Riccardo Ferrara sta vivendo un momento storico per il getto del peso maschile.
Le prestazioni di Leonardo Fabbri, Zane Weir e Nick Ponzio hanno trascinato il movimento tricolore nelle ultime stagioni, un motivo in più per il 24enne di Reggio Calabria per cercare di migliorarsi come dimostrato ai FISU Summer World University Games dove ha ottenuto il bronzo in campo maschile.
Il portacolori dei Carabinieri proverà ora a migliorarsi ulteriormente in vista dei Campionati Italiani Assoluti dove lo scorso anno riuscì a centrare l’argento alle spalle di Fabbri.

A Castelnovo de’ Monti ha avvicinato il primato personale. Com’è arrivato questo risultato?
Il risultato è frutto di un ottimo periodo di allenamento, dove abbiamo cercato un attimo di affinare la tecnica, cosa che non abbiamo potuto fare nell’ultimo periodo per via di una serie di problemi fisici che abbiamo avuto. Quindi sicuramente è testimonianza del fatto che avevo bisogno di un attimo di continuità in allenamento.
Come si è sentito a indossare nuovamente la maglia azzurra?
Ritornare in maglia azzurra dopo ben due anni è sicuramente emozionante. Per questo sono andato alle Universiadi con l’obiettivo di lanciare più lontano possibile, soltanto con un’altra maglia addosso, forse più molto più importante di quella di club. Quindi sicuramente è stata un’ottima occasione.
Quanto la stimola gareggiare con atleti come Leonardo Fabbri e Zane Weir ?
Sicuramente non facilita entrare in Nazionale perché con le mie misure potrei ottenere molto di più, anche a livello di presenze in azzurro. Però è un monito incredibile per non accontentarmi mai. Se fossi stato da solo, non avrei avuto la stessa motivazione di poterli raggiungere, quindi la concorrenza è più positiva che negativa.

Perché ha scelto l’atletica dopo esser stato un calciatore?
Ho fatto molti sport nella mia vita, fra cui dieci anni di calcio. Sono arrivato a giocare in Eccellenza come portiere, tuttavia casualmente ho conosciuto questa disciplina nonché il mio allenatore Franco Ranieri che mi ha fatto innamorare all’atletica senza obbligarmi.
Quali sono i prossimi obiettivi per il finale di stagione?
Essendo stata una stagione compromessa dai problemi di quest’inverno, gli appuntamenti sono principali sempre meno. Sicuramente dopo le Universiadi proveremo a dare il meglio in vista dei Campionati Italiani, cercando di accumulare più punti possibili nel ranking. Anche se per i Mondiali è complicato, visto che bisognerebbe realizzare il minimo per accedere automaticamente e sia Fabbri che Weir e Ponzio li hanno già ottenuti. Vediamo quindi cosa si possa fare.
Quali sono gli obiettivi per i prossimi anni?
Le prossime stagioni sono sicuramente ricche di appuntamenti. Il prossimo anno ci saranno gli Europei, i Giochi del Mediterraneo e molto altro, quindi ci saranno sicuramente altre occasioni per fare bene.
