“Un giorno potrei diventare allenatrice, ma ora mi godo Sinner e Alcaraz come giornalista” |
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
“Un giorno potrei diventare allenatrice, ma ora mi godo Sinner e Alcaraz come giornalista” |
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Tennis

“Un giorno potrei diventare allenatrice, ma ora mi godo Sinner e Alcaraz come giornalista”

Da Marco Cangelli 21/11/2024

Dinara Safina torna a seguire il tennis mondiale come giornalista e fa il punto sulla nuova generazione di talenti

Dinara Safina ha segnato la storia del tennis mondiale alla fine degli Anni Duemila sfiorando più volte il successo nei tornei del Grande Slam, ma soprattutto insidiando Serena Williams al comando della classifica mondiale, conquistato nell’aprile 2009. Dopo aver detto addio al tennis giocato nel 2012, la 38enne russa è rimasta nel circuito sino a oggi dove segue i principali appuntamenti in qualità di giornalista per il portale “Bolshoi Sport”. L’abbiamo incontrata alle Nitto ATP Finals dove ci ha raccontato alcuni retroscena del circuito mondiale.

Da numero 1 al mondo a giornalista. Ci sono differenze nel seguire il tennis?

Questo è il mio primo torneo da giornalista e devo dire che è tutto diverso. Certo, è molto diverso rispetto a prima, anche se sono molto più rilassata. Puoi guardare il tennis mentre bevi un caffè e dici cose intelligenti sul modo in cui giocano le tenniste. Però in generale penso che se sono venuta alle ATP Finals, è perché amo particolarmente la generazione di Sinner e Alcaraz. Sono alcuni dei giocatori che mi piace realmente guardare e li ammiro moltissimo per quanto siano professionali. Sono molto gentili, è piacevole parlare con loro, tuttavia ciò che mi colpisce di più è che sono più aperti. Se penso a Roger o a Djokovic, loro erano sicuramente più riservati, però è una gioia esser qui con atleti come Sinner e Alcaraz.

Perché ha deciso di diventare giornalista?

In realtà è qualcosa che avrei sempre voluto provare, visto che l’ho sempre ritenuto interessante per me. In realtà, durante il Roland Garros, ho aperto un vlog in russo con Anna Kournikova. Lì discutevamo di tennis e da qui è nata la collaborazione con Bolshoi. Abbiamo anche un’altra giocatrice di tennis che lavora con noi, Anastasija Myskina, che a volte mi chiamava e mi diceva che avrei potuto esser utile in questo ruolo. Ho fatto alcune comparsate prima di diventare un esperto per il nostro canale.

Jannik Sinner potrebbe rimanere a lungo numero uno del tennis mondiale?

La vera domanda è chi potrebbe battere Sinner e Alcaraz in futuro? Abbiamo Zverev, ma è più vecchio, motivo per cui credo che Jannik e Carlos possano darsi battaglia a lungo e dare vita così a match particolarmente interessanti. E penso che abbiano tutto il potenziale per farlo. Nel tennis c’è sempre un’incognita riguardante la tenuta fisica e mentale, però Jannik ha dimostrato di aver un team incredibile che si prende cura di lui. Se tutto andrà come sta andando, ha tutte le possibilità di battere anche il record di Djokovic. Non è facile, ma è vicino a questo traguardo.

In campo femminile Aryna Sabalenka è tornata numero 1 al mondo. Si potrà confermare nel 2025?

Amo come gioca Aryna così come la sua personalità. È molto interessante vederla e spero che ciò la porti a imporsi a imporsi nel 2025 nei Grandi Slam. Se continuerà a giocare così, rimarrà la numero uno. Coco (Gauff, NdR) le sta dando qualche volta filo da torcere, ma non possiamo dimenticare Iga Swiatek. Se prendiamo tutt’e tre, penso che la più forte sia Aryna.

Cos’è successo a Iga in quest’ultima parte di stagione?

Per saperlo, dovremmo esser all’interno del team. Lei stessa ha cambiato allenatore per cui non so cosa stia accadendo. Forse pensava di trovare una nuova visione, nuova ispirazione, nuovi stimoli, ma queste sono tutte ipotesi.

In futuro potrebbe diventare allenatrice?

Fare l’allenatrice a tempo pieno non è una cosa facile, richiede molta attenzione, viaggiare spesso e tutto ciò è difficile da conciliare con la famiglia. Magari sarebbe meglio svolgere il ruolo di consulente o di esperta, ma se qualcuno mi chiedesse di portare una visione nuova ad alcuni giocatori, sarò più che felice di provare. 

Tags: Aryna Sabalenka, Carlos Alcaraz, Dinara Safina, Iga Swiatek, Jannik Sinner, Nitto ATP Finals, tennis

Condivisione...

Articolo precedente
Campioni del mondo nella Fed Cup grazie alle ragazze d’Italia
Articolo successivo
Amici mai! La Ferrari, gli USA e l’incubo Ford

Nota sull’autore: Marco Cangelli

Nato il 4 giugno 1997 a Bergamo, svolge il ruolo di giornalista pubblicista dal 2016 collaborando con una serie di testate online. Laureato in Scienze Storiche con un Master in Radiofonia, lavora attualmente nella redazione di SportMediaset svolgendo conducendo una serie di programmi presso Radio Statale e Radio RBS. Appassionato di sport a 360 gradi, ha seguito 3 Olimpiadi e un giorno sogna di poterlo fare dal vivo.

Post correlati

  • Brooksby, il super next gen americano cambia… musica!
  • Tiafoe, lo showman di Milano che sogna da… LeBron
  • Federer, continua la maledizione New York
  • Da Raonic a Coric: un altro giovane talento scommette su Riccardo Piatti…
  • Il rimpianto di Andrey Rublev: giocare un grande tennis a “corrente alternata”
  • Wakanda forever per l’Africa?

Ultimi articoli

  • Jannik buona anche la seconda, con De Jong non c’è partita. Ora gli ottavi con Cerundolo per la rivincita del 2023
  • Fiocchi di Ghiaccio: “Dico addio allo sci dopo esser stato abbandonato dalla Nazionale”
  • Bianca Andreescu: la fenice canadese spicca il volo anche a Roma
  • Pallavolo, al Trento lo scudetto 2025. É il sesto
  • Giro in Testa – Strasburgo e l’incontro di pugilato di Van Roosbroeck
  • Briciole dal Foro Italico fra racchette rotte, urla e selfie

Sport Senators

Le grandi firme di 45 Olimpiadi, 8 mondiali di calcio, 86 tornei del Grande Slam, 13 Tour de France, 43 giri d’Italia, 20 GP di Formula 1, 31 Mondiali di Atletica leggera, 100 campionati Mondiali ed Europei di nuoto, ginnastica, scherma, judo, e tanti altri sport.

Accounts Social

  • Facebook
  • Twitter

Newsletter

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
Iscriviti!

Cerca

Sport Senators © 2018 - All Rights Reserved | Testata registrata al Tribunale di Milano. Registrazione n.168 del 30.05.2018. Direttore responsabile Vincenzo Martucci

  • Home
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
  • Accadde Oggi
  • Galleria
  • Sport per Tutti
  • TennisVintage
  • Privacy policy

Continuando la navigazione, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi