Malagò: “Bravissime azzurre d’oro: avete attirato l’attenzione su sport diversi dal calcio” |
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Malagò: “Bravissime azzurre d’oro: avete attirato l’attenzione su sport diversi dal calcio” |
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Vari

Malagò: “Bravissime azzurre d’oro: avete attirato l’attenzione su sport diversi dal calcio”

Da Sport Senators 28/02/2018

Sei anni fa il n. 1 dello sport italiano aveva scritto un libro “Storie di sport, storie donne”, dopo i tre ori azzurri dell’Olimpiade di PyeongChang - per la prima volta solo al femminile -, medita un aggiornamento. Da sincero fautore di un coinvolgimento sempre maggiore, e a tutti i livelli

di Giovanni Malago’

L’Olimpiade delle donne. Molti addetti ai lavori hanno definito così, per l’Italia, i Giochi Invernali di PyeongChang2018 che si sono appena conclusi ed io non posso che condividere con piacere tale definizione data a un’edizione in cui abbiamo conquistato dieci podi olimpici. Un’edizione impreziosita proprio dai tre ori vinti dalle nostre atlete di punta: la portabandiera Arianna Fontana, primo successo individuale in assoluto dello short track azzurro e seconda atleta di sempre dello sport italiano alle Olimpiadi Invernali; Michela Moioli, primo trionfo assoluto nello snowboard italiano e Sofia Goggia, primo oro italiano nella discesa libera femminile.

 

Sei anni fa, con la giornalista Nicoletta Melone, scrissi il libro “Storie di sport, storie donne”: una galleria di ritratti di campionesse che hanno reso grande lo sport tricolore. Donne così diverse ma fuoriclasse così simili nella loro grandiosità di saper vivere con successo la propria disciplina. Penso a Federica Pellegrini, Valentina Vezzali, Flavia Pennetta, Tania Cagnotto, Josefa Idem, Alessandra Sensini, Carolina Kostner, Deborah Compagnoni, Antonella Del Core, Giulia Conti, Giovanna Micol, Manuela Di Centa e Francesca Piccinini. E ancora, splendide e ostinate atlete paralimpiche come Annalisa Minetti, Giusy Versace, Paola Protopapa e Francesca Porcellato.
Oggi, a sei anni di distanza e dopo tre Olimpiadi (due invernali e una estiva) e tanti successi che ho avuto l’onore di vivere da Presidente del CONI, dovrei pensare una nuova edizione del libro perché le nostre atlete, in questi anni, ci hanno regalato nuove pagine vincenti da incorniciare nei miei ricordi e nella storia del nostro sport.

 

Per la prima volta, per restare alla stretta attualità, torniamo da un’Olimpiade in cui gli ori italiani sono tutti femminili e in cui le nostre ragazze, con le loro vittorie e prestazioni, si sono conquistate ampio spazio anche sui media. Non me ne vorranno i nostri campioni uomini, ma ciò non può che farmi piacere. Non è facile, infatti, attirare l’attenzione del pubblico italiano e, soprattutto, dell’informazione, su sport diversi dal calcio. Se poi essi sono declinati al femminile, tale impresa diventa quasi impossibile.

 

Fortunatamente, però, qualcosa sta cambiando, grazie anche alla personalità vincente di atlete come Arianna, che è entrata nel pantheon dello sport, di Sofia, Michela e delle altre protagoniste che hanno firmato sette delle nostre dieci medaglie a PyeongChang (una condivisa con gli uomini della staffetta del biathlon): Federica Brignone, Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Cecilia Maffei, Lucia Peretti e Martina Valcepina.

 

Le donne sono state le vere trionfatrici di questa Olimpiade e i loro successi fanno bene all’intero movimento. Non ho problemi a riconoscere che il nostro mondo è sempre stato prettamente maschile. Il mio auspicio, però, è che questi risultati contribuiscano a dare nuovo slancio e nuova energia per proseguire quel percorso iniziato con il mio primo mandato alla guida del CONI, favorendo un maggiore coinvolgimento delle donne anche a livello dirigenziale. Tuttavia essere donna-atleta non basta: serve coraggio, occorre misurarsi nelle varie dinamiche elettorali e sono necessari preparazione e aggiornamenti costanti. Qualcosa è stato fatto: il Vice Presidente del CONI è una campionessa del calibro di Alessandra Sensini e in Consiglio Nazionale siedono, in rappresentanza degli atleti italiani, figure come Margherita Granbassi, Raffaella Masciadri, Giulia Quintavalle, Silvia Salis, Mara Santangelo; in quota atleti tecnici, invece, ci sono Daniela Isetti ed Emanuela Maccarani e, in rappresentanza del mondo delle Discipline Associate, Stefania Lenzini.

 

Il CIO sta esercitando una forte spinta per la parità di genere ai Giochi Olimpici e non è un caso che PyeongChang abbia fatto registrare il record di partecipazione femminile. Il mio obiettivo è che questa tendenza possa essere declinata anche a livello dirigenziale. È un tema a me molto caro e per cui farò sempre il tifo.
Tags: “Bravissime azzurre d’oro: avete attirato l’attenzione su sport diversi dl calcio. E ora… dirigenti!”, olimpiadi invernali, presidente Malagò, vincenzo martucci

Condivisione...

Articolo precedente
28 febbraio 1942, nasce Dino Zoff
Articolo successivo
1 marzo 1921, Jules Rimet presidente Fifa

Nota sull’autore: Sport Senators

Post correlati

  • Benvenuti nel rugby di famiglia. Solo Beatrice va al Sei Nazioni, da arbitro!
  • Marco Pastonesi ci offre un capitolo del suo libro “L’Uragano Nero”, premio Bancarella Sport 2017
  • Io c’ero quando cadevano le Torri Gemelle, quel maledetto 11 settembre 2001. Ho visto anche questo!
  • Educazione poco fisica e troppo teorica: il problema assicurazione spinge alla… sedentarietà!
  • Super Bowl, tutto fa spettacolo. Mentre Brady entra nella leggenda
  • L’Italia non s’accontenta del poker d’oro olimpico! 

Ultimi articoli

  • Francia-Danimarca la finale dei mondiali di handball 2023 a Stoccolma
  • In Svezia e Polonia le semifinali dei Mondiali di Pallamano
  • E’ arrivata la bufera
  • Ancora lei: l’azzurro donne è sempre nelle mani di Camila… Bella e brava!
  • Che ci avete dato?
  • Un successo il Padel Trend Expo, oltre 18 mila persone in tre giorni

Sport Senators

Le grandi firme di 45 Olimpiadi, 8 mondiali di calcio, 86 tornei del Grande Slam, 13 Tour de France, 43 giri d’Italia, 20 GP di Formula 1, 31 Mondiali di Atletica leggera, 100 campionati Mondiali ed Europei di nuoto, ginnastica, scherma, judo, e tanti altri sport.

Accounts Social

  • Facebook
  • Twitter

Newsletter

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
Iscriviti!

Cerca

Sport Senators © 2018 - All Rights Reserved | Testata registrata al Tribunale di Milano. Registrazione n.168 del 30.05.2018. Direttore responsabile Vincenzo Martucci

  • Home
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
  • Accadde Oggi
  • Galleria
  • Sport per Tutti
  • TennisVintage
  • Privacy policy

Continuando la navigazione, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi