Se non è una “Titanomachia” degna della Teogonia esiodea poco ci manca. La Fiorita, formazione sanmarinese nata nel 1967 e con sede nel castello di Montegiardino, 983 abitanti e un’estensione di 3,31 km², dati che lo rendono il meno popoloso ed il meno esteso della Repubblica, ha appena superato nella giornata di ieri per la prima volta nella sua storia un turno di una competizione europea, il primo turno di qualificazione di Conference League. I gialloblù, che hanno vinto sei volte il campionato locale e sette la Coppa Titano, la coppa nazionale, hanno infatti avuto la meglio sui bielorussi dell’Isloch Minskus alla lotteria dei rigori.
Reduce dalla sconfitta di misura (1-0) patita nella gara d’andata di una settimana fa, La Fiorita è riuscita a pareggiare il risultato aggregato con una rete di Jacopo Semprini all’87, portando così la sfida di ritorno, disputata sul campo neutro di Mezőkövesd, Ungheria, alla roulette (bielo)russa dei calci di rigore. Lì, i gialloblù di Montegiardino si sono imposti per 4-2; penalty decisivo realizzato dal difensore italiano Enrico Pezzi, classe 1989, che gli appassionati delle serie minori ricorderanno qualche stagione fa randellare gli avversari in Serie B con le maglie di Benevento, Cittadella e Carpi.
Tempo di prime storiche volte, dunque, per i ragazzi della Fiorita, che al secondo turno dovranno affrontare l’Istanbul Başakşehir del presidentissimo Recep Tayyip Erdoğan e degli ex rossoneri Léo Duarte e Krzysztof Piatek. Non è, però, la prima volta in assoluto che una squadra di San Marino supera un turno di una competizione Uefa. Il Tre Fiori, il club che con i suoi otto titoli nazionali detiene il palmares più ricco del paese, ci era già riuscito infatti due volte: nel 2018/19, addirittura in Europa League, e nel 2022/23, questa volta in Conference League.
Piccola curiosità: la Fiorita ha in panchina una vecchia conoscenza della nostra Serie A: si tratta di Thomas Manfredini, ex centrale difensivo, tra le altre, di Udinese, Atalanta, Genoa e Sassuolo. Nei giorni scorsi il tecnico ferrarese aveva annunciato che giovedì avrebbe dato l’addio nel post partita alla squadra sanmarinese, ma ora, con un altro esaltante turno preliminare di Conference League da disputare, Manfredini potrebbe decidere di schedulare diversamente la propria agenda.
«Vedremo, adesso fatemi festeggiare con i ragazzi, con tutti, perché era una cosa inaspettata e insperata alla vigilia e ce la godiamo. Poi domani vedremo», ha detto subito dopo la storica vittoria ai microfoni di San Marino Rtv.
La scalata dei titani sanmarinesi pare non aver intenzione di arrestarsi…