Alex Insam punta alla vittoria del Summer Grand Prix: “Sogno una medaglia a Milano-Cortina” |
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Alex Insam punta alla vittoria del Summer Grand Prix: “Sogno una medaglia a Milano-Cortina” |
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Sci

Alex Insam punta alla vittoria del Summer Grand Prix: “Sogno una medaglia a Milano-Cortina”

Da Marco Cangelli 04/10/2024

Ascolta la nuova puntata del podcast “Fiocchi di Ghiaccio”: https://open.spotify.com/episode/05HLbmvADZKlBI2qBVESzG?si=vlohX6B5Rr28kIbiLNB8pA

L’uomo ha sempre voluto imparare a volare e per questo motivo ha utilizzato ogni tipologia di espediente. Uno di questi è il salto con gli sci che ha portato gli atleti a planare sulla neve partendo da un trampolino. Con il passare del tempo l’uomo ha imparato a volare con gli sci ai piedi anche d’estate e, per la prima nella storia di questa disciplina, un italiano potrebbe portarsi a casa il trofeo più ambito. E’ il caso di Alex Insam che, con una gara alla conclusione è al comando del Summer Grand Prix ritornando così sui livelli che lo hanno visto conquistare l’argento ai Mondiali Juniores nel 2017.

Grazie ai tuoi podi nel Summer Grand Prix è cresciuto in Italia l’interesse per il salto con gli sci?

Non so quanto sia aumentato nel nostro paese trattandosi di uno sport invernale e questa è l’edizione estiva. Se facessimo più risultati anche d’inverno, probabilmente crescerebbe l’interesse sulla disciplina.

Sente la pressione riguardante le aspettative che ci sono su di lei?

La maggior parte della pressione me la sono messa io, perché dall’esterno non ci sono pretese così forti. Inoltre se sono arrivato sin qui devo dire grazie alle Fiamme Oro Moena che mi hanno sempre sostenuto e mi hanno consentito di raggiungere questi traguardi.

Ci sono differenze nel gesto rispetto alle gare invernali?

In realtà ci sono poche differenze visto, principalmente in inverno le canaline di lancio sono ghiacciate e la pista d’atterraggio innevata, a differenza della plastica dove si atterra sulla plastica. Cambiano maggiormente le sensazioni e la scorrevolezza degli sci, l’atterraggio è invece simile visto che ormai la gran parte del salto è fatta.

Alex Insam impegnato in Coppa del Mondo a Zakopane (Polonia)

Come si è preparato per questo appuntamento estivo?

La stagione estiva la prendiamo in genere come allenamento per l’inverno, motivo per cui non abbiamo fatto chissà quale preparazione specifica per il Summer Grand Prix. Abbiamo svolto allenamenti e raduni come gli ultimi anni, l’unica differenza sostanziale è stato il cambio di sci perché la ditta che produceva i miei attrezzi è fallita e per questo ho dovuto puntare su un altro marchio. Comunque dallo scorso anno abbiamo fatto un grosso passo in avanti anche da un punto di vista mentale e questo mi ha dato forza.

Nel 2017 ha conquistato l’argento ai Mondiali Juniores. Perché nella categoria assoluta non ha rispettato questi risultati?

Fino al 2016 ho frequentato una scuola in Austria, motivo per cui, anche una volta finita quell’esperienza, ho potuto sfruttare le basi che avevo raccolto. Rientrato in Italia, ho dovuto fare il salto dagli junior ai senior e in quel frangente mi è mancato il sostegno dello staff della Nazionale e degli allenatori. Fortunatamente siamo riusciti a sistemare questi tasselli e ora abbiamo costruito una bella squadra, motivo per cui sono fiducioso per l’inverno.

Se deve scegliere una tipologia di trampolino, quale preferisce?

Come ogni saltatore, il trampolino da volo è il mio preferito perché il nostro obiettivo è saltare il più lungo possibile. Guardando i risultati, i migliori sono arrivati però dal trampolino piccolo, però preferisco gli HS120 perché mi sento più stabile.

Dal trampolino da volo è andato a 232,5 metri. C’è possibilità di migliorare questo record? 

Dopo che è arrivato il record italiano, ho avuto alcune difficoltà anche nel volare. Nell’ultima stagione sono però riuscito ad avvicinarmi toccando prima 224 e poi 226 metri, però sono fiducioso che quest’anno possa realizzare un nuovo primato.

C’è possibilità di conquistare il Summer Grand Prix?

Ho perso qualche punticino a Râșnov, ma sono ancora in testa alla classifica. Ci sono state due tappe con trampolini piccoli dove era necessario che mi difendessi, ma se riesco ad esser più costante degli altri, potrei farcela.

Guardando la stagione invernale quali sono gli obiettivi? Centrare la top ten?

Sì, penso si possa fare, anche perché sono convinto che le prestazioni ottenute durante il Summer Grand Prix si possano ripetere.

Come si vede a Milano-Cortina 2026?

E’ un obiettivo ancora lontano, però ho visto quest’estate che sono arrivato sul podio per cui una medaglia sarebbe un grande sogno. Sicuramente lavorerò duro per realizzarlo.

 

Tags: Alex Insam, Fiamme Oro Moena, Salto con gli sci, Summer Grand Prix

Condivisione...

Articolo precedente
Serie A: quanto durerà il grande equilibrio iniziale?
Articolo successivo
Lea Pericoli e Silvana Lazzarino, la coppia “ribelle” che ha emancipato il tennis italiano

Nota sull’autore: Marco Cangelli

Nato il 4 giugno 1997 a Bergamo, svolge il ruolo di giornalista pubblicista dal 2016 collaborando con una serie di testate online. Laureato in Scienze Storiche con un Master in Radiofonia, lavora attualmente nella redazione di SportMediaset svolgendo conducendo una serie di programmi presso Radio Statale e Radio RBS. Appassionato di sport a 360 gradi, ha seguito 3 Olimpiadi e un giorno sogna di poterlo fare dal vivo.

Post correlati

  • Fiocchi di Ghiaccio – Il ritorno dagli inferi di Guglielmo Bosca
  • Addio SuperG, discesa-sprint e più paralleli. Sci alpino, è questa la strada giusta?
  • L’inevitabile follia di Alberto Tomba
  • Fiocchi di Ghiaccio – Ecco Pedranzini, l’eroe del Festival Olimpico della Gioventù Europea
  • Fiocchi di ghiaccio – Bufera di polemiche
  • Tomba e il Miracolo di Natale: una favola scritta nel centro di Milano

Ultimi articoli

  • Wimbledon, Cobolli non si ferma più, schiantato anche Cilic e primi quarti di finale Slam
  • Wimbledon, il giorno degli ottavi. Attenti a quei tre
  • Wimbledon junior, tutto sulle spalle di Vasamì
  • “Sono tornata perché amo il Giro e so di poter dare ancora molto al ciclismo”
  • Usciamo dal coro, aiutiamo i nostri bambini!
  • L’addio al figlio, il pianto del Campione: “E’ la peggior sconfitta della mia vita”

Sport Senators

Le grandi firme di 45 Olimpiadi, 8 mondiali di calcio, 86 tornei del Grande Slam, 13 Tour de France, 43 giri d’Italia, 20 GP di Formula 1, 31 Mondiali di Atletica leggera, 100 campionati Mondiali ed Europei di nuoto, ginnastica, scherma, judo, e tanti altri sport.

Accounts Social

  • Facebook
  • Twitter

Newsletter

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
Iscriviti!

Cerca

Sport Senators © 2018 - All Rights Reserved | Testata registrata al Tribunale di Milano. Registrazione n.168 del 30.05.2018. Direttore responsabile Vincenzo Martucci

  • Home
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
  • Accadde Oggi
  • Galleria
  • Sport per Tutti
  • TennisVintage
  • Privacy policy

Continuando la navigazione, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi