In piedi, passa Raikkonen, l’ultimo anello con la Ferrari dell’epoca d’oro! |
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
In piedi, passa Raikkonen, l’ultimo anello con la Ferrari dell’epoca d’oro! |
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
La testimonianza

In piedi, passa Raikkonen, l’ultimo anello con la Ferrari dell’epoca d’oro!

Da Sport Senators 11/09/2018

L’avvicendamento fra Kimi e Leclerc alla guida delle monoposto di Maranello sollecita a Fulvio Giuliani un tributo particolare ad un anti-personaggio, un pilota prestato alle cronache di oggi da una Formula 1 che non esiste più…

 Kimi Raikkonen saluta la Ferrari. Meglio, la Ferrari congeda il vecchio Kimi e si prepara ad accogliere il giovanissimo talento di Charles Leclerc. Tutto giusto, tutto previsto, persino tutto ovvio, alla luce delle strategie della Scuderia.
    L’addio a Kimi, però, non si può archiviare così, come il saluto – per quanto caloroso e sentito – a una nobilissima seconda guida. Raikkonen è molto di più, per il Popolo Rosso. E’ l’ultimo anello di congiunzione con la Ferrari dell’epoca d’oro, di quel filotto mostruoso di trionfi dei primi anni duemila. Arrivato dopo l’epopea di Schumi e capace di vincere subito, Kimi è stato amato all’istante, proprio per quel suo essere anti-personaggio, un pilota prestato alle cronache di oggi da una Formula 1 che non esiste più. L’Ice Man che scalda i cuori della tifoseria più calda e pazza del mondo dei motori. Il Mondiale 2007, certo, ma non solo, soprattutto quel suo modo di vivere le corse, le vittorie e le sconfitte, senza cambiare mai un’espressione, un umore. La leggenda del Santo Bevitore lo insegue da sempre, ma di birre ne avrà probabilmente consumate molte di meno di tanti suoi colleghi, meno discussi e immensamente più noiosi di lui. Perché la grandezza di Kimi è questa: un uomo che non ha mai concesso letteralmente nulla ai giornalisti e alla cultura dell’immagine, è diventato un’icona del mondo della Formula 1. Non dicendo, non apparendo, non polemizzando è rimasto sempre al centro dell’attenzione. Nell’era social, una lezione di comunicazione su cui ragionare.
Grazie Kimi, per come sei e per come hai pilotato per mille anni, fino a quel lampo rosso di Monza, pochi giorni fa. Un giro disumano e una Pole già mitica, accolta con la suprema indifferenza del Campione. In piedi, passa Raikkonen.
Fulvio Giuliani
Tags: addio raikkonen, ferrari, fulvio giuliani

Condivisione...

Articolo precedente
Io c’ero quando cadevano le Torri Gemelle, quel maledetto 11 settembre 2001. Ho visto anche questo!
Articolo successivo
Djokovic e Sampras 14 Slam pari: così diversi, così vicini nella lotta a Federer & Nadal! Nole è più forte…

Nota sull’autore: Sport Senators

Post correlati

  • Filosofia del club e lessico tecnico di primordine: Trento e Venezia illuminano un mondo dissipato
  • Qual è il segreto di TikiTaka e di Pierluigi Pardo?
  • Bolt ci saluta? Bolt non ci saluterà mai davvero. Parola di Livio Berruti
  • “Rossi & Rossi rinnovano le dinasty in pista, l’allievo non supera il maestro. Ma se papà è Rossi…”
  • La crisi sportiva in Italia? Parliamo di Formare e di Formatori…
  • “Oggi sono under 14, domani saranno famosi: Majdandzic, Ivanosky, Policack, Noskova, Fruhvirtova e Palicova…”

Ultimi articoli

  • Pallavolo, al Trento lo scudetto 2025. É il sesto
  • Giro in Testa – Strasburgo e l’incontro di pugilato di Van Roosbroeck
  • Briciole dal Foro Italico fra racchette rotte, urla e selfie
  • Giro in Testa – Simon Yates diventa l’imperatore d’Ungheria
  • Briciole dal Foro Italico, Joao e il parrucchiere ungherese che spegne la torcida
  • Giro in Testa – Savoldelli plana in Belgio: il Falco va subito in rosa a Seraing

Sport Senators

Le grandi firme di 45 Olimpiadi, 8 mondiali di calcio, 86 tornei del Grande Slam, 13 Tour de France, 43 giri d’Italia, 20 GP di Formula 1, 31 Mondiali di Atletica leggera, 100 campionati Mondiali ed Europei di nuoto, ginnastica, scherma, judo, e tanti altri sport.

Accounts Social

  • Facebook
  • Twitter

Newsletter

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
Iscriviti!

Cerca

Sport Senators © 2018 - All Rights Reserved | Testata registrata al Tribunale di Milano. Registrazione n.168 del 30.05.2018. Direttore responsabile Vincenzo Martucci

  • Home
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
  • Accadde Oggi
  • Galleria
  • Sport per Tutti
  • TennisVintage
  • Privacy policy

Continuando la navigazione, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi