Il calcio è pieno di incertezze, riprendere ora significherebbe rischiare e rischiare ora vorrebbe dire fallire in pieno. Molte famiglia vanno avanti con pochi soldi al mese. In questo periodo, diverse aziende hanno deciso di mandare i propri operai in cassa integrazione per far fronte all’emergenza Covid-19. E’ un problema per tutti, ma la gente fa fatica ad andare avanti, la spesa, le bollette o magari l’affitto sono da pagare, senza soldi o con una riduzione drastica dello stipendio diventa una cosa complicata. In casa Napoli ha risollevare gli animi c’è stata una grande persona, un leader oltre che trascinatore, è Gennaro Gattuso.
Non è la prima volta che Rino mostra grande solidarietà, si è sempre dimostrato un grande filantropo prima di essere un grande allenatore. Ricordiamo quando all’OFI Creta aveva deciso di dare le dimissione dopo sole sette giornate, ma aveva deciso di pagare gli stipendi ai giocatori che non lo ricevevano da diversi mesi. Grande gesto è arrivato anche quando era nelle file del club milanese, il Milan. Quando aveva deciso di rinunciare al suo ingaggio previsto per contratto in cambio che tutti quei soldi andavano a spartirsi per il numero dei suoi collaboratori, che sono state parte integrante del suo operato e del suo successo.
Anche a Napoli grande Rino…
Stessa sorte anche al Napoli. In questo periodo il club partenopeo ha deciso di mandare in cassa integrazione i suoi dipendenti così da agevolare la ripresa del problema. Facendo così, parecchi dipendenti si sono visti tagliare lo stipendio del 20%, ed è proprio qua che è uscito il cuore di Rino. Infatti, l’allenatore calabrese ha deciso di rinunciare al proprio stipendio per aiutare impiegati e magazzinieri del Napoli. La decisione di Rino permetterà allo staff del Napoli di percepire lo stipendio intero e non ridotto del 20%, come previsto invece dalla cassa integrazione. Ricordiamo che nelle file del Napoli gli ingaggi di staff e squadra sono diminuiti da marzo ed è atteso a giorni un confronto con il presidente Aurelio De Laurentis.
Non è un gesto scontato, ho sentito parecchie persone parlare di gesto normale. No, non è un gesto normale, una persona che sta bene economicamente non è obbligata a donare, ogni gesto di solidarietà va apprezzato e preso come un pio gesto. Diverse le critiche che sono state pubblicate puntando il dito contro l’imprenditore americano, Bill Gates, che si è reso disponibile nel pagare il vaccino a tutto il mondo, e pagherà di tasca sua ricercatori,collaboratori e personale che lavorerà in questo progetto. Ricordiamo che Bill si è sempre messo in prima linea riguardo questi gesti. La gente deve imparare a pensare prima di aprire la bocca.
Fabrizio Salvi