La stagione dello sci sta per partire davvero, dopo varie gare rinviate per mancanza di neve o condizioni non ideali. In questo weekend due slalom femminili a Levi, in Finlandia. Eravamo stati al media day di tutta la federazione, a Milano, al teatro Armani, vedendo il meglio degli sport invernali azzurri.
La federazione ha stabilito un accordo con il ministero del turismo, firmato dal ministro uscente, Massimo Garavaglia, con rilancio dell’immagine turistica delle montagne italiane attraverso lo sport, con investimento di 6 milioni di euro. “Lo sport è il volano del turismo”, conferma l’ex campionessa olimpica Manuela Di Centa, friulana.
A Bormio, in particolare, si farà festa con gli sci club di tutta Italia.
Dal 2018 a quest’anno, l’Italia vanta
30 coppe del mondo e 35 di specialità, in 12 discipline, per un totale di 794 podi.
Si è presentata la Val Gardena, candidata per i Mondiali di sci alpino del 2029. Inoltre è stata lanciata la nuova partnership relativa al settore medicale con il gruppo San Donato.
Con una scenografia scintillante sono state svelate le nuove divise degli azzurri che accompagneranno, marchiate Armani, sino al 2026.
Gli obiettivi di alcuni campioni azzurri, con anche le nostre domande e interviste.
Federica Brignone, due medaglie olimpiche a Pechino: “Siamo i testimonial ideali dell’Italia. Sono qua per vincere, ancora, a 31 anni. Mi aspettano 40 gare più i mondiali”.
Sci, Sofia Goggia a tutto tondo: “Mikaela Shiffrin nella peggiore stagione vince la coppa del mondo. Il parallelo con Simon Biles, mai identificarsi con i propri allori”
Luca De Aliprandini, il più grande gigantista: “Riconfermare l’argento mondiale e conquistare la coppetta di specialità”.
Dominik Paris resta la nostra punta nelle gare veloci (continua anche Innerhofer), ma il fatto di non disputare il gigante gli ha sempre impedito di puntare a vincere la coppa del mondo assoluta. “Un discesista puro, di un quintale, fatica a vincere la coppa del mondo. Quest’anno qualche chances in più c’è, con 14 discese e 8 superg”
Il fondo, Federico Pellegrino: “Cambiano le distanze rispetto al passato, sarà più complicato”.
Biathlon, Dorothea Wierer: “Abbiamo il mondiale tutti gli anni, speriamo di essere in forma in quei 10 giorni”. L’esordio sarà a fine mese
Il ct dell’Italia di biathlon Klaus Höllrigl ci racconta questo sport
Nello slittino, Dominik Fischnaller perse la medaglia per 2 centesimi a Pyongchang 2018. “Neanche ho potuto festeggiare quella di Pechino, perchè il giorno dopo ho avuto il covid”.
Fra i giovani, nello skicross Simone Deromedis è stato 5° a Pechino, a 16 anni: “Abbiamo dato luce alla nostra disciplina”
Nello snowboard, il 5° posto alle olimpiadi per Emiliano Lauzi.
Qui la nostra chiacchierata, nella seconda parte, con l’oro olimpico di Pechino Michela Moioli.
E poi Omar Visentin ci spiega la magia di questo sport.
Da notare che la combinata nordica non sarà alle olimpiadi di Milano-Cortina, salvo ripensamenti del Cio.
Esordirà, invece, lo sci alpinismo, che in Davide Magnini l’atleta di punta. “A Bormio farò lo sprint, dura 3-4’, la team sprint prevede un uomo e una donna, due giri con cambio di assetto. Alle olimpiadi non ci sarà, invece, la gara più lunga”.
Nella galleria di personaggi emergenti, viene dal primo podio nello skeleton Valentina Margaglio, papà piemontese e mamma della Costa d’Avorio.