Il ruolo del genitore nello sport a livello giovanile: tifo positivo! |
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Il ruolo del genitore nello sport a livello giovanile: tifo positivo! |
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
La testimonianza

Il ruolo del genitore nello sport a livello giovanile: tifo positivo!

Da Sport Senators 29/10/2018

Attorno ai bambini e ai ragazzi che giocano ruotano numerose figure: - l’Istruttore e l’Allenatore; - il Dirigente; - il Presidente; - i genitori e i familiari. Tutti partecipano a diverso titolo e in diversa misura a rendere l’esperienza sportiva. E’ pertanto importante comprendere quale ruolo gioca ogni figura e quali sono le sue responsabilità. A tale scopo è bene fare il possibile affinché si stabilisca un’ALLEANZA EDUCATIVA tra le diverse figure.

In alcuni sport di squadra, ma anche a livello individuale, quando i genitori seguono i propri figli durante la gara o la partita, pensano di avere dei piccoli campioni in campo. Il tifo è per il figlio e non per la squadra, gli errori sono degli altri e non del figlio, se l’arbitro fischia contro il figlio è un incompetente, se l’Istruttore non lo fa giocare non capisce niente. Sfogare le proprie frustrazioni sui figli, trattati come alter ego in grado di restituire l’immagine ideale che a volte non si è riusciti a raggiungere da giovani, contribuisce a capovolgere la realtà.
E’ profondamente contro natura, oltreché immorale, caricare di responsabilità un bambino o un ragazzo di 10-12 anni.
L’ambizione dell’adulto non può agire da scudo contro il momento dell’aggregazione, il bambino e il ragazzo vanno incontro al mondo, lo vogliono conoscere autonomamente e quindi devono essere lasciati liberi di giocare senza alcuna pressione, senza ricatti, devono divertirsi, devono rispettare le regole del gioco, i compagni, l’Istruttore, l’arbitro.

I miei, sono 50 anni di esperienza in ambito sportivo, da Genitore, Insegnante, Istruttore, Allenatore, Docente Universitario, Formatore e……. per me il genitore ideale e utile al figlio che pratica attività sportiva, deve rispettare e osservare questi 10 COMANDAMENTI:
Ønon limitare mai l’attività sportiva dei tuoi figli per punizione;
Ø non intervenire mai nelle scelte tecniche e nelle decisioni dell’Istruttore;
Ø non contestare platealmente davanti a tutti e non incitate alla scorrettezza;
Ø rispetta l’arbitro e la squadra avversaria;
Ø vai a vedere più spesso i tuoi figli quando giocano;
Ø vivi la gara o la partita in modo tranquillo e non traumatico;
Ø incoraggiare i tuoi figli a impegnarsi sempre di più, facendo capire loro che l’impegno in campo o in palestra e a scuola sarà in futuro fonte di soddisfazione;
Ø cerca di rendere autonomi i tuoi figli, evitando di essere onnipresente in tutte le situazioni;
Ø fai capire ai tuoi figli che giocare significa divertirsi e socializzare;
Ø fai capire ai tuoi figli che la delusione di una sconfitta diventa un mezzo per crescere, perché “la non vittoria” stimola a migliorarsi attraverso gli allenamenti e questo atteggiamento si riflette positivamente sulla loro attività scolastica e in futuro sull’attività lavorativa.
La competizione fa parte della natura umana e i bambini e i ragazzi competono per natura, i bambini devono fare i bambini e i ragazzi devono fare i ragazzi, i bambini e i ragazzi giocano una partita per volta e vada come vada la terminano per cominciarne un’altra, senza mai perdere la misura dei propri limiti.

In Italia coloro che vanno a vedere le partite sono chiamati “tifosi” e la parola tifo significa malattia.
In Inghilterra (ed è proprio lì che è nato lo sport) sono chiamati “supporters”, cioè coloro che vanno a supportare, a sostenere la propria squadra, non a offendere gli avversari o gli arbitri.
E’ importante che gli Istruttori e i Genitori “supportino” lo sport dei loro figli e insegnino loro a vincere e a perdere senza eccessive esaltazioni o drammi.

Maurizio Mondoni

 

 

(Nella foto in alto, Maurizio Mondoni, nato a Cremona il 26 maggio 1946, Insegnante di Educazione Fisica, laureato in Scienze Motorie all’Università di Roma “Tor Vergata, Ricercatore all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Docente di Teoria, Metodologia e Didattica dei Giochi Sportivi, Pallacanestro all’U.C.S.C. di Milano,Allenatore Nazionale Benemerito della Federazione Italiana Pallacanestro, Istruttore Nazionale Benemerito Minibasket, Istruttore Federale del Settore Squadre Nazionali e Responsabile della formazione degli Istruttori Minibasket dal 1975 al 2001.Già Presidente del Comitato Tecnico Europeo FIBA Minibasket, Istruttore F.I.B.A. Stella d’oro al merito sportivo del CONI, Commendatore al merito della Repubblica Italiana.)
Tags: #sport #ragazzi #tifopositivo #ruologenitoriale

Condivisione...

Articolo precedente
La Serie va a rimorchio di dirigenti provenienti dalle serie minori. La Premiere inglese fa da sola…
Articolo successivo
Milano gioca bene: James e la qualità sono il segreto del risveglio europeo

Nota sull’autore: Sport Senators

Post correlati

  • “Macché Montella, manca una prima punta di livello assoluto, e ora basta fragilità difensiva e lentezza”
  • L’Olimpiade più difficile al via Due Tokyo distanti 57 anni ma così vicine
  • Pallavolo, intervista a Diego Cantagalli: “Papà è il mio eroe”
  • L’AIBA, nonostante il divieto del CIO , apre le qualificazioni olimpiche
  • Maverick Viñales, l’intervista: “Sono più tranquillo e concentrato. Grazie alle difficoltà”
  • Dopo i mondiali mancati, parola ad Antonello Valentini

Ultimi articoli

  • Determinazione Südtirol, presto i playoff ai piedi dello Sciliar?
  • Volevamo una vita come Gianni Minà
  • L’isola dei noiosi
  • Senza i russi i Mondiali sono il festival dell’ipocrisia
  • Da Berrettini a Musetti, quando super è troppo di tendenza. Se è un coach…
  • McLaren, questione di testa

Sport Senators

Le grandi firme di 45 Olimpiadi, 8 mondiali di calcio, 86 tornei del Grande Slam, 13 Tour de France, 43 giri d’Italia, 20 GP di Formula 1, 31 Mondiali di Atletica leggera, 100 campionati Mondiali ed Europei di nuoto, ginnastica, scherma, judo, e tanti altri sport.

Accounts Social

  • Facebook
  • Twitter

Newsletter

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
Iscriviti!

Cerca

Sport Senators © 2018 - All Rights Reserved | Testata registrata al Tribunale di Milano. Registrazione n.168 del 30.05.2018. Direttore responsabile Vincenzo Martucci

  • Home
  • Chi Siamo
  • Firme e Voci
  • Sport
  • Accadde Oggi
  • Galleria
  • Sport per Tutti
  • TennisVintage
  • Privacy policy

Continuando la navigazione, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi