Da lunedì siamo stati a Casalecchio di Reno, Bologna, a raccontare la coppa Davis in Italia. Azzurri qualificati per le finals di Malaga di novembre grazie al successo del Brasile sull’Olanda.
Martedì, l’Olanda ha perso 2-1 con il Belgio. Botic Van de Zandschulp supera il belga Raphael Collignon 7-5 7-6(6), poi il pareggio di Zizou Bergs su Tallon Griekspoor su 6-2 6-7(2) 6-3. Nel doppio decisivo la coppia collaudata Sander Gille e Joran Villegen supera 4-6 7-6(5) 6-4 Van de Zandschulp e Wesley Koolhof.
Van de Zandeschulp rivela l’obiettivo stagionale dei Paesi Bassi per la grande insalatiera.
Il ct Paul Haarhius conferma quanto siano lontani i tempi di Richard Krajicek, già numero 4 al mondo.
Il Belgio disputò due finali, nello scorso decennio, ora non è così competitivo, complice l’assenza di Goffin, spiegata dal ct Steve Darcis.
Mercoledì, Italia-Brasile, 2-1. Matteo Berrettini si aggiudica il primo singolare, sul Brasile, comunque faticando, su Fonseca: 6-1 7-6 (5). L’azzurro racconta il piacere di ritornare al successo, in Davis.
Ancora più impegno per Matteo Arnaldi, contro il mancino Monteiro, al punto da accumulare dolore a una caviglia e da saltare il match di venerdì. Il sanremese vince in 3 set.
Il doppio dà un punto ai verdeoro, Bolelli e Vavassori perdono al terzo set con Matos e Melo. Il ct Oncins conferma quanto sia infinito Melo, 41 anni, specialista del doppio, e rievoca la propria battaglia in Brasile, sotto la pioggia, con Stefano Pescosolido, oggi commentatore Sky, quando entrambi giocavano.
Per Andrea Vavassori la gioia del debutto in Davis, un anno dopo la prima convocazione e l’infortunio durante il concentramento: si rifarà nel secondo match di doppio.
Giovedì, Brasile-Olanda 1-2. Il primo punto della giornata è per i verdeoro, il 18enne Joao Fonseca supera Van de Zandschulp. Gli arancioni pareggiano con Griekspoor, 7-6 (2) 6-4 a Thiago Monteiro. Nel doppio, Van De Zandschulp si riscatta e insieme a Koolhof si impone per 2-0 contro Matos e Melo, con tie-break nel secondo set.
Arriviamo a venerdì e la nazionale guidata da Filippo Volandri con un 3-0 passerebbe con una giornata di anticipo. Matteo Berrettini batte Blockx in tre set, spiega i miglioramenti con il rovescio e come ha incitato Flavio Cobolli.
Alexander Blockx definisce il piacere di rappresentare il Belgio – è fra i 3 giovanissimi fiamminghi -, un Paese che vive più per il calcio e per il ciclismo.
Flavio Cobolli perde il primo set con Bergs, si rifà nel secondo ma in quello decisivo si arrende per 6-0. Azzardiamo allora a chiedergli della cultura della sconfitta, che anche in Italia manca, come aveva spiegato Vavassori a Repubblica, durante le olimpiadi.
Interessante la storia di Zizou Bergs, si chiama così proprio in onore di Zidane, e il suo mandare aiuti in Burundi, un Paese che viene citato proverbialmente, in Italia, come sinonimo di povertà, di in capo al mondo, con ironia.
Nel doppio, Bolelli e Vavassori si impongono in due set. Il bolognese ha 39 anni. https://youtu.be/tlir9vMB7D0
Ai battuti, i belgi Gille e Vliegen, specialisti del doppio, domandiamo proprio la magia delle partite a 4 che storicamente non hanno la stessa presa del singolare, come conferma il calo di pubblico presente a Unipol arena al termine delle prime due sfide, complice l’orario.
Resta la splendida impressione di un’Italia innamorata del tennis, con maestri e dirigenti che arrivano da varie regioni per seguire la Davis. Il fatto che nel nostro Paese siano pochi gli impianti di grande capienza limita la possibilità di alternare i luoghi. Peraltro la regione Emilia Romagna è ben felice di proseguire per l’intero quinquennio, sino al 2026.
La maggioranza degli spettatori ha soprattutto un desiderio, in questo weekend, di applaudire Jannik Sinner, è dato in arrivo in albergo nella serata di sabato.
Nel pomeriggio, di sabato, aumenta l’affluenza rispetto a martedì e al giovedì, le giornate senza Italia in campo. Il Brasile si aggiudica il primo match con Joao Fonseca in 3 set su Collidon e continua a sperare. Avesse vinto 3-0, il Belgio sarebbe passato senza aspettare l’esito di Italia-Olanda, di domani. Lo spettacolo continua anche sugli spalti con il duello a distanza fra la cinquantina di sostenitori belgi e altrettanti brasiliani, entrambi i gruppi sono armati di tamburo. Sono anche vicini ma rispetto al calcio o anche al basket non ci sono rischi di ordine pubblico.