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Sci

Fiocchi di Ghiaccio – Goggia, fra la portabandiera e Brignone: “Emozioni forti”

Da Marco Cangelli 28/06/2025

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Sofia Goggia è una vera e propria “leonessa” dello sci alpino. La 32enne di Astino ha dovuto far i conti con numerosi infortuni che hanno rallentato la propria carriera, tuttavia nessuno le ha impedito di realizzare il sogno di ogni sportivo: vincere un titolo olimpico. Dopo aver conquistato l’oro a Pyeongchang 2018 e l’argento a Pechino 2022, la finanziera orobica vorrebbe completare l’opera salendo sul podio a Milano-Cortina 2026. Un’operazione che la inserirebbe nell’Olimpo dello sport internazionale e che Goggia piacerebbe condividere con Federica Brignone.

Che voto darebbe alla scorsa stagione?

Direi otto perché non avevamo idea di cosa poterci aspettare visti i tempi strettissimi con cui l’abbiamo preparata e quindi i risultati sono stati più che soddisfacenti. Forse sarà perché ho fatto otto podi ed è stata la mia migliore stagione in Super G di sempre, anche se sono mancati magari degli acuti, delle vittorie. Ci sono però sempre andata vicina anche per pochissimi centesimi, quindi il livello di sci espresso in tre discipline è stato ottimo, sebbene non abbia ancora concretizzato come mi piacerebbe fare in gigante.

Ultimamente è diventata più pulita, ma meno incisiva. Le piace questa versione?

Il percorso tecnico che ho intrapreso mi voleva portare a quest’obiettivo, quindi una sciata più fluida, armonica, meno tracotante e con meno errori. Stiamo però lavorando per poter continuare a sciare così, ma per essere al tempo stesso più sicura in spinta. 

Con Luca Agazzi cosa state escogitando per il gigante?

Stiamo sempre lavorando per trovare un gesto armonico e avere i giusti timing in tutte le fasi della curva.

Come sta preparando la stagione olimpica?

Innanzitutto abbiamo fatto sedici bellissimi giorni di sci tra la primavera e l’inizio dell’estate. Questo è un dato molto importante perché, avendo avuto gli infortuni che mi hanno tormentata nei mesi scorsi, era come se non avessi mai sciato, non avessi mai potuto sfruttare queste possibilità. Siamo quindi molto soddisfatti del lavoro svolto, in più chiaramente siamo in fase atletica di carico, come tutte le estati, però è bello poter lavorare stando bene fisicamente.

Sofia Goggia affronta la discesa libera di Crans Montana

Sta preparando qualche cambio di materiale?

No, io scio da una vita con Atomic. Certamente ogni stagione presentano nuovi modelli, nuovi prototipi e per questo stiamo già lavorando per capire quelli che funzionano meglio.

Dopo il grave infortunio, ha sentito Federica Brignone?

L’ho sentita e sono andata anche a trovarla. Chiaramente quello che le è successo è un infortunio grave, ma ho sempre sostenuto che abbia tutte le possibilità per recuperare al meglio. 

L’ha colpita vedere Federica in queste condizioni?

Quando lei si è fatta male, sono rimasta profondamente turbata, vedendo anche il video di come si è procurata quell’infortunio. Sapere che lei non si è mai fatta nulla durante la stagione e ai Campionati Italiani si è “sfasciata” così, mi ha molto turbata emotivamente. 

Cortina è un po’ casa sua. Come vede la gara olimpica?

Intanto per partecipare alle Olimpiadi bisogna qualificarsi, poi una volta raggiunto questo traguardo ci penseremo. Per ora non mi faccio pensieri o aspettative.

Non avendolo potuto fare a Pechino 2022, le piacerebbe essere la portabandiera?

È un motivo di immenso orgoglio poterlo fare nel proprio paese, oltre a essere una spinta in più. Penso che sia un ruolo a cui tantissimi atleti meritevoli di questo titolo possano ambire. Dipenderà dalla Giunta Coni su cui di certo io non faccio alcun tipo di pressione. 

Sofia Goggia in mano l’argento di Pechino 2022

Qual è il rapporto con i suoi tifosi?

Sono la mia energia, il mio supporto più grande e parte integrante fondamentale di tutto l’entourage.

Le piacerebbe proseguire dopo Milano-Cortina 2026?

Sì, come avevo già anticipato, ho intenzione di prendere parte ai Mondiali di Crans Montana 2027.

Tags: #Federica Brignone, #sci alpino, Coppa del Mondo sci alpino, Fiamme Gialle, Fiocchi di ghiaccio, Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, sofia goggia

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Nota sull’autore: Marco Cangelli

Nato il 4 giugno 1997 a Bergamo, svolge il ruolo di giornalista pubblicista dal 2016 collaborando con una serie di testate online. Laureato in Scienze Storiche con un Master in Radiofonia, lavora attualmente nella redazione di SportMediaset svolgendo conducendo una serie di programmi presso Radio Statale e Radio RBS. Appassionato di sport a 360 gradi, ha seguito 3 Olimpiadi e un giorno sogna di poterlo fare dal vivo.

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