Dreamers: dal ’68 spunta un Picchio fantastico |
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Dreamers: dal ’68 spunta un Picchio fantastico |
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Lo sport per Tutti

Dreamers: dal ’68 spunta un Picchio fantastico

Da Vincenzo Martucci 12/05/2018

La mostra allestita da Riccardo Luna a Roma sull’annata più rivoluzionaria rivela un personaggio ricchissimo di umanità e aneddoti come l’ex calciatore di Roma e Fiorentina, Giancarlo De Sisti

“Dreamers” è una bella mostra messa insieme dal vulcanico Riccardo Luna nel cuore di Roma, a piazza Sant’Egidio a Trastevere, ed arriva nel cuore di tutti come quel numero, 1968, un anno pieno di cose, un anno indimenticabile, l’anno classico di “come eravamo”. Un anno rivoluzionario per tanti motivi, dalla musica alla politica, dallo sport allo spettacolo. Un pozzo di desideri, da cui attingere mille, fantastiche, fotografie, e un libro, nel quale testimoniamo anche noi, per raccontare i trionfali, rocamboleschi, e ancora storici, Europei di calcio. Una mostra di successo è anche una mostra fortunata, e Dreamers s’arricchisce della presenza di Federico Buffa e del suo formidabile racconto del ’68, con la superba regia Sky. In scia, accorrono tanti giovani apprendisti stregoni – leggi giornalisti di nuova generazione, web video – affascinati dal successo del narratore e dalla ribalta della sua tv.

    Ma la sorpresa maggiore arriva da Giancarlo De Sisti, uno dei protagonisti di quell’unico successo, ancor più luccicante, oggi, al pensiero della nazionale bocciata ai Mondiali. “Picchio”, trottola, in romanesco, perché è Romano de Roma, ha giocato per i giallorossi anche se poi, “per motivi di bilancio”, nel 1965 fu ceduto per 250 milioni di lire alla Fiorentina, dove ha vinto uno scudetto, ed è stato insignito del titolo di “cittadino privilegiato”. Picchio il regista concreto del centrocampo azzurro: “E’ vero, gli interisti mi volevano sempre in campo, evidentemente avevano una certa stima”. Picchio, che rifugge i complimenti, minimizza qualsiasi qualità propria, anche se è orgogliosissimo quando gliele ricordano, come quel titolo di vice campione del mondo nel’70 secondo soltanto al Brasile di Pelè: “Non ce l’aspettavamo, anche se poi i giornalisti hanno crocefisso il povero Valcareggi per quei famosi sei minuti di Rivera-Mazzola, e tutto il mondiale è stato ricordato per quella staffetta”. Picchio che, tirato per la manica, confessa di aver ha fatto il suo personale ’68: “Abbiamo fondato l’associazione calciatori, ci siamo presentati da Stacchi il presidente della Lega, Rivera, Mazzola, Bulgarelli, io. E a ogni livello di interlocutori ci dicevano: “Ma quando vi riceveranno mai?”. E noi rispondevamo: “Ci ricevono, ci ricevono”. L’abbiamo fatto per aiutare i più deboli, perché fossero i calciatori a discutere i problemi dei calciatori, non altri”.
    De Sisti si emoziona nell’alzare la coppa degli Europei: “L’ho tenuta più stavolta di allora, attorno, erano in tanti più grandi di me”. De Sisti si commuove nel ricordare Gigi Riva e i suoi problemi fisici attuali: “Era una forza della natura, accanto a lui ci sentivamo tutti più forti, partivamo sempre da 1 o 2 a zero, segnava in tutti i modi”. E ricorda quando, da allenatore, qualcuno dei suoi ragazzi tentava di calciare a freddo e lui lo fermava irrimediabilmente: “Soltanto un giocatore può calciare così, Riva, tutti gli altri si fanno male”. Picchio: una sorpresa per tutti, così riservato, così innamorato di sua moglie che l’accompagna, così felice della residenza vicino Frascati, così fiero di essere rimasto fedele ai principi, anche se così è rimasto fuori dal giro per poter dire: “Non dobbiamo vergognarci perché giocavamo a un ritmo più lento, avevamo anche scarpe diverse, palloni diversi, ma eravamo in tanti con tanta tecnica, oggi invece sono in pochi”. Picchio, uno del ’68, un esempio per i ragazzi di oggi. Perché il sottotitolo di Dreamers è: “Come eravamo, come saremo”. Come filosofeggia Buffa: “Senza memoria non c’è futuro”. Come puntualizza Picchio: “La zona in Italia l’ha varata Liedholm”.
VINCENZO MARTUCCI

 

Tags: Dreamers: dal ’68 spunta un Picchio fantastico, mostra, riccardo luna

Condivisione...

Articolo precedente
Basket, Milano come Cleveland, Venezia e Golden State le più belle
Articolo successivo
Vinci e Baldi rilanciano il tennis al sud. Vale anche per golf, Open d’Italia e Ryder troppo nordisti!

Nota sull’autore: Vincenzo Martucci

Napoletano, 34 anni alla Gazzetta dello Sport, inviato in 8 Olimpiadi, dall’85, ha seguito 86 Slam e 23 finali Davis di tennis, più 2 Ryder Cup, 2 Masters, 2 British Open e 10 open d’Italia di golf. Già telecronista per la tv svizzera Rsi; Premio Bookman Excellence.

Post correlati

  • Panchine Pensanti. Atleta, allenatore e genitore: un difficile triangolo relazionale
  • Osservatorio / Lo Stato finanzia lo Sport oppure è il contrario?
  • Chi è il pifferaio magico che trascina continuamente gli aspiranti tennisti italiani in Florida….
  • Ritorna il tempo delle belle speranze per il tennis italiano
  • Allenare il cervello: perché l’attività sportiva rende più intelligenti
  • Gran successo al Terre dei Consoli Golf Club per la tappa del Mercedes Trophy 2018

Ultimi articoli

  • Pallavolo, al Trento lo scudetto 2025. É il sesto
  • Giro in Testa – Strasburgo e l’incontro di pugilato di Van Roosbroeck
  • Briciole dal Foro Italico fra racchette rotte, urla e selfie
  • Giro in Testa – Simon Yates diventa l’imperatore d’Ungheria
  • Briciole dal Foro Italico, Joao e il parrucchiere ungherese che spegne la torcida
  • Giro in Testa – Savoldelli plana in Belgio: il Falco va subito in rosa a Seraing

Sport Senators

Le grandi firme di 45 Olimpiadi, 8 mondiali di calcio, 86 tornei del Grande Slam, 13 Tour de France, 43 giri d’Italia, 20 GP di Formula 1, 31 Mondiali di Atletica leggera, 100 campionati Mondiali ed Europei di nuoto, ginnastica, scherma, judo, e tanti altri sport.

Accounts Social

  • Facebook
  • Twitter

Newsletter

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
Iscriviti!

Cerca

Sport Senators © 2018 - All Rights Reserved | Testata registrata al Tribunale di Milano. Registrazione n.168 del 30.05.2018. Direttore responsabile Vincenzo Martucci

  • Home
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
  • Accadde Oggi
  • Galleria
  • Sport per Tutti
  • TennisVintage
  • Privacy policy

Continuando la navigazione, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi