Jannik Sinner torna stasera a prendersi la ribalta, sul Philippe Chatrier, contro un giocatore di nome e di blasone come Richard Gasquet, peraltro francese e vogliosissimo di lasciare un souvenir proprio al Roland Garros dopo una carriera senza gli urrà che tutti speravano. Il Profeta dai capelli rossi è il primo della classe azzurra e punta dichiaratamente a diventare il primo anche della classe mondiale al posto di Novak Djokovic a fine torneo. Il 22enne altoatesino merita tutti gli onori ma anche il grandissimo merito di trainare un’altra Italia, giovane e volitiva.
Sono i più noti ed accreditati Lorenzo Musetti (22 anni) e Matteo Arnaldi (23), promossi al secondo turno oggi, Mattia Bellucci (22), eliminato in 5 set da Tiafoe dopo aver superato le qualificazioni, e i vincitori di giornata, Flavio Cobolli (22) che doma il picchiatore Medjedovic per 6-2 6-3 6-7 6-3, Giulio Zeppieri (22) che rimonta Mannarino 4-6 6-2 6-1 6-2 e Luciano Dardi (22) che liquida Hijikata per 6-3 7-6 6-1. Anche se bisogna inchinarsi davanti ad una veterana, l Sara Errani, finalista al Roland Garros 2012 che, a 37 anni, dopo le qualificazioni, supera nel primo turno Schmiedlova e ora sfida Emma Navarro. Firmando il record di 11 italiani al secondo turno al secondo Slam dell’anno (8 uomini).
FORZA ROMA
I progressi dei ragazzi italiani sono tanti ed evidenti. E convincono anche altri, in scia, da Francesco Passaro (23 anni) a Luca Nardi (20), nel segno del lavoro e dell’attenzione massima a tutti i particolari. L’emblema di quest’attività di crescita minuziosa è Flavio Cobolli, romano nell’anima, che papà Stefano, ex pro e ora coach, sta allevando aggiungendo continuamente qualcosa in più a un prospetto che, quando è apparso sulla scena, nel 2020, sembrava lontanissimo dal numero 53 del mondo di oggi. Perché, accanto a grinta e coraggio, non mostrava tanti margini tecnici di miglioramento. Invece, a cominciare dal servizio, per continuare con la pesantezza di palla e le variazioni promette sempre più anche sulle altre superfici. Anche se la terra rossa resta la prima e la migliore, col primo urrà a Parigi.
ZEPPO
Se “Cobbo” è in evidente crescita ed ora affronta al secondo turno Holger Rune per un nuovo salto di qualità, “Zeppo”, Zeppieri da Latina, che s’allena a Vicenza con Massimo Sartori (ex guida di Seppi che portò Sinner da Piatti), si è fermato per infortuni vari ed è appena 148 del mondo. Ma ha sempre avuto un braccio mancino di prima qualità, con una impressionante velocità di esecuzione di dritto e una prima di servizio di livello. A Parigi ha superato per il terzo anno di fila le qualificazioni e dopo aver recuperato il veterano di casa, Mannarino, affronta il vincente di Popyrin-Kokkinakis. Mentre Darderi, battuto Hijikata ha il vincente di Griekspoor-McDonald.
Vincenzo Martucci (tratto dal messaggero del 29 maggio 2024)