Chicago
14 febbraio 1951
Chiunque abbia visto il match, non l’ha più dimenticato.
C’erano quindicimila paganti allo stadio di Chicago, tutti lì per il mondiale dei pesi medi..
Sfida incerta sino a metà incontro.
Poi Sugar Ray Robinson (dato favorito 3/1 dai bookmaker) dilaga e negli ultimi round il combattimento diventa a senso unico.
Jack LaMotta è scosso, le gambe non gli reggono più, sanguina, incassa colpi terribili.
Robinson vince per kot dopo 2:04 della tredicesima ripresa.
È un finale cruento, feroce. Il Toro del Bronx viene torturato dai colpi di Sugar, al punto che i giornalisti dell’epoca definiscono la sfida in modo drammatico.
“Il massacro di San Valentino”.
Giacobbe “Jake” LaMotta era nato il 10 luglio 1921 nel Bronx, New York. Se ne è andato per sempre il 19 settembre del 2017.
Le sue sei sfide contro Sugar Ray Robinson sono scritte nella storia della boxe.
Una sola, memorabile vittoria per Jake.
«Io l’affrontavo cercando vendetta. Lui mi affrontava tirandomi pugni. Robinson ha aperto ogni cosa io avessi chiusa e chiuso ogni cosa avessi aperta. Ma c’è una cosa che potrai sempre dire parlando di me come pugile. Ho salvato la mia testa. Ho perso i miei denti, ma ho salvato la mia testa».
E ancora.
«C’è troppa violenza nel mondo. Molta di questa è stata perpretata su di me da Sugar Ray».
A chiudere.
«Ho affrontato tante di quelle volte Sugar, che è un miracolo che non abbia il diabete».
*articolo ripreso da https://dartortorromeo.com/2020/02/14/robinson-vs-lamotta-il-massacro-di-san-valentino/