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Calcio

Arbitri, lega dilettanti, serie C, calciatori, allenatori, A e Mediapro: che paura di perdere potere….

Da Sport Senators 10/05/2018

Lo sport di punta italiano è immobile, i commissari Malagò e Fabbricini cercando di organizzare il caos, ma il campionato rischia di partire senza copertura televisiva! 

 Caos? Sarebbe riduttivo ridurre (e scusate la ripetizione) a una sola parola quello che sta accadendo nel calcio.
  La paura dei commissari è l’elemento che aggrega i protagonisti, ma soprattutto la paura di perdere perdere potere. Lo teme il settore arbitrale che senza il 2% rischia di non avere più voce in capitolo. Lo teme la Lega Dilettanti che al suo interno non è così compatta come appare e dove l’ex Carlo Tavecchio sarebbe pronto a tornare. Lo teme la serie C, ma qui sarebbe meglio parlare di speranza, perché Gravina punta a prendere il posto di Michele Uva come direttore generale della Federcalcio.
   Il mondo dei calciatori teme di essere schiacciato per manifesto immobilismo. Gli allenatori restano fuori dai giochi perché Ulivieri da consumato politico aspetta le mosse degli altri. Restano le due leghe maggiori. In serie B dopo l’addio di Abodi non si riesce a trovare più la strada della visibilità che aveva e rischia di tornare sotto la A o di legarsi alla C. Infine la serie A. Uno dei mondi più litigiosi e la vicenda Mediapro non svelena certo l’ambiente. Si rischia di far partire il campionato senza copertura televisiva. Si aspetta il 22 per la fideiussione, ma è molto probabile che l’attesa debba allungarsi.
   Intanto, Malagò cerca di completare l’organico di Lega votando il 22 quando basta la maggioranza semplice. Ci riuscirà? Nel frattempo, si acuiscono le fratture sui nomi. Subito dopo, il presidente del Coni spera di dare una mano a Fabbricini per chiudere almeno alcune indispensabili riforme e prima su tutte dare maggior peso alla Lega di A, unico strumento aggregativo che può realmente giocare con i presidenti della serie A che non tollerano più di contare quanto gli allenatori o poco più.
   L’annuncio delle squadre B under 21 da settembre non è stato gradito e su questo sta nascendo un nuovo fronte.
Tags: A e Mediapro: che paura di perdere potere…., allenatori, arbitri, calciatori, calcio, lega dilettanti, serie C

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