Da Einstein a Turing, passando per il ragionier Fantozzi: il nuovo format della Champions League spiegato… alla nonna |
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Da Einstein a Turing, passando per il ragionier Fantozzi: il nuovo format della Champions League spiegato… alla nonna |
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Sport

Da Einstein a Turing, passando per il ragionier Fantozzi: il nuovo format della Champions League spiegato… alla nonna

Da Ruggero Canevazzi 23/09/2024

La sentenza di Einstein, la teoria di Newton, la seduta spiritica con Turing, la fine di Fantozzi. Eppure noi volevamo solo seguire Bologna-Liverpool e Juve Manchester City...

Il nuovo sistema di classifica del girone unico a 36 squadre della Champions League ci fa venire in mente una vecchia frase di Albert Einstein: “Non puoi dire di sapere una cosa se non sei in grado di spiegarla a tua nonna”. Così parlò il padre della relatività. Una sentenza. Quando a scuola eravamo finalmente arrivati a capire la seconda legge della Dinamica di Isaac Newton (inizialmente apparsa innocua per la sua semplicità – Forza=massa x accelerazione -, in realtà feroce per quanto studio doveva esserci prima per capirla davvero), ecco arrivare il prestigioso e maledetto Premio Nobel. Sapevamo spiegarla agli addetti ai lavori, ma non bastava. L’idea di spiegarla alle nostre nonne era a metà tra il sadico e lo spietato. Per quanto avevamo davvero studiato quella volta, non meritavamo quel trattamento…

E forse non lo meritiamo nemmeno oggi, quando abbiamo a che fare – con molta più soddisfazione – con eventi sportivi fatti di classifiche e giorni eliminatori, sfide andata e ritorno e scontri diretti. Il nuovo formato della Champions League, con girone unico a 36 squadre dove ognuna affronta solo alcune delle altre, ogni volta o solo in casa o solo in trasferta, sembra uscito dalle inarrivabili avventure di Fantozzi, genialmente raccontato da Paolo Villaggio. Con il Mega Direttore Galattico che lo perseguita interrogandolo:
“Mi illustri la classifica attuale: perché oggi si qualificherebbe agli ottavi il Real Madrid e non la Juventus, pur essendo a pari punti? È per la differenza reti?”
“Mah, io… Dicesi, differenza reti, …un modo di pescare alternativo…”
“Ma cosa dice?? Ora in ginocchio, sui ceci!”

E pensare che eravamo anche partiti col piede giusto, decisi a risolvere le equazioni dell’UEFA: “Beh, alla fine non è niente di  così incomprensibile. Girone unico a 36 squadre, le prime otto già agli ottavi, le successive 16 fanno uno spareggio andata e ritorno e le 8 vincenti sfidano le prime 8. Dagli ottavi classica formula a eliminazione diretta andata e ritorno. Niente di trascendentale! Adesso quindi le italiane dove sono in classifica?”

Eh… è qui che parte il dramma: la classifica completa del girone unico sembra un’agghiacciante matrice numerica, che Fabrizio Bocca ha brillantemente commentato su Facebook: “Per la classifica della Champions League serve una seduta spiritica con la buonanima di Alan Turing”. Il geniale matematico inglese che durante la Seconda Guerra mondiale riuscì a decriptare Enigma, il sistema impiegato dai tedeschi per comunicare messaggi cifrati. Un eroe e un grande matematico, per carità, ma noi volevamo solo seguire Bologna-Liverpool e Juventus-Manchester City…

Volevamo lavorare in una redazione sportiva, seguendo gli eventi sportivi più importanti. Sembravamo avercela fatta, dopo aver cacciato dalle nostre vite gli incubi scolastici di matematica e fisica. Ora Newton, Einstein e Turing sono ritornati dalla finestra, condannandoci a dover spiegare tutti quei numeri non solo ai lettori, ma anche alle nostre nonne. No, non meritavamo tutto questo.

Tags: #fantozzi, champions league

Condivisione...

Articolo precedente
Juventus-Napoli, un pareggio in un mare di noia
Articolo successivo
La strambata

Nota sull’autore: Ruggero Canevazzi

Giornalista pubblicista e ingegnere. Grande appassionato e conoscitore di tennis, calcio e rugby, ha praticato hockey su prato a livello agonistico e poi ha seguito il Sei Nazioni per Sportsenators con Italia-Francia 2019, Italia-Galles 2023, dopo molte altre partite della Nazionale di rugby sempre nel Sei Nazioni e Irlanda-Italia alla World Cup 2015. Per il tennis ha seguito per Ubitennis due US Open (2015 e 2016), due Roland Garros (2017 e 2018), due ATP di Montecarlo (2014 e 2016), due turni di Fed Cup (Italia-Slovacchia a Forlì 2017 e Italia-Belgio a Genova 2018), l'ATP tedesco di Halle nel 2019 e nel 2023, le ATP Finals di Londra 2019. Per Sportsenators è stato inviato a Wimbledon 2022 e agli Internazionali d'Italia a Roma del 2024. Autore di circa 350 articoli.

Post correlati

  • Biathlon o fondo ? La battaglia degli sci stretti
  • Volevamo una vita come Gianni Minà
  • La doppia rivincita di Napoli: cultura, genio e… luoghi comuni
  • “Sei incinta, non meriti più lo stipendio”. La storia di Carli Lloyd e dell’odio da tastiera
  • Gaia Monfardini, una figlia d’arte fra la Cina e l’Italia
  • Paris e Tamberi, l’Italia che funziona!

Ultimi articoli

  • Wimbledon, Jannik è pronto alla grande sfida contro Carlos. Parola di Vagnozzi
  • Un gol di lunedì, storia della finale di Euro 1960
  • Italia-Sudafrica: l’esordio di Belloni contro la Storia di Le Roux
  • Che Riforma sia, ma rivediamola, ristudiamola davvero insieme allo sport!
  • Wimbledon, Djokovic a mezzo servizio si arrende a Jannik. Domenica sarà la finale dei sogni contro Alcaraz
  • Sinner ed il giallo Djokovic, è il giorno della semifinale di Wimbledon

Sport Senators

Le grandi firme di 45 Olimpiadi, 8 mondiali di calcio, 86 tornei del Grande Slam, 13 Tour de France, 43 giri d’Italia, 20 GP di Formula 1, 31 Mondiali di Atletica leggera, 100 campionati Mondiali ed Europei di nuoto, ginnastica, scherma, judo, e tanti altri sport.

Accounts Social

  • Facebook
  • Twitter

Newsletter

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
Iscriviti!

Cerca

Sport Senators © 2018 - All Rights Reserved | Testata registrata al Tribunale di Milano. Registrazione n.168 del 30.05.2018. Direttore responsabile Vincenzo Martucci

  • Home
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
  • Accadde Oggi
  • Galleria
  • Sport per Tutti
  • TennisVintage
  • Privacy policy

Continuando la navigazione, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi