C’è stato Tomba e poi Valentino Rossi, c’è stato Pantani e poi Jacobs. Senza contare i calciatori che fanno storia a parte. Ma, forse aiutato dai social media, Jannik Sinner sta battendo in popolarità tutti gli eroi dello sport italiano sulla scia del primato di più cliccato su Google del 2023 e di settimo sportivo più influente secondo Forbes, raggiungendo punte stupefacenti di attenzione da parte del pubblico. Così, lo sbarco a Melbourne del Profeta dai capelli rossi per gli Australian Open dal 14 gennaio ha subito monopolizzato il web con tanto di foto sulla Rod Laver Arena dopo il primo allenamento col promettente 15enne di casa, Daniel Jovanoski. E’ il sintomo più evidente della Sinnermania, che è esplosa sempre più negli ultimi mesi dell’anno appena passato, fino a toccare l’acme col doppio successo contro Djokovic e il trionfo di coppa Davis, ed è destinata a crescere, a dispetto delle 10 ore di differenza di fuso orario fra l’Italia e la capitale dello stato del Victoria.
TOUCHDOWN
“Touchdown in . Grazie dell’allenamento @bigjova08, buona fortuna quest’anno”, ha postato Jannik sul suo profilo Instagram. E tutti l’hanno ripreso accendendo la miccia che brillerà fino a mercoledì, quando il 22enne altoatesino giocherà il torneo-esibizione di Kooyong – ex teatro della prova Slam – insieme aRune, Tiafo,me Wawrinka, Khachanov, Thiem, Zhizhen e Cilic. E poi ancora e ancora. Col sorteggio e poi le partite ufficiali della prima prova stagione Slam dove Jannik sarà testa di serie numero 4, eguagliando il record italiano di Adriano Panatta al Roland Garros, dopo l’impresa del ’76.
POPOLARITA’
Sinner, Sinner e ancora Sinner. Che scia sui suoi monti, che saluta la folla e firma autografi, che visita la Ferrari, che fa gli auguri di Buon Anno, che si allena fra la Spagna e Montecarlo. Spunta fuori sempre sorridente: “E ci credo, con tutto quello che guadagna così giovane”, scherza ma non troppo Nicola Pietrangeli. Appare in mille titoli strillati su media e social media che lo citano direttamente, che ne riportano le dichiarazioni più o meno recenti e, mal che vada, lo catturano di rimbalzo. Squilla nelle dichiarazioni degli esperti più disparati che scommettono sul suo futuro, come Rick Macci, ex coach di Capriati e Williams, che ha appena scommesso: “Diventerà presto il numero 1”. Irrompe in tv: dalla RAI che l’ha inserito fra le domande del quiz l’Eredità a “Striscia la notizia” che, pur ironizzando sulla sua somiglianza con un lama (!), ne ha esaltato l’impresa di Davis.
RACCHETTA
“S’è tagliato i capelli”, strilla qualcuno dando l’ultima notizia sull’eroe nazionale. “Ha cambiato racchetta”, annuncia un altro, a ragione. Sinner gioca da sempre con una Head, l’anno scorso aveva la stessa di Djokovic, la Graphene 360+ Speed Pro, più leggera (300 grammi contro 310) e con un reticolo corde a maglia più larga (16 verticali e 19 orizzontali). Nella campagna australiana utilizzerà un attrezzo nuovo, con tecnologia Auxetic 2.0, per migliorare stabilità e comfort. In vendita al pubblico dal 18 gennaio. Per un altro record?
Vincenzo Martucci (Tratto dal messaggero del 5 gennaio 2024)