Giro in Testa – Il cambio della guardia: Petacchi vince a Lecce e rinvia il record di Cipollini |
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Giro in Testa – Il cambio della guardia: Petacchi vince a Lecce e rinvia il record di Cipollini |
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Ciclismo

Giro in Testa – Il cambio della guardia: Petacchi vince a Lecce e rinvia il record di Cipollini

Da Marco Cangelli 13/05/2025

Dopo anni di cronoprologhi a favore di specialisti e uomini di classifica, il Giro d’Italia riparte finalmente con una tappa dedicata ai velocisti. Un’occasione importante soprattutto per Mario Cipollini che, dopo aver conquistato qualche mese prima il titolo mondiale, vuol tornare a vestire la maglia rosa.

Il fuoriclasse toscano ha nel mirino non solo il celebre riconoscimento, indossato per l’ultima volta un anno prima dopo il traguardo di Münster, ma soprattutto il record di vittorie appartenente ad Alfredo Binda. Mario ha trentasei anni, ha conquistato quaranta tappe nella Corsa Rosa e al suo approdo a Lecce ha tutte le possibilità di eguagliare il campione di Cittiglio.

Quando arriva in Puglia il 10 maggio 2003 il “Re Leone” ha tutti i favori del pronostico dalla sua parte considerato quanto fatto già vedere in primavera dove si è confermato il velocista più forte del mondo. I due successi alla Tirreno-Adriatico e il quarto posto alla Milano-Sanremo sono il biglietto da visita ideale per vestirsi subito di rosa, tuttavia Cipollini non ha fatto i conti con un velocista in rampa di lancio di nome Alessandro Petacchi.

Mario Cipollini vince la 1a tappa della Tirreno-Adriatico

Lo sprinter spezzino non è mai realmente esploso nonostante abbia compiuto ormai ventinove anni e abbia sfiorato più volte la vittoria al Giro nell’anno precedente. In primavera ha conquistato sette successi fra cui una frazione alla Parigi-Nizza, eppure Cipollini per lui appare come una chimera tanto da partire ancora una volta in seconda linea, nel mucchio di quei numerosi velocisti che vogliono provare a deporre l’imperatore.

A Lecce il clima è già pienamente estivo, ci sono trentacinque gradi e tutto ciò fa desistere il gruppo ad affrontare gli oltre duecento chilometri in programma ad alte velocità. Gli unici che hanno il coraggio di provare l’allungo sono Davide Frattini e il danese Frank Høj con le squadre degli sprinter che fanno buona guardia al fine di evitare brutti scherzi.

Tutto fila liscio fino a quattro chilometri dal traguardo quando, a causa di una rotonda, una brutta caduta spacca letteralmente in due il plotone principale. In molti scivolano, ma tanti altri sono costretti a mettere il piede a terra come nel caso di Petacchi che sconsolato si ferma, già convinto di dover dire addio al sogno rosa.

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

Gli highlights della 1a tappa del Giro d’Italia 2003

Al suo fianco arrivano i compagni di squadra Marco Velo e Matteo Tosatto che, quasi con incoscienza, lo prendono sotto braccio e lo fanno ripartire in una corsa contro il tempo. Davanti ci sono gli uomini della Domina Vacanze a menare per lanciare al meglio Cipollini, mentre i ragazzi della Fassa Bortolo sono costretti ai supplementari pur di riportare in quota il proprio capitano.

Uno sforzo enorme con Velo che lascia Petacchi solo soltanto ai settecento metri dal traguardo quando lo spezino si mette in scia a Cipollini, con buona pace di Giovanni Lombardi che, sconcertato, guarda il rientro degli avversari. Petacchi vola sulle ali dell’entusiasmo e, quando parte lo sprint, affianca a destra il campione del mondo e lo supera.

Cipollini è sbigottito, osserva arrabbiato il rivale sorpassarlo e, mentre è ancora intento a pedalare, sembra lanciargli un ruggito dei suoi. Ale-Jet può finalmente alzare le braccia la cielo al Giro d’Italia togliendosi quella nomea di “eterno incompiuto”, ma soprattutto ripagando l’enorme sforzo dei compagni di squadra.

Quasi a ricordargli che il tempo passa per tutti, Cipollini deve ingoiare il boccone amaro e rinviare l’appuntamento con la storia e Alfredo Binda al giorno successivo quando a Matera si prevede una nuova volata. Come un animale che percepisce il cambio dei tempi, il “Re Leone” ha capito che ora di lasciare spazio a qualcun altro, ma non prima di aver reso cara la pelle sino in fondo.

Tags: #giro d’Italia, Alessandro Petacchi, Alfredo Binda, Domina Vacanze, Giro in Testa, Mario Cipollini

Condivisione...

Articolo precedente
Jannik buona anche la seconda, con De Jong non c’è partita. Ora gli ottavi con Cerundolo per la rivincita del 2023

Nota sull’autore: Marco Cangelli

Nato il 4 giugno 1997 a Bergamo, svolge il ruolo di giornalista pubblicista dal 2016 collaborando con una serie di testate online. Laureato in Scienze Storiche con un Master in Radiofonia, lavora attualmente nella redazione di SportMediaset svolgendo conducendo una serie di programmi presso Radio Statale e Radio RBS. Appassionato di sport a 360 gradi, ha seguito 3 Olimpiadi e un giorno sogna di poterlo fare dal vivo.

Post correlati

  • Giro numero 100, due stop per doping prima del via. Falsa partenza della divina commedia che unisce l’Italia
  • Fra i due litiganti, Philipsen gode: alla Milano-Sanremo tornano di moda i velocisti
  • Boom, Van Hecke, Curvers, Moscon, Gesbert, Offredo… Non c’è più lo Sceriffo Moser, è “mucchio selvaggio”!
  • Lo conoscete il Giro d’Italia di Montanelli e Brera?
  • “Dicevano che si sarebbe alzato il vento”
  • Bella e terribile, addirittura “circo” o spazzatura”… Riecco il pavé, e il fascino della Roubaix

Ultimi articoli

  • Giro in Testa – Il cambio della guardia: Petacchi vince a Lecce e rinvia il record di Cipollini
  • Jannik buona anche la seconda, con De Jong non c’è partita. Ora gli ottavi con Cerundolo per la rivincita del 2023
  • Fiocchi di Ghiaccio: “Dico addio allo sci dopo esser stato abbandonato dalla Nazionale”
  • Bianca Andreescu: la fenice canadese spicca il volo anche a Roma
  • Pallavolo, al Trento lo scudetto 2025. É il sesto
  • Giro in Testa – Strasburgo e l’incontro di pugilato di Van Roosbroeck

Sport Senators

Le grandi firme di 45 Olimpiadi, 8 mondiali di calcio, 86 tornei del Grande Slam, 13 Tour de France, 43 giri d’Italia, 20 GP di Formula 1, 31 Mondiali di Atletica leggera, 100 campionati Mondiali ed Europei di nuoto, ginnastica, scherma, judo, e tanti altri sport.

Accounts Social

  • Facebook
  • Twitter

Newsletter

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
Iscriviti!

Cerca

Sport Senators © 2018 - All Rights Reserved | Testata registrata al Tribunale di Milano. Registrazione n.168 del 30.05.2018. Direttore responsabile Vincenzo Martucci

  • Home
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
  • Accadde Oggi
  • Galleria
  • Sport per Tutti
  • TennisVintage
  • Privacy policy

Continuando la navigazione, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi