Attenti, l’Argentina e le violenze di Boca-River non sono così lontane
Non guardiano ai reparti anti-sommossa schierati a Buenos Aires con una punta di snobismo esotico: il nostro calcio non ha risolto i problemi!
Mourinho, non è interista… E’ Mourinhista! A me è simpatico, ma ha sbagliato a battibeccare quei tifosi
In questo clima incattivito, qualsiasi gesto anche quello più goliardico servirà solo per aizzare di più le menti più deboli, cioè la maggioranza di quelli che frequentano gli stadi. Comunque, non improvvisa, studia, si prepara
La Serie va a rimorchio di dirigenti provenienti dalle serie minori. La Premiere inglese fa da sola…
La prima decisione del neo-presidente Figc, Gravina, dopo un anno buttato via in attesa delle elezioni, è stata quella di sospendere il direttore generale Michele Uva, cioé quello che ha puntellato le macerie!
Nazionale, un anno senza vittorie. Peggio, un anno di vuoto di potere: bisognava tenere al suo posto Tavecchio
Gli azzurri non vincono dal 9 ottobre 2017, c’è un nuovo cittì, ma dopo la guerra per prendere il controllo del calcio italiano non ci sono punti di riferimento…
Kolinda Kitarovic: voto 10, come la Francia, Pogba, Tabarez e le tifose. Zero a Maradona e Germania
Messi, Ronaldo, Neymar, a casa. Che bel Mondiale: le squadre hanno vinto sugli idoli!
Eliminato chi dava tutto per scontato, chi aspettava il colpo di genio, chi era sicuro di vincere. Resta la Croazia che ha dovuto giocare in modo unitario, la Francia che ha mostrato umiltà, il Belgio che ha lasciato a casa Nainggolan, l’Inghilterra che ha aiutato il suo Kane…
Ci sono valori non negoziabili, insegna Rubiales. Meditate italiani, meditate! Da Ventura a Conte…
Il licenziamento in tronco del ct della nazionale spagnola Lopetegui da parte del presidente della sua federazione a due soli giorni dall’esordio ai Mondiali mette ancor più in evidenza la mediocrità diffusa dei dirigenti italiani
Madama, 10. Da 10 e mezzo per come ha gestito l’addio di Buffon. Applausi a Napoli, Lazio, Atalanta, Spal e Chievo
Con diversi piazzamenti, le prime tre sono le stesse del 2017, le prime undici uguale! Pazza Inter amala? Una grande sciocchezza. Ha ragione Spalletti…
Che lezione, il Bayern! In Italia, non è mai colpa nostra, non siamo mai noi che abbiamo sbagliato…
Applaudiamo il signorile e sportivo “mea culpa" di Jupp Heynches, eppure non smettiamo mai di discutere delle malefatte arbitrali e di auto-assolverci. Questa è una delle ragioni per cui il nostro movimento calcistico è stabile in retroguardia!
Da Donnarumma a Crozza-Benatia, parole come pietre: quant’è pericolosa la nostra vita in diretta!
Le tante “belle parole” per il povero Davide Astori non hanno lasciato niente in questa società incattivita dal megafono mediatico…
Non impariamo mai: è sempre “colpa” degli arbitri! Due devono difendersi addirittura in tribunale
Piero Giacomelli e Marco Di Bello compariranno davanti al Tribunale civile di Roma, citati in giudizio per le presunte “malefatte” di Lazio-Torino. E questo nell’epoca della Var! Fra violenze e minacce alle giacchette non più nere, ma verde pisello
Ciao, Mondo, che amavi i Rolling Stones e ai violenti e ai presuntuosi, opponevi una battuta, una bottiglia di quello buono e… una sedia!
Sempre pacato, Emiliano Mondonico aveva sempre un ragionamento da opporre al lato banale/brutale del calcio. Portò il Torino a sfiorare la Coppa Uefa e brandì una sedia sopra la sua testa nella finale contro l’Ajax quando un arbitro truffaldino e tre pali gli impedirono di vincere il trofeo