Anche La Laver Cup si inchina al Corona Virus. Gli organizzatori del torneo esibizione nato sull’idea della Ryder Cup di golf che, dal 2017, vede scontrarsi i giocatori europei (team Europa) e quelli del resto del mondo (team World), hanno annunciato la cancellazione dell’evento di quest’anno, previsto a settembre nella città di Boston e l’hanno rinviata direttamente al 2021. La gara, intitolata al campione australiano Rod Laver, l’unico della storia capace di aggiudicarsi due volte tutti e quattro i maggiori tornei nello stesso anno solare (Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e Us Open), si terrò sempre a Boston dal 24 al 26 settembre del prossimo anno, pandemia permettendo. La decisione si è resa necessaria per il sovraffollamento di gare nel fine stagione dopo che il Roland Garros ha spostato d’ufficio il suo torneo da fine maggio a fine settembre, subito dopo gli Us Open di New York. Sul momento, Roger Federer che, insieme al manager storico, Tom Godsick, organizza la gara, aveva fortemente criticato i francesi minacciando di mantenere nelle medesime date. Ma poi, anche per il lavoro diplomatico del neo presidente ATP, il faentino Andrea Gaudenzi, e la pressione degli altri tornei, è andato incontro al calendario di gare ufficiali fortemente schiacciato dalla pandemia. Che è tuttora a forte rischio.
Il campionissimo svizzero, che ad agosto compirà 39 anni, ha già assicurato la sua presenza anche il prossimo anno, e ha commentato con la serietà che gli è propria: “E’ un peccato aver dovuto posticipare la Laver Cup di un anno, ma è stata la cosa più giusta da fare vista la situazione. Nonostante la brutta notizia, sono felice che il TD Garden di Boston sarà la casa della Laver Cup nel 2021 e non vedo l’ora di potervi giocare per la prima volta il prossimo anno”.
Ricordiamo che il Team Europa ha sempre vinto in tutte e tre le edizioni: la prima, del 2017, si è svolta alla O2 Arena di Praga, con la squadra del Vecchio Continente che si è imposta per 15-9; nel 2018 la casa dell’esibizione era la United Center di Chicago, e il team Europa ha avuto ancora la meglio sugli avversari col punteggio di 13-8.; lo scorso anno, il torneo – che non dà punti ATP ma raduna sempre i migliori del mondo – è stata giocata in “casa” di Federer, a Ginevra, dove i padroni di casa hanno superato al Fotofinish il Resto del Mondo per 13-11.
Alessandro Bergamaschi