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Motori

“Disastro Ferrari, non è più nemmeno seconda dietro le Mercedes…”

Da Vincenzo Martucci 04/07/2020

Cesare Fiorio delusissimo dalle Rosse dopo le qualifiche di Zeltweg, ma entusiasta della nuova generazione di piloti su una pista dove la sua Ligier fece un mezzo miracolo!

Quattro mesi dopo che il primo Gran Premio stagionale, quello d’Australia, è stato interrotto a causa della diffusione capillare del Corona Virus, la Formula 1 riparte in Austria, Cesare Fiorio, già campione Rally e super direttore sportivo di Ferrari, Ligier e Minardi in Formula 1, ci aiuta a leggere le prove di Zeltweg.

“E’ stato soprattutto un disastro Ferrari dovuto alla macchina non ai piloti perché mancava come velocità di punta perdeva sempre qualche decimo in velocità, con problemi di aerodinamica. Mi aspettavo che non andasse bene, ma proprio non so se dispone di uno staff tale per tornare competitiva, non per vincere, ma anche per essere la seconda forza dietro le Mercedes”.

 

Leclerc settimo, Vettel undicesimo, le due Mercedes ancora in pole position con Bottas davanti ad Hamilton, soprattutto, la Ferrari perde anche con le altre case.

“La Mercedes sarebbe stata comunque ancora davanti ma ora ha anche questo volante che sposta in avanti che migliora l’assetto della macchina in modo decisivo. Non so come sia passata questa modifica, ma così le tedesche hanno un vantaggio in più. Red Bull, McLaren, Racing Point sono tutte migliorate molto e sono davanti alle Ferrari”.

 

Verstappen incalza al terzo posto dopo le prove con un’arma in più.

“E’ l’unico che ha montato le gomme gialle, che sono leggermente più resistenti: se riesce a mantenersi attaccato ai primi può passare in testa proprio al cambio gomme. Perché dopo 12-13 giri tutti le cambieranno e perderanno quei 26 secondi: dai 60 chilometri che devono tenere di velocità entrando ai box al cambio vero e proprio, che pure oggi è di appena di 2-3 secondi. Non mi meraviglierei se la Red Bull vincesse ancora su questa pista come l’anno scorso”.

 

Verstappen è il pilota giovane che più le piace?

“E’ fra i giovani che fra un paio d’anni sostituiranno totalmente la vecchia guardia: gente come lui Norris, Albon, Giovinazzi vengono dalle formule minori e sono già pronti alle condizioni della F1. Si vede anche dalle qualifiche di Zeltweg dove questi ragazzi sono stati più veloci di affermati piloti, sono tutti molto bravi e pronti al cambio generazionale: guarda anche come Leclerc fa meglio di un campione del mondo come Vettel e come anche Raikkonen viene tenuto indietro”.

 

Hamilton resta il numero 1, il favorito per il titolo mondiale?

“E’ molto veloce e, soprattutto, è molto intelligente: lui corre per vincere e quindi quando è secondo o terzo cerca comunque di prendere punti in classifica. Batterà il record di Schumacher: è protagonista da sette anni, vince in tutte le condizioni e situazioni, merita di essere pluricampione del mondo”.

 

Che caratteristiche ha Zeltweg: che cosa prevede in gara?

“E’ un percorso molto corto, un giro si copre in poco più di un minuto: ci saranno molti doppiaggi, con una lunga salita in rettilineo e curve. Mi piace. Nel 1997, quando gestivo la Ligier e avevo 95 persone contro le 500 della Ferrari e degli altri team maggiori, Jarno Trulli rimase in testa per 40 giri per di rompere il motore. Fu una vera e propria impresa. In gara prevedo però qualche incidente”.

 

In tv si sono viste mille precauzioni contro il Corona Virus: questa gara è il primo test della riapertura ufficiale del grande sport mondiale.

“Vedo che utilizzano tutti e sempre le mascherine: hanno paura di un qualsiasi contagio e di un qualsiasi rischio che fermi una squadra e quindi tutta la Formula 1. Lo sport deve riprendere: sono sicuro che anche la F1 sarà più che responsabile”.

 

Magari qualche pilota accuserà invece questa lunga sosta forzata e sarà un po’ arrugginito.

“Questo è un pericolo che escluderei: ormai tutte le squadre hanno dei simulatori molto simili alle macchine vere e proprie che ricreano le stesse situazioni di fatica, di stress e anche di scuotimento di testa e di… budella. I piloti saranno tutti pronti”.

GP AUSTRIA 2020 – QUALIFICHE
1. V.Bottas (Mercedes)
2. L.Hamilton (Mercedes)
3. M.Verstappen (Red Bull)
4. L.Norris (McLaren)
5. A.Albon (Red Bull)
6. S.Perez (Racing Point)
7. C.Leclerc (Ferrari)
8. C.Sainz (McLaren)
9. L.Stroll (Racing Point)
10. D.Ricciardo (Renault)
11. S.Vettel (Ferrari)
12. P.Gasly (Alpha Tauri)
13. D.Kvyat (Alpha Tauri)
14. E.Ocon (Renault)
15. R.Grosjean (Haas)
16. K.Magnussen (Haas)
17. G.Russell (Williams)
18. A.Giovinazzi (Alfa Romeo)
19. K.Räikkönen (Alfa Romeo)
20 N.Latifi (Williams)

 

Tags: #Cesare Fiorio, intervista, motori, sport

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Nota sull’autore: Vincenzo Martucci

Napoletano, 34 anni alla Gazzetta dello Sport, inviato in 8 Olimpiadi, dall’85, ha seguito 86 Slam e 23 finali Davis di tennis, più 2 Ryder Cup, 2 Masters, 2 British Open e 10 open d’Italia di golf. Già telecronista per la tv svizzera Rsi; Premio Bookman Excellence.

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