Nick Kyrgios, prove di addio? “E’ stata la mia ultima Laver Cup” |
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Nick Kyrgios, prove di addio? “E’ stata la mia ultima Laver Cup” |
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Tennis

Nick Kyrgios, prove di addio? “E’ stata la mia ultima Laver Cup”

Da Luigi Gatto 30/09/2021

L'estroso australiano chiude anzitempo la stagione, incapace di dare continuità al suo gioco di qualità che non sostiene con adeguate preparazione fisica e dedizione. A 26 anni sembra già un ex

Nick Kyrgios sarà probabilmente ricordato un giorno come il talento tennistico più sprecato di sempre. A soli 26 anni, il giocatore australiano continua a far parlare di sè  soprattutto per i comportamenti e le dichiarazioni fuori dal campo. Lo scorso weekend alla Laver Cup l’estrosio giocatore di Canberra ha lanciato segnali molto preoccupanti sul proprio futuro, ammettendo – e non è la prima volta – di non sapere per quanto altro tempo giocherà nel circuito professionistico. “Questo è il mio ottavo anno nel tennis mondiale – ha detto -. E’ da tanto tempo che gioco. Il mio desiderio è sempre stato quello di battere i giocatori più forti, mostrare la mia personalità, e penso di averlo fatto. Tutto quello che succede da qui in avanti è un bonus. Questo è probabilmente l’ultima volta che sono presente alla Laver Cup. Non sarò sul circuito  per altre 4-5 stagioni. Questi sono gli anni più belli della mia vita, vorrei poter stare con la famiglia e gli amici nella mia nazione, l’Australia. In più, la mia prima passione sportiva, come si sa, è il basket”.

Da anni senza un allenatore, Kyrgios – che ha raggiunto la tredicesima posizione nel ranking mondiale nel 2016 – ha già chiuso la stagione 2021. I motivi che lo hanno portato a questa decisione sono molteplici: accusa un persistente dolore a un ginocchio e vuole stare vicino alla madre che ha problemi di salute. Queste motivazioni non possono però rappresentare una giustificazione valida per la sua sempre più evidente diserzione dall’ATP Tour: la scarsa dedizione, il limitato interesse verso il tennis lo portano ad allenarsi poco fisicamente e quindi ad infortunarsi spesso. Negli anni, Nick il ribelle ha fatto parlare di sé per le multe e le squalifiche: nel 2019 a Cincinnati ha insultato il giudice di sedia, ha rotto due racchette e ha sputato in campo. Nel 2016 a Shanghai ha perso in soli 51 minuti contro Mischa Zverev, rimediando una sanzione di 16.000 dollari per comportamento antisportivo e mancanza di impegno. Nel 2015 ha litigato con Stan Wawrinka, attaccando Donna Vekic – fidanzata del giocatore svizzero – nel bel mezzo del match, provocando l’avversario ricordandogli una love story col suo amico Kokkinakis. Anche fuori dal campo lo stile di vita dell’estroso australiano è a dir poco rivedibile: una volta è stato visto in un night club di Londra con due sexy colleghe 18enni. Senza dimenticare le interviste, spesso condite da toni polemici. Nel 2019 durante il torneo di Roma ha duramente criticato Novak Djokovic: “Sento come se avesse un’ossessione malata di voler essere apprezzato. Vuole solo essere Federer. Avverto così forte questo suo desiderio di  essere amato  che non riesco a sopportarlo”. Sempre nel 2019, ad Acapulco, aveva servito da sotto contro Nadal, mandando su tutte le furie il maiorchino.

In tutto questo c’è un aspetto positivo per Kyrgios: ha già guadagnato tanti soldi, 9 milioni di dollari di montepremi (lordi), contratti di sponsorizzazione con brand prestigiosi come Nike e Yonex e ingaggi di partecipazione ingenti nei tornei “250” e “500”. Perché ha un mercato tutto suo come showman che ogni organizzatore vorrebbe garantirsi.

L’anno della sua esplosione è stato il 2014, quando ha battuto Rafael Nadal negli ottavi di Wimbledon. Per lui sembrava l’inizio di una grande carriera, e invece gli alti e bassi si sono susseguiti in maniera a dir poco clamorosa. Vincitore, comunque, di sei titoli Atp, è uno dei pochi giocatori in attività a potersi vantare di aver battuto i più forti, Federer, Nadal e Djokovic giocando un tennis spettacolare ed entusiasmante. Un talento immenso che purtroppo finirà molto probabilmente la sua carriera con non pochi rimpianti, perché incapace di dare continuità alla sua dedizione, alla concentrazione e quindi ai risultati. Ad appena 26 anni sembra già un ex.

 

 

Tags: Nick Kyrgios, tennis

Condivisione...

Articolo precedente
Laver Cup: Europa troppo forte, il protagonista è… Federer!
Articolo successivo
WorldSBK, Samuele Cavalieri: “Quando ti diverti, i risultati arrivano prima”

Nota sull’autore: Luigi Gatto

Post correlati

  • Milano aspetta Musetti e Rune che però vanno troppo veloce. Che supremazia l’Italia under 21!
  • Sfida a Cincinnati: chi vince diventa favorito a New York. Federer sembra più sicuro, Djokovic è rabbioso…
  • Alcaraz che paura: soffre, annulla un match point e vola al terzo turno del Roland Garros
  • Nadal, frattura da stress alle costole: “Fuori per 4-6 settimane”
  • Spunti di vista – “Tornerò l’anno prossimo?”
  • Come il suo sosia Richie, Jannik Sinner vivrà i suoi Happy Days sulla Luna… a Wimbledon?

Ultimi articoli

  • Federer visita i musei vaticani con la famiglia. Pesce d’Aprile: supercoach di … Berrettini!
  • Le donne sanno fare squadra? Ebbene sì. E “Sorelle di sport” lo racconta
  • Determinazione Südtirol, presto i playoff ai piedi dello Sciliar?
  • Volevamo una vita come Gianni Minà
  • L’isola dei noiosi
  • Senza i russi i Mondiali sono il festival dell’ipocrisia

Sport Senators

Le grandi firme di 45 Olimpiadi, 8 mondiali di calcio, 86 tornei del Grande Slam, 13 Tour de France, 43 giri d’Italia, 20 GP di Formula 1, 31 Mondiali di Atletica leggera, 100 campionati Mondiali ed Europei di nuoto, ginnastica, scherma, judo, e tanti altri sport.

Accounts Social

  • Facebook
  • Twitter

Newsletter

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
Iscriviti!

Cerca

Sport Senators © 2018 - All Rights Reserved | Testata registrata al Tribunale di Milano. Registrazione n.168 del 30.05.2018. Direttore responsabile Vincenzo Martucci

  • Home
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
  • Accadde Oggi
  • Galleria
  • Sport per Tutti
  • TennisVintage
  • Privacy policy

Continuando la navigazione, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi