Di solito non scrivo mai sull’operato degli Arbitri nella pallacanestro, ma ultimamente ho visto partite arbitrate veramente male e quindi ….. penso di essere autorizzato a scrivere alcune mie considerazioni in merito. Avendo la fortuna a Cremona di assistere a partite di pallacanestro di serie A e di serie A2, posso tranquillamente affermare che alcuni arbitri che ho visto al Palaradi non sono all’altezza del loro compito.
Non mi lamento solo io, ma si lamentano anche molti Allenatori illustri del campionato di serie A, molti Dirigenti e ……. il pubblico spessissimo è in disaccordo su alcune decisioni arbitrali che gridano vendetta.
Ho notato in questi anni di serie A i miglioramenti di molti giocatori, la professionalità di alcuni Allenatori, il campionato sta
salendo di livello ogni anno e chi …….. non fa un passo avanti purtroppo sono gli Arbitri. Forse questi Arbitri non si rendono conto che arbitrano dei giocatori professionisti e molti di loro purtroppo sono dei
dilettanti:
– durante la fase di riscaldamento ho notato che corrono in
modo scoordinato;
– molti eseguono esercizi di stretching che non servono a
niente;
– durante la partita corrono poco e male;
– sono in ritardo sull’azione;
– eseguono ottime segnalazioni, ma interpretano male il fallo
o l’infrazione;
– a volte ho notato tre decisioni differenti sulla valutazione di
un fallo o di una infrazione;
– spesso sono in ritardo nelle fischiate;
– sono poco elastici e aspettano solo la reazione del giocatore
o dell’Allenatore per fischiare platealmente un fallo Tecnico.
Molti anni orsono, se ricordo bene, prima dell’inizio dei campionati, gli Arbitri di pallacanestro erano sottoposti a dei test
motori (velocità, resistenza, mobilità articolare, …..) e chi non li superava non poteva arbitrare. In alcune partite ho notato alcuni arbitri che non riescono a seguire un’azione di contropiede perché sono poco reattivi e lenti di piedi, per non parlare della poca rapidità nell’osservare un’azione e decidere in brevissimo tempo (spesso fanno ricorso al video per decidere).
Ho notato spesso in alcuni Arbitri un’incapacità di comunicare in campo, ……. che è una cosa incredibile:
– Arbitri che non ti guardano in faccia;
– Arbitri che non rispondono a una domanda pertinente;
– Arbitri che fanno finta di non sentire;
– Arbitri che fanno finta di non vedere;
– Arbitri che non ammettono di sbagliare anche di fronte
all’evidenza del loro errore;
– Terne Arbitrali senza né capo né coda, dove non si capisce
chi è il primo Arbitro e chi sono gli altri.
Sui campionati femminili di pallacanestro di serie A e A2 il livello arbitrale è ancora peggiore: si vedono Arbitri o troppo giovani o Arbitri in attesa del pensionamento che fischiano male e spesso a sproposito: sicuramente conoscono il Regolamento a memoria ma non sanno applicarlo durante il gioco.
Nelle categorie “Minors” arrivano Arbitri spesso e volentieri che c’entrano poco con il basket, nel Minibasket non ci sono i Miniarbitri (una volta c’era un’ottima Scuola di formazione), a livello Esordienti spesso non arrivano gli Arbitri oppure arbitrano dei “bambini” che ricevono solo insulti, in quanto non sono pronti per l’arbitraggio.
Sarebbe ora di porre rimedio!
Però posso anche affermare che ho visto Arbitri “veri”, che sono competenti, che corrono, che sono sull’azione e che interpretano bene il Regolamento, ma sono pochi!
Il coro di molti Sponsor: “Non si può investire in uno sport nel quale la Federazione non fa’ in modo che gli arbitri che scendono
in campo siano all’altezza del loro compito. Non è giusto e non è corretto che da decenni la Federbasket chiuda gli occhi su questa evidente impreparazione di chi dovrebbe garantire serietà e giustizia in campo”.
Io penso che sia arrivato il tempo per preparare meglio la categoria arbitrale, anche perché il livello del campionato italiano
di pallacanestro, dei giocatori e degli allenatori, richiede un livello migliore.
E il livello, adesso, non è all’altezza.