Parliamo tanto dei NextGen, della fortunata intuizione dell’ATP Tour di lanciare un canale specifico per i migliori under 21 e convogliarli poi a Milano per le Nxt Gen ATP Finals coi migliori 8 sulla falsariga delle Nitto ATP Finals, più noto come Masters. Ma anche il WTA tour ha un nugolo di stelline che chiede solo di essere pubblicizzato con tutta la sua prorompente personalità. Dietro la 23enne super-star Naomi Osaka, si fanno notare in tante, a cominciare dalla già nota 20enne Bianca Andreescu e dalla 22enne Aryna Sabalenka, già sgomita la nuova generazione con la 19enne Iga Swiatek e le altre ragazze dell’Est Europa, la 21enne ceca Marketa Vondrousova, la coetanea kazaka Elena Rybakina e la 20nne ucraina Dayana Yastremska, più le americane, le 19enni Amanda Anisimova e Catherine McNally, e la 20enne Ann Li.
Sono tutti prospetti interessanti, come atlete, come tenniste e come personaggi, ma rischiano di essere offuscate totalmente dall’astro Coco Gauff, 17 anni appena che, nell’ultima ondata i talenti post-pandemia, s’accompagna con le due super 18enni, la canadese Leyla Fernandez, e l’ucraina Marta Kostyuk.
Già campionessa del Roland Garros e numero 1 del mondo juniores, l’afroamericana di Delray Beach che si chiama Cori ma si fa chiamare Coco, ha già battuto un bel po’ di record di precocità e, dopo aver già firmato un titolo WTA, a Linz 2019, sopporta malvolentieri le regole del circuito che limitano la sua programmazione per evitare altre “burn out”, cioé altre ragazze che si bruciano nell’impatto col professionismo come Jennifer Capriati.
Appena può, poi, al di là delle prestazioni agonistiche, sempre più eclatanti e continue, si fa notare per le brillanti reazioni fuori dal campo.
L’ultima al torneo di Charleston, dove, dopo aver battuto Liudmila Samsonova in tre set, è rimasta bloccata per 45 minuti nell’ascensore dell’hotel e ha raccontato a TikTok tutta l’esperienza, finché qualcuno non ha chiesto aiuto al 911 e la ragazza è stata salvata a mezzanotte dai pompieri.
Come ha trascorso la 17enne-prodigio la forzata prigionia? Ballando e postando appunto i video sul canale social preferito degli adolescenti, cospargendosi il viso di decine di Emoj, di faccine arrabbiate. Sono reazioni spontanee, simpatiche che hanno caratterizzato l’attenzione di centinaia di migliaia di giovanissimi come lei garantendole ‘like’ a raffica, fino ad arrivare a oltre 500mila contatti.
Del resto, Coco si è dimostrata davvero bravissima come rapper, esibendosi sulle note delle musiche preferite che usa, dal cellulare, come base delle prestazioni. “Non avevo Instagram o internet, niente. Così ho usato le musiche che avevo già registrato”.
Il suo racconto dell’accaduto è semplice e diretto: “Appena rientrata in hotel, ho schiacciato il bottone dell’ascensore per raggiungere la mia stanza, ma ho sentito una scossa e ho capito automaticamente che voleva dire che sarei rimasta bloccata dentro. Il tizio sul pulsante di aiuto ha detto: “Posso mandare un meccanico in un’ora”. E di certo io non l’ho presa bene. Quindi ho cominciato a ballare mentre ascoltavo la musica e aspettavo che qualcuno mi sentisse”.
Un fan di Marvels, nuova serie tv appena uscita WandaVision, Weissman, le ha chiesto come sarebbe stata CocoVision, cioé la versione di Coco di questo show, quando non è bloccata in un ascensore o in una bolla per il Covid-19. E lei ha risposto: “Non ho la magia per creare la mia realtà alternativa ma se potessi sicuramente ci sarebbe un Chick-fil-A (una catena di ristoranti, tipo McDonald’s, con prodotti solo di pollo, n.d.r.) a Westview, la città di WandaVision. Eppoi vorrei anche una Tesla, sì”.
Così il web impazzisce sempre più per la nuova star del tennis.
Vincenzo Martucci (tratto da supertennis.tv)