Artefice dell’ingresso del Cremona Circuit nella WorldSBK l’anno scorso, Alessandro Canevarolo è pronto per il weekend di gare. Se l’Acerbis Italian Round inizierà domani con le prove libere, la città già oggi entrerà nel clima del Mondiale di moto su pista secondo per prestigio e popolarità solo alla MotoGP.
“In centro, dalle 17.30, si svolgerà la presentazione dell’evento. I piloti, tra cui il leader della classifica Nicolò Bulega Danilo Petrucci, che spera di bissare lo straordinario triplete dell’anno scorso (unico pilota della storia a vincere in MotoGP, WorldSBK, STK1000, STK600, MotoAmerica e una tappa della Parigi-Dakar, ndr), Andrea Locatelli, terzo nel ranking, e Andrea Iannone sfileranno in piazza Duomo alle 18 circa. Sul palco davanti al battistero il dj set aggiungerà ritmo al rombo dei motori” anticipa l’amministratore del circuito.
Qualche cifra su questo fine settimana?
“Saremo oltre 400 persone impegnate affinché tutto si svolga al meglio. Rispetto al debutto, abbiamo avuto a disposizione più tempo per preparare il round, anche se meno di quanto pensassimo. Credevamo che la tappa si sarebbe svolta di nuovo a settembre”.
L’anno scorso il successo di pubblico è stato grande.
“Puntiamo al doppio di appassionati, almeno 60 mila. Il parcheggio sarà gratuito per tutti e ai motociclisti è riservato uno privilegiato, vicino all’ingresso. Le prevendite stanno andando bene e il meteo ci darà una mano: le previsioni sono buone. Il colpo d’occhio dell’esordio era stato straordinario: raramente si vedono così tanti spettatori al Mondiale”.
Merito delle tribune: poltronissime.
“A 5 metri dai rider in azione: si trovano all’interno della pista, al contrario della maggior parte dei tracciati. Abbiamo fatto di necessità virtù, considerati gli spazi non enormi di cui disponiamo. Lo stesso vale per la praticità: in 200 metri, attraversando i ponti, dal paddock si raggiunge la tribuna più distante e il pubblico diventa parte integrante dello spettacolo”.
Anche i piloti apprezzano il circuito.
“L’anno scorso erano arrivati con molti dubbi e sono andati via con molte certezze. Sicuramente non si aspettavano il calore incredibile degli appassionati, che conta tanto. Poi sembrava che la pista offrisse poche occasioni per sorpassare e una traiettoria unica da percorrere, invece il round è stato tra quelli con più sorpassi in assoluto”.
Il programma è fittissimo: Superpole e Gara1 sabato, Superpole Race e Gara2 domenica per la WorldSBK, cui si aggiungono le gare di WorldSSP, WorldSSP300 e WorldWCR, il campionato femminile.
“Davvero emozionante: le ragazze si sono date battaglia senza esclusioni di colpi. L’anno scorso è stata una gara fantastica, una delle più belle del weekend. Ricordiamo che Ana Carrasco, tra le protagoniste e campionessa in carica, nel 2018 ha vinto la WorldSSP300, unica donna in griglia”.
Cosa troveremo di speciale nel paddock?
“Le novità sono diverse Una, assoluta: il giro in pit-lane domani. Di solito si svolge sabato e domenica: i fan potranno salutare i piloti davanti ai loro box e chiedere autografi e selfie. Camminare sull’asfalto battuto dagli pneumatici, poi, è un’esperienza che non si dimentica.
Nonostante le dimensioni alle quali accennavo prima, siamo riusciti ad allargarci e creare un’altra area, il Village che ospiterà moto storiche della WorldSBK e simulatori. I bambini potranno provare le minimoto e Mr Helmet farà il processo alla gara; non mancherà il Paddock Show, con musica, interviste ai piloti. Sarà un ambiente sano, ricco di intrattenimento e allegria, creato con un’attenzione particolare verso le famiglie”.
Chi vincerà sabato e domenica?
“Difficile decidere: in testa metterei Toprak Razgatlıoğlu, l’anno scorso assente a causa di un infortunio, poi Bulega, Petrucci e non escluderei Iannone”.
Foto Credit: Giorgia Piccinotti