Lo score è 2-1 per la Next Gen nei tre appuntamenti più importanti della clay season fino ad ora tra Montecarlo, Barcellona e Madrid. A pagarne le spese è proprio lui, il king del tappeto rosso, Rafa Nadal che è riuscito a far suo soltanto il 500 di casa mentre cerca di stare al passo con i nuovi astri del tennis mondiale che hanno sempre più fretta di affermarsi.
“Quattro vincitori 1000 diversi dai Big Three negli ultimi tornei? È normale, inoltre ci mancano degli eventi. L’altro fattore che contribuisce poi è che abbiamo una nuova generazione di giocatori forte. Noi tre abbiamo 34, 34 e 39 anni, niente è per sempre. Devi essere pronto ad accettarlo. Non mi piace nascondere la verità, loro diventano più forti e noi più vecchi e non stiamo giocando più tanti tornei come prima. Fra tre o quattro settimane scopriremo se saranno capaci di vincere degli Slam”.
“Negli ultimi 19 anni abbiamo vinto quasi ogni singolo evento importante. Niente di strano. Sono pronto al 100% ad accettare il ricambio. Ma continuerò a lottare per le cose. Ciò significa che fra tre settimane, due settimane e mezzo, ci sarà un altro Grande Slam in cui mi piace giocare. Combatterò per cercare di giocare bene lì”.
Ma l’ordine del calendario per adesso dice Roma, dove il n. 3 al mondo ha fatto sue ben 9 edizioni.
“A Madrid stavo giocando alla grande, poi ho disputato un paio di partite brutte alla fine di quel primo set ed è andato tutto diversamente. A Madrid ho ritrovato il mio miglior livello, qui devi adattarti di nuovo ad altre condizioni. In Spagna c’era l’altitudine, qui la palla e le condizioni sono completamente diverse. Ha bisogno di un po’ di tempo ma sono abbastanza felice di come stanno andando le cose”.
Non solo Tsitsipas e Zverev a fare la voce grossa dopo i 1000 di Monaco e Madrid c’è anche un altro nome che fa spavento persino ad uno come Nadal, e la fortuna vuole per noi che sia tutto italiano: Jannik Sinner. Oggi per Rafa un esordio tutto in salita con l’altoatesino sul Centrale del Foro, con tutta probabilità non prima delle 18.
“Sarà un inizio complicato, una delle partenze più dure possibili contro Sinner. Vediamo. Spero di giocare bene. Tutte le partite sono difficili. Jannik è un giocatore molto giovane e che sta migliorando ogni giorno. Si trova in un momento in cui sta salendo in classifica, è fiducioso, ha giocato un grande torneo a Miami, è normale che sarà molto dura”.