Dopo Roger Federer e Rafael Nadal, il personaggio maschile più rilevante dell’anno è sicuramente Alexander Zverev, il re della NextGen che sta facendo passi da gigante arrampicandosi fino al quarto posto della race; ma non la race che qualifica i migliori per le finali di Milano, bensì la race per il Masters vero, quello di Londra alla O2 Arena.
Il tedesco, che ha compiuto 20 anni il 20 aprile scorso, ha già messo da parte quest’anno 4 tornei. Il 12 febbraio ha vinto a Montpellier (indoor) battendo in finale Richard Gasquet per 7-6 6-3, il 7 maggio ha trionfato a Monaco di Baviera (terra) superando in finale Guido Pella per 6-4 6-3, il 21 maggio ha sbancato il Foro Italico conquistando gli Internazionali d’Italia grazie al 6-4 6-3 rifilato in finale a Novak Djokovic e infine il 6 agosto ha vinto a Washington (cemento) battendo in finale Kevin Anderson per 6-4 6-4. Gli è mancato il successo sull’erba che comunque ha sfiorato ad Halle perdendo in finale dal mostro di Roger Federer per 6-1 6-3.
Zverev è il primo tennista di 20 anni che riesce a vincere almeno 4 tornei in stagione (e ha ancora 3 mesi per migliorarsi) dai tempi di Novak Djokovic che esattamente 10 anni fa, era il 2007, vinse 5 titoli: Adelaide, Miami, Estoril, Montreal e Vienna. E l’anno prima, si parla dunque del 2006, fu Nadal allora ventenne a vincere 5 tornei (Dubai, Monte Carlo, Barcellona, Roma e Parigi). Lo stesso Nadal era riuscito a fare ancora meglio a 19 anni, nel 2005, quando vinse addirittura 11 tornei.
Altro salto indietro nel tempo e troviamo nel 2001 il ventenne Lleyton Hewitt conquistare 6 tornei; e lo stesso Hewitt, l’anno prima, a 19 anni nel 2000, riuscì a vincere 4 tornei. Anno magico il 2000 perchè il ventenne Marat Safin vinse 7 tornei compreso l’Open degli Stati Uniti.
Altro salto nel buio e troviamo un’altra generazione di fenomeni: nel 1991 il ventenne Pete Sampras vinse 4 tornei, nel 1990 il ventenne Andre Agassi vinse 4 titoli e il diciannovenne Pete Sampras conquistò 4 tornei; nel 1988 il diciottenne Andre Agassi vinse addirittura 6 tornei e il ventenne Kent Carlsson ne vinse 5. Ecco, l’ultimo tennista che a 20 anni ha vinto almeno 4 tornei senza poi diventare un grande campione, è stato lo svedese Kent Carlsson.
Questi paragoni con campioni del passato, del calibro di Sampras, Agassi, Safin, Hewitt, Djokovic e Nadal, non fanno altro che ingigantire la figura di Alexander Zverev, destinato a breve a ricoprire un ruolo ancora più importante nel panorama tennistico mondiale. Sarà lui il nuovo numero 1 quando Roger e Rafa, anche per cause di forza maggiore – vedi l’età – non avranno più la forza e la voglia di combattere.
La compagnia giusta di Alexander Zverev
Solo campioni che poi sono diventati immortali sono riusciuti a vincere 4 tornei a 20 anni: l'elenco, a ritroso, parte da Djokovic, Nadal, Hewitt e Safin per arrivare a Sampras e Agassi.