La Champions dei “ritorni”
Riecco la Champions, Banca centrale europea del calcio. Caccia al Manchester City del Pep, senza dimenticare che, la scorsa stagione, il nostro calcio produsse tre finaliste: l’Inter proprio lì; la Roma in Europa League; la Fiorentina…
E Magnanelli?
Prima di tutto, standing ovation per il Bologna. Non più il pugile suonato dal Milan, ma un Alì svolazzante come una farfalla e pungente come un’ape. Zirkzee falso nueve, Ndoye e Orsolini larghi sulle ali, Ferguson a cogliere l’attimo…
La clausola Osimhen
Non tanto per i gol: il primo, molto bello (al volo, su percussione di Di Lorenzo); il secondo, «normale», su ennesimo tocco in profondità del capitano. Soprattutto per la «sveglia» data a Politano che, subito dopo aver pareggiato il …
Ibra, un Achille con il suo Tallone
No, non si può liquidare Zlatan Ibrahimovic in un servo-verso: e per giunta in coda al traffico dell’ultima domenica di campionato. Ha ragione il gentile Marco Poli. Ibra è stato un fuoriclasse, metà Nureyev e metà Al Capone. Già le …
Rien ne va «Mou»
Rien ne va «Mou». Perdere così ti fa rimpiangere di non essere morto prima, magari nei quarti o giù di lì. Fa troppo male, un male che conosco, lasciarsi sfuggire una finale che non finiva mai, cominciata un mercoledì di maggio e terminata…
Juve – Napoli si decide al fotofinish
Il risultato è esploso in coda come una zuffa nel Bronx, dopo che per oltre 90’ si era nascosto, infìdo, tra i vicoli di un rustico equilibrio. La rete di Di Maria, concessa e poi annullata da un amletico Fabbri via Var per fallo, a monte, di …
L’isola dei noiosi
Fallito lo scritto con gli inglesi, sarebbe stato deleterio crollare pure all’orale con i (corti) maltesi. Deleterio e quasi impossibile. Bene o male, l’Italia è ottava nella classifica Fifa; loro, 167esimi. Li allena Michele Marcolini,…
Il ricordo: Ilario Castagner il Perugino
Ilario Castagner, che ci ha lasciato a 82 anni, era un artigiano. Attaccante da giovane, poi pensante-bene da allenatore (non ben-pensante, che ha valenza negativa), giocò, studiò e insegnò in un periodo di grandi fermenti. Per quanto…
Mi spezzo ma non mi piego
Tra guelfi e juventini son sempre ordalie così, con gli episodi a frustare la trama. Anche stavolta. Per la sgrullata di Rabiot, su parabola dolce del Fideo, serve la goal line. Per annullare la rete di Vlahovic, al 58’, urge il fuorigioco…
Mario, il fuoco dentro
Anche Mario Sconcerti, dunque: con quell’accento un po’ così e quella tigna un po’ cosà che hanno coloro che sono nati a Firenze e si sentono l’Arno che sciacqua i nostri panni: a ragione, spesso. La notizia segue, triste e stranita,…
La Jugoslavia del Sudamerica
La Croazia, con un solo tiro nello specchio in 130’, ha scortato il Brasile ai rigori e, come con i nippo, l’ha fregato. Brasile campione nello spreco di talento
Bomba Juve: finisce in B?
Clamorose dimissioni del Cda della famosa società bianconera, dopo oltre un decennio si dimette anche il presidente Andrea Agnelli. Le plusvalenze come un terreno da brividi!