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Motori

Canzano: “Marquez-Lorenzo non uccideranno la MotoGp, anzi, la accenderanno”

Da Sport Senators 24/06/2018

“Il Dreamteam spagnolo della Honda del 2019 attirerà appassionati e stimolerà le altre scuderie. E potrebbe esercita anche il duo Morbidelli-Rossi…”

 “Molti pensano che l’accoppiata Lorenzo-Marquez alla Honda possa essere un problema, per me invece questo nuovo team è senz’altro una cosa buona: attira e attirerà gli appassionati, ma anche quelli che seguono meno i motori. Dopo tutto, sono due dei migliori tre piloti, nella stessa squadra. Magari sarebbe stato meglio non annunciare subito l’accordo, ormai siamo portati ad anticipare tutto, ma ormai questa è diventata la consuetudine nelle moto così come negli altri sport. Non penso però che questa situazione possa togliere incertezza alla prossima stagione, certo è una coppia fortissima, ma non bisogna dare per scontato niente: per esempio, nella Formula 1 degli anni ‘80 c’erano Prost e Senna alla McLaren: nell’88 vinsero tutte le gare tranne una, eppure il circuito visse uno dei periodi più belli. Sono sicuro che sarà così anche l’anno prossimo in MotoGp: ricordo che tra il pilota francese e quello brasiliano c’era una fortissima rivalità, tanto che nell’89, prima, e nel ’90, poi, si buttarono fuori l’un l’altro, la seconda volta quando Prost era in Ferrari, a Suzuka.
   Non so con certezza se Lorenzo-Marquez rappresenta la coppia di piloti più forte di sempre. Dipenderà molto anche da quanto rapido sarà l’adattamento di Lorenzo con la Honda. Su Marquez invece ho pochi dubbi. Detto questo, vorrei ricordare che fino a poco tempo fa c’è stata l’accoppiata Lorenzo-Rossi: lo spagnolo doveva ancora crescere, ma era già un team di altissimo livello.
   Le caratteristiche dei due piloti spagnoli sono diverse. Marquez maschera benissimo i limiti della moto e a volte va anche oltre, si prende spesso dei grossi rischi. Lorenzo è straordinariamente preciso, al limite del pignolo, e queste sono caratteristiche da grande: a volte però questo gli si ritorce contro perché la tecnica non è tutto. Di conseguenza, è più facile entusiasmarsi con Marquez.
   Sicuramente il rischio di pestarsi un po’ i piedi fra due personalità così c’è, ma credo che andranno d’accordo, fermo restando che amici, questo no, non lo saranno mai. Tra di loro è un match davvero alla pari, anche se personalmente sono più propenso per Marquez. Lorenzo, sulla carta, tiene meglio la moto ma deve entrarci in sintonia col tempo. Sono comunque sicuro che la Honda sarà in grado di garantire una totale equità tra i due: è una scuderia forte, con la mentalità vincente. La moto è la più forte e avrà i piloti più forti, ma non penso subiranno la pressione, sanno come si fa.
   Il prossimo campionato dipenderà dalle altre moto. Sulla carta non è già scritto, a favore della Honda. Se ci sarà un livello alto di competitività, mi riferisco a Yamaha e Ducati, potrà essere interessante. La prima ha un potenziale di piloti inferiore alla Honda, ma ha pur sempre Rossi che fa il massimo. Vinales deve tornare quello degli inizi, quando era emergente. La scuderia italiana è un livello sotto. Dovizioso è fortissimo, mentre Petrucci non è ancora al livello degli altri.
   Potrebbe poi crearsi un’altra accoppiata di piloti nella stessa scuderia, con Morbidelli che potrebbe raggiungere Rossi. Valentino è favorevole ad averlo nel team, potrebbe completare la sua crescita.
   Una cosa è sicura: con questo super team spagnolo non mancherà un po’ di interesse per il prossimo campionato MotoG. Anzi. Sará un forte stimolo per tutti, in primis per i piloti. Non penso neanche che possa togliere visibilità, o almeno non troppa: molti guardano ancora la MotoGP come Rossi e i suoi rivali.
   Non esiste una modalità di guida specifica spagnola. Rossi, per esempio, è più vicino a Lorenzo di quanto non si pensi. Esiste un vivaio, questo sì, e soprattutto gli spagnoli hanno una fortissima tradizione in questo settore. C’è una grande attenzione per i giovani. La Catalogna, poi, e come se fosse la nostra Emilia Romagna: la moto spagnola gira intorno a questa regione, è incredibile quanto rilievo le sia dato, vanno addirittura le scuole a visitare le strutture come fossero dei musei.
Carlo Canzano
*Pareri raccolti da Riccardo Bordino
Tags: honda, lorenzo, marquez, moto gp, motociclismo, stagione 2019

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