Lezioni di Messi |
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Lezioni di Messi |
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Calcio

Lezioni di Messi

Da Fabrizio Bocca 02/06/2022

Il Bar Sport di Fabrizio Bocca – Bloooog!
Bloooog!
www.bloooog.it

Ben vengano gli schiaffi che ci ha dato l’Argentina a Wembley (3-0), le prodezze di Messi e i gol di Lautaro, Di Maria (se la Juve lo prende davvero fa un bell’affare, posto che giochi sempre così…) e Dybala ci ricordano che dobbiamo veramente ricominciare da capo. Anche se forse l’avevamo dimenticato.

  Non perché sia bigotto o non abbia anche io stesso una concezione leggera e assai poco drammatica del football, ma un certo eccessivo clima di celebrazione azzurra mi è parso del tutto fuori luogo. E’ vero un anno fa eravamo inaspettatamente e meritatamente Campioni d’Europa ma abbiamo anche ben compensato il successo con una débacle passata alla storia come la doppia eliminazione consecutiva dai campionati mondiali. Un record. E la seconda eliminazione, ad opera della Macedonia del Nord persino più umiliante della precedente (con la Svezia, almeno…). L’aver vinto l’ultimo campionato europeo non può giustificare tutto.

  All’evento negativo è seguito il classico processo farsa in cui dal tutti colpevoli si è passati rapidamente a nessun colpevole:il presidente della Federcalcio Gravina, il ct Mancini, gli attaccanti che non hanno fatto gol, i difensori che li hanno presi, tutti quelli – da Donnarumma in avanti – che hanno rapidamente perso lo spirito  di Wembley 2021. Si sono invocati provvedimenti, rinnovamenti, ringiovanimenti, maggior considerazione in tutte le serie per i giocatori cosiddetti azzurrabili, riorganizzazione delle scuole del talento calcistico, diminuzione delle squadre di serie A, maggior spazio e maggior rispetto per la Nazionale, per sapere fin dall’inizio che tanto non si sarebbe fatto nulla di tutto ciò. Ora possiamo nasconderci dietro il dito dei due rigori sbagliati da Jorginho nelle qualificazioni oppure dirci la verità e non nascondere la polvere sotto il tappeto. Siamo veramente combinati male.

  Il calcio italiano è ostaggio degli interessi e delle prepotenze di certi presidenti di club che mai concederanno un’unghia per tutto questo.

  In un processo reciproco di autogiustificazione e di rimozione psicologica del problema ci siamo avvicinati a questo giugno azzurro (dopo la partita con l’Argentina, quattro di Nations League, due con la Germania, una con l’Inghilterra e una con l’Ungheria) in un incomprensibile clima di festa e di autocelebrazione. L’addio di Chiellini all’azzurro, il ritorno a Wembley, l’Argentina con cui giocarsi un presunto e ingiustificato scettro di dominio mondiale: per la Finalissima 2022  i Campioni del Sud America contro i Campioni d’Europa. Per scoprire, ma in realtà lo sapevamo già, che oggi con Messi, Lautaro e Di Maria abbiamo poco a che fare. E infatti non c’è stata partita.

Continua a leggere su www.bloooog.it

Tags: Lezioni di Messi

Condivisione...

Articolo precedente
Donne di ferro crescono all’ombra della Madonnina. E vincono
Articolo successivo
Ragazzo, non farti trascinare nella “ruota del criceto” e non mollare mai!

Nota sull’autore: Fabrizio Bocca

Post correlati

  • Quand’anche finisse 10°, Gian Piero Gasperini merita la Juve più di Allegri. Dovrebbe prenderlo il Psg o il Bayern Monaco. O magari chi vince la Libertadores..
  • Il Conclave nerazzurro
  • Lino Banfi: “Allegri era uno dei miei allievi prediletti, ai tempi di Oronzo Canà. Io, la Roma e Mourinho”
  • Business e cambi di maglia: rischio autogol…
  • Walterone Zenga, l’Uomo Ragno rilancia il grande sogno da Venezia
  • Calcio, il Tribunale accoglie il ricorso della Serie A: ingiunzione a Sky per il pagamento ultima rata diritti tv

Ultimi articoli

  • Giro in Testa – Il cambio della guardia: Petacchi vince a Lecce e rinvia il record di Cipollini
  • Jannik buona anche la seconda, con De Jong non c’è partita. Ora gli ottavi con Cerundolo per la rivincita del 2023
  • Fiocchi di Ghiaccio: “Dico addio allo sci dopo esser stato abbandonato dalla Nazionale”
  • Bianca Andreescu: la fenice canadese spicca il volo anche a Roma
  • Pallavolo, al Trento lo scudetto 2025. É il sesto
  • Giro in Testa – Strasburgo e l’incontro di pugilato di Van Roosbroeck

Sport Senators

Le grandi firme di 45 Olimpiadi, 8 mondiali di calcio, 86 tornei del Grande Slam, 13 Tour de France, 43 giri d’Italia, 20 GP di Formula 1, 31 Mondiali di Atletica leggera, 100 campionati Mondiali ed Europei di nuoto, ginnastica, scherma, judo, e tanti altri sport.

Accounts Social

  • Facebook
  • Twitter

Newsletter

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
Iscriviti!

Cerca

Sport Senators © 2018 - All Rights Reserved | Testata registrata al Tribunale di Milano. Registrazione n.168 del 30.05.2018. Direttore responsabile Vincenzo Martucci

  • Home
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
  • Accadde Oggi
  • Galleria
  • Sport per Tutti
  • TennisVintage
  • Privacy policy

Continuando la navigazione, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi