Due giornalisti, professionisti di lungo corso e grandi amici, raccontano l’incredibile avventura di DiegoArmando Maradona. Prendono per mano il lettore e lo portano in un avvincente viaggio, dai giorni del caos a quelli del trionfo.
Narrano, tra misteri e segreti, la storia del passaggio dal Barcellona al Napoli. Una storia bella e intricata come un romanzo. Il racconto del dietro le quinte è di Franco Esposito, all’epoca inviato del Mattino, che ha vissuto l’intera trattativa da testimone diretto.
Gianni Di Marzio nel ’78, è stato il primo a parlare conlui di quel ragazzino dal sinistro magico. Poi le notti diBarcellona. Lunghe, estenuanti, pazzesche. I tortuosi percorsi per portare Diego a Napoli. È un libro che tocca il cuore. Capitoli di passione, un intreccio degno di un thriller.
Dario Torromeo, firma storica del Corriere dello Sport-Stadio, parla del calciatore capace di incantare un popolo, dell’abbraccio di Napoli, delle magie per rivoltare le gerarchie del calcio. E ancora. La vittoria al Mondiale dell’86. Il gol del secolo nell’esperienza deigiocatori inglesi, ancora stupiti e ammirati a distanza di decenni. Torna la Mano De Dios, filtrata attraverso lamalinconia di Peter Shilton, il portiere britannico che non ha mai perdonato a Maradona quel gesto.
Diego è stato l’ultimo re del calcio, anche per questo hascelto come avversario il mondo. Il libro ne fa un intrigante ritratto. Dentro ci sono retroscena e personaggi a sorpresa.
In queste pagine c’è la storia di Diego, eternamente napoletano.
NEL NOME DI DIEGO di Franco Esposito e Dario Torromeo (Absolutely Free Libri, 264 pagine, 15 euro)