Non sapremo dove passerà il natale Zlatan se a Rockefeller Center, davanti al Duomo di Milano o in Piazza del Plebiscito a Napoli, questa è la domanda delle domande.
Quanti di noi non hanno mai sentito parlare di Zlatan? Pochi o forse pochissimi, chi per le sue abilità palla al piede o chi semplicemente per la sua “modestia”, Ibra è sempre stato in grado di prendersi la scena come un protagonista di un film la prende sul più bello.
È diventato un idolo per molti per la sua prosopopea, dice di essere il migliore, vive con la consapevolezza di essere il più grande, ogni dove va sminuisce tutti e prende il sopravvento.
L’Italia ha già conosciuto il mito di Malmö, le sue esperienze sono state a Milano e Torino, in terra lombarda ha reso immenso il tacco in volo, la terra piemontese gli ha regalato la nomea di Re, ogni dove andava era il benvenuto.
CREDI IN TE STESSO, NULLA È IMPOSSIBILE…
Queste parole il mago svedese le ha incise nel cuore, lui può quello che gli altri sognano. “Zlatan non fa provini” siamo nel 2001, siamo sotto il cielo plumbeo inglese, l’Arsenal sembra aver fatto l’acquisto della stagione, la 9 è pronta, ma Wenger si è impuntato che prima di gridare vittoria quel ragazzo deve fare un provino, non si è fatta attendere la risposta di Ibra che ha fatto sapere che lui provini non ne fa, ecco il finale lo conosciamo tutti, quella 9 è rimasta un sogno…
“Tarantino è la storia del Cinema, io sono quella del calcio”, non c’è Ronaldo o Messi che tenga, Zlatan è sempre stato convinto e ancora oggi lo è che lui è il calcio in persona, è sempre convinto che quello che lui fa con il pallone è unico. Ibra e il calcio creano un connubio vincente.
L’ultima sua perla è arrivata pochi giorni fa, dopo aver annunciato che la sua permanenza in terra americana è giunta al termine, il talento svedese ha aperto in questa maniera la conferenza “Volevate Zlatan e io vi ho dato Zlatan, ora tornate pure a guardare il baseball”
Ormai non ci resta che aspettare per sapere se il nativo di Malmö calcherà il rettangolo verde di Milano o l’imponente terreno di gioco del San Paolo.
Ovunque tu vada Caro Zlatan ci sentiamo in dovere di ringraziarti per averci dato questa fantastica notizia.
Buona fortuna Ibra!!!
Bergamaschi Alessandro
(foto in alto tratta da: Vogue.com)