Il 13 Ottobre 1996 vincendo il Gran Premio del Giappone a Suzuka, Damon Hill conquista con la Williams-Renault il titolo di Campione del mondo di Formula 1, a 28 anni di distanza dal secondo successo iridato del padre Graham.
È un caso unico nella storia delle quattro ruote. Damon nasce a Londra il 17 settembre 1960, ama la velocità e si avvicina alle gare nel 1985 affrontando la lunga gavetta che lo porta dalla Formula Ford alla Formula 3, dalla Formula 3000 alla F1. Arriva in F1 nel 1991 come collaudatore della Williams, correndo il suo primo GP un anno dopo, a Silverstone, al volante di una Brabham. Nel 1993 affianca Alain Prost alla Williams e ottiene la sua prima vittoria nel GP d’Ungheria, cui seguono quelle in Belgio e a Monza che gli valgono il terzo posto nella classifica finale.
Nel 1994 Prost, campione del mondo in carica, abbandona e viene sostituito da Ayrton Senna, ma la tragica scomparsa del pilota brasiliano promuove Damon Hill al ruolo di prima guida.
Nel 1994 sfiora il titolo mondiale rivaleggiando fino all’ultima gara con Michael Schumacher. La collisione tra i due consente al tedesco di vincere il titolo per un punto. Nel 1995 si conferma ad alto livello ma questa volta, pur piazzandosi sempre secondo, finisce a 33 punti da Schumacher.
Nel 1996 Schumacher passa alla Ferrari, che però non è ancora competitiva ai massimi livelli, e Damon Hill vince il titolo iridato lottando contro il compagno di squadra Jacques Villeneuve. Malgrado la vittoria iridata, Frank Williams chiama a se Heinz Harald Frentzen e il neo campione del mondo passa alla Arrows. Nel 1998 corre per la Jordan centrando,sotto la pioggia, la prima vittoria nella storia della scuderia inglese a Spa in Belgio e l’ultima della sua carriera, chiusa nella stagione successiva con 115 GP, 22 successi e 20 pole.