Il Liverpool ha vinto la partita più bella del mondo battendo 3-1 il Manchester City e mandandolo a -9. Guardiola polemico con arbitro e assistenti a fine partita. Il primo gol dei Reds è nato da un ribaltamento di gioco dopo un rigore chiesto dal City per un fallo di mano. L’arbitro era Michael Oliver, lo stesso di Real Madrid-Juventus che fece esplodere Buffon a fine partita con la famosa frase del bidone al posto del cuore.
Le parole di Guardiola: una specie di por qué. “Chiedete a Mike Riley e ai grandi capi degli arbitri di questo. Non chiedetelo a me. Io sono qui per parlare della partita. Ogni volta che mi viene chiesto perché un giorno è fallo di mani, il giorno dopo non lo è. Non chiedetelo a me. Chiedetelo a lui. Io conosco il modo in cui siamo diventati campioni nelle ultime due stagioni, e ne vado orgoglioso. Domani andrò al meeting dell’Uefa e ne parleremo. Che posso dire? Non è bello. Questo club ha cominciato a far parte dell’élite da 10 anni, non come il Liverpool, you’ll never walk alone, che c’è dentro da 30 anni, 40, 50 o 60”.
La classifica Liverpool 34, Leicester Chelsea 26, Manchester City 25, Sheffield e Arsenal 17
Che cosa è successo. Ponziopilatismo all’ennesima potenza, gestione salomonica dell’errore, ma delle due, l’una: o era punizione per il Liverpool – sul fallo di mano di Bernardo Silva -, oppure era rigore per il City, ma sicuramente l’azione andava fermata. Si doveva prendere una decisione, ma dallo studio ad un passo dall’aeroporto di Heathrow si è preferito non farlo: il responsabile della Var Paul Tierney e il suo assistente Constantine Hatzidakis sono stati travolti dalla sindrome di don Abbondio. | Stefano Boldrini, la Gazzetta dello sport
La volontarietà esiste. La Premier League ha una soglia diversa per i falli di mano rispetto all’UEFA. Secondo le spiegazioni fornite ad agosto, Alexander-Arnold avrebbe potuto essere penalizzato per aver reso il suo corpo “più grande in modo innaturale” ma non per un tocco di mano seguito a un rimbalzo su un giocatore vicino. “Il VAR ha verificato la richieste del rigore contro Trent Alexander-Arnold e ha confermato la decisione sul campo di non giudicarlo un fallo di mani volontario”. | Andy Hunter, the Guardian
E poi esiste il metro italiano. In serie A le squadre sembrano non aver mai visto questi arbitri che, a loro volta, sorprendono per un metro d’arbitraggio che sembra solo italiano, cioè molto più severo degli altri campionati europei e pure diverso dalla stagione scorsa in Italia. Mettiamoci anche una quota di responsabilità dei calciatori che non riescono a disciplinare, in…
Tratto da www.lolaslom.it
Il meglio del racconto sportivo. Scelto e commentato