli in uno stesso torneo dello Slam (Roland Garros), di 8 titoli consecutivi in uno stesso torneo (Montecarlo);
Record di 5 trofei consecutivi al Roland Garros, di 100 match vinti al Roland Garros e di 39 partite vinte di fila a Parigi; record di vittorie consecutive su una stessa superficie con le sue 81 partite vinte di fila sulla terra rossa.