Sorrisi, abbracci, lacrime. La cavalcata di Lorenzo Musetti fino alla finale del Masters-1000 di Montecarlo ha trascinato l’Italia ed emozionato le persone vicine al talento azzurro, su tutte la compagna Veronica Confalonieri: sempre al fianco di Musetti, la ragazza di Sanremo si è commossa nel seguire Lorenzo durante la straordinaria settimana nel Principato, culminata con la sconfitta in finale contro Carlos Alcaraz. Gli abbracci tra i due hanno fatto il giro dei social ed emozionato tutti gli appassionati di tennis.
Veronica Confalonieri in ESCLUSIVA: “Ecco perché mi sono emozionata a Montecarlo. Su Ludovico è stato lui a tranquillizzare me…”
Nell’intervista esclusiva realizzata da Margherita Sciaulino al podcast DOPPIO MISTO – disponibile su YouTube e Spotify – Confalonieri ha ripercorso quelle giornate al Country Club: “Contro Tsitsipas mi sono emozionata tanto perché non lo aveva mai battuto, era uno scalino da superare ed è un tennista che stava giocando molto bene. L’emozione viene dal fatto che conosco tutti i sacrifici che fa e sento le critiche che riceve: la gente si aspetta tanto e non sempre lui riesce a ottenere i risultati che vorrebbe. Si meritava di vivere una settimana così”.
Veronica è mamma di Ludovico, nato il 15 marzo 2024: “Il bambino non era cercato in quel momento, anche se ne parlavamo spesso: sognavamo di avere una famiglia. Poi è capitato, siamo stati felici, però allo stesso tempo ci ha un po’ spaventati, più che altro me. Devo dire che è stato più lui a tranquillizzare me perché non volevo intaccare o comunque essere magari un problema da quel lato lì sulla sua carriera. La priorità era il tennis, non volevo scombussolargli la vita. Ne abbiamo parlato a cuore aperto ed è andata tutto bene”.
La nascita di Ludovico ha cambiato la vita di Lorenzo e Veronica: “Io e Ludovico seguiamo Lorenzo solo in alcuni tornei, per far stare tranquillo il bimbo. I tempi in famiglia sono pochi, purtroppo. Ma sicuramente la nascita del figlio lo ha maturato, fuori dal campo ma soprattutto quando gioca. Poi ovviamente può ancora migliorare, non è perfetto e lo sappiamo tutti!”. Confalonieri ha anche ripercorso i primi tempi della relazione con Musetti: “Ci siamo conosciuti nel 2019, perché lui giocava la Serie A con mio cognato, Gianluca Mager. Siamo stati amici per un periodo ma poi il rapporto si è evoluto: devo dire che lui è stato davvero bravo a insistere, è stato molto determinato anche su quello…”.
L’intervista integrale è disponibile a questi link:
YouTube – https://www.youtube.com/watch?v=mcTg3du2QGE
Spotify – https://open.spotify.com/episode/5dgZLIOwj6OVuKCilrprtx?si=ffae9dd99aa845f3